Il gruppo atterrò ancora una volta dolorosamente a terra.
"Secondo voi abbiamo avuto fortuna?"
Henry rispose alla madre, dicendo. "Non credo. Guardate!"
Indicò un muro, dove appariva l'annuncio delle future nozze tra Belle e Gaston.
"Gaston? Belle non aveva evitato il matrimonio andando con Tremotino?"
Regina annuì, apparendo confusa. "Non so cosa lo abbia cambiato. E non so come tornare a casa, l'amuleto del mondo di prima è rimasto lì. Siamo noi gli intrusi, e anche qui." "Dobbiamo trovare anche questo amuleto, allora." Disse Mary Margaret.
"Come?" Neal guardò la donna, che però non seppe rispondere. Fu Uncino a dire. "Andando alla locanda più vicina, sentiamo cosa raccontano i marinai."
"Ottima idea, pirata, andiamo."
Uncino fece strada, affiancato poi da Emma. "Pensi che troveremo delle nostre copie anche qui?" "Che stanno insieme o in generale?" "In generale, intendevo."
"Ah, allora sì. E spero che stiano anche insieme, sarebbe un ottimo modo per farti capire che mi ami." "Killian..."
Uncino sorrise, perdendolo poi quando anche Neal li affiancò. "Sperate di trovare anche gli altri noi di questo mondo e farci aiutare?" "Sembravano ben disposti gli altri." "Ma qui potrebbe non essere lo stesso. Non corriamo rischi inutili, per favore."

Il gruppo entrò in una locanda, dove Emma disse. "Non credo che questo Killian abbia una relazione." "Perché?" "Perché sembra divertirsi molto."
Indicò il fondo della locanda, dove un Killian Jones vestito come suo solito era impegnato a bere circondato da giovani ragazze.
"Beh, direi che non sta con la te di questo mondo." "Magari in questo universo sei la Salvatrice." "O una principessa." "O una ladra."
Emma guardò Henry, che alzando le spalle disse. "Perché no?" Neal rispose, sorridendo. "Può essere la Salvatrice e una ladra, e so di cosa parlo." 
Emma alzò gli occhi al cielo, dicendo. "Cosa facciamo?"
"Chiediamo aiuto all'altro me, ovviamente."
"Mi sembra una pessima idea." Disse David, e Mary Margaret annuì. "Dobbiamo cercare i nostri di questo mondo, le probabilità che aiuteremo sono più alte." "Hey!" "Sei un pirata." "E anche adesso nel vostro mondo lo sono e vi fidate di me." "Emma si fida di te, non noi."
Uncino guardò ferito Mary Margaret, girandosi poi verso Emma e chiedendole. "Secondo me è una buona idea chiedere aiuto a me." "Cosa possiamo offrirgli?" "Cosa?" "Sei bravo a sopravvivere, pensa a cosa vorresti tu. Fa affari vantaggiosi e gli chiederemo qualcosa di probabilmente pericoloso. Non credo che lo farà per gentilezza." "Io vi aiuto." "Tu ci conosci, lui no. Magari in questo regno non è mai stato lanciato il sortilegio e non ci ha mai incontrato. Già che Belle si sposi con Gaston vuol dire che non ha incontrato Tremotino, e che quindi è ancora crudele come prima di conoscerla."
"Ha ragione." "Possiamo offrirgli il modo in cui uccidere il suo coccodrillo."
Propose Neal, ma Emma scosse la testa. "Non ha l'uncino, quindi forse non ha mai conosciuto Gold o Milah. O Baelfire."
"Ha ragione ancora una volta."
Henry disse. "Beh, ma la personalità di sottofondo è la stessa: potrebbe aiutarci. E penseremo dopo a cosa dargli. Sentiamo cosa vuole."
Uncino annuì, dicendo. "Si sta alzando per tornare alla nave."
"Andiamo con lui?"
"Sì, seguiamolo."
Il gruppo seguì il pirata, ma poco dopo quello esclamò, non appena fu abbastanza lontano dalla locanda. "So che mi state seguendo, non siete molto... discreti, sapete?"
Si voltò, per osservare il gruppo uscire dalle ombre.
"Oh, ma guarda, un altro me. E.... non ci posso credere, come ti chiami, tesoro?"
Quel Killian si era avvicinato ad Emma, osservandola attentamente. "Emma Swan."
"Emma.... Almeno adesso conosco il suo nome." "Il suo nome?" "Della donna che mi ha derubato sulla mia nave e ha avuto l'audacia di scappare nel mare in tempesta a nuoto." "Quindi sei una ladra." Disse Henry, guardando la madre sorridente. "No, ha fatto un accordo vantaggioso con Tremotino. Lei gli ha portato un oggetto magico particolare e lui l'ha aiutata. Non so in che modo, però. Non ha fornito dettagli prima di gettarsi tra le onde."
Uncino disse. "Noi dobbiamo tornare nel nostro mondo. Puoi aiutarci?"
Killian inclinò la testa, ammiccando verso Emma. "Facciamo un accordo, io aiuto voi e tu aiuti me, dolcezza." "In che modo?" "Aiutandomi a scovare l'Emma di questo mondo. Detesto dirlo, ma mi frega sempre."
"Affare."
"Allora venite a bordo della mia nave. Vedremo come aiutarvi."

Mentre seguivano Killian, Uncino sussurrò ad Emma. "Vedi? Quando ti conosco, rimango affascinato da te. Sempre e comunque." "Credo che in questo caso abbia un problema di orgoglio ferito, Killian." "Oppure amore a prima vista." "Concluso con un furto ad una nave di pirati? Sì, un ottimo primo incontro." "I tuoi non si erano conosciuti durante una rapina a mano armata?" "Killian..."
"Benvenuti a bordo della Jolly Rogers. Ditemi quale oggetto vorreste ritrovare."
Regina lo descrisse. "Un amuleto verde, con il bordo dorato. Nel nostro mondo apparteneva alla strega Zelina."
"Aspettate, volete derubare la Regina di Cuori e la Perfida Strega? Accidenti, siete folli."
Henry chiese. "Ma deve essere possibile derubarle." "Posso portarvi vicino a loro, ma non rischio la vita per persone che non conosco o con cui non ho rapporti positivi."
Mary Margaret annuì. "Il passaggio sarà sufficiente, grazie." "Perfetto. ALZATE LE VELE E COMINCIATE A REMARE!" "Sì, Capitano!"
Quel Killian sorrise ad Emma, dicendo. "Mentre i tuoi parenti si riposano, tu splendore vieni con me. Vediamo quanto sai dirmi in cambio dei miei servigi."
Uncino lo guardò diffidente, dicendo. "Vengo anche io." "Come preferisci, altro me senza una mano."
Il trio si diresse verso la cabina del capitano, mentre gli altri viaggiatori occupavano delle cabine accompagnati da Spugna.
"Cosa sai dirmi di questa Emma?" "Ottima ladra e incredibilmente coraggiosa. So che ha stretto un accordo con Tremotino, ma non so cosa abbia guadagnato." "Famiglia?" "I genitori e lei non sono in buoni rapporti." "Quindi è sola?" "Probabilmente." "Ha derubato qualcun altro? Come sopravvive?" "Non ne sono sicuro. So che a Barbanera ha sottratto un tesoro appartenente precedentemente ad una sirena, Ariel." "Quindi vive facendo accordi, giusto? Ruba a chi ha precedentemente rubato o che ha qualcosa che interessa a qualcun altro, ricavando quello che le serve." 
Quel Killian sorrise improvvisamente. "So cosa fare per risolvere il mio problema e il vostro. Conosco qualcuno che potrebbe rubare sotto il naso della Regina di Cuori, avendolo già fatto." "Questa Emma?" "Tendiamo una piccola trappola alla ladra. Voi avrete il vostro amuleto e io la persona che cerco."
"Per me va bene." Disse subito Uncino, ed Emma disse. "Certo, il piano può andare, ma hai detto che non sai dove sia." "So che hanno derubato un ricco signore qui in città di una bellissima rosa, che è stata poi consegnata a Belle. Per me, l'Emma che cerco io è quella ladra."
"Le parlerai tu?" "Certo, splendore. La porterò sulla nave questa sera. Voi riposatevi, unitevi agli altri vostri compagni."
Killian diede un bacio sulla mano di Emma, prima di uscire dalla barca.
"Ego ferito, Swan?" "Devo dire che è molto più affascinante di te. Comincio ad essere invidiosa delle altre Emma." "Ehy!"
Emma rise, prima di scuotere la testa e dire. "Raggiungiamo gli altri e avvertiamoli di quello che vuole fare questo Killian." "Certo, Swan. Andiamo?"
Emma e Uncino scesero nelle cabine, dove trovarono presto gli altri.
"Cosa avete detto? Partiamo subito?"
"Ha trovato un modo per risolvere entrambi i problemi." "Ovvero?" Chiese Regina, confusa e curiosa in egual misura.
"Sta andando a recuperare l'Emma di questo mondo, e poi lei verrà con noi per rubare a Cora e Zelina di questo mondo." "E questa Emma lo farà?" "Spero davvero di sì, visto che sembra essere la nostra migliore possibilità."
Mary Margaret chiese. "Ma... io e David?" "Secondo questo Killian, non sono in buoni rapporti, o non hanno proprio rapporti. Non so spiegare il perché." "Capisco. Sembra che il nostro sia l'unico dove noi tre siamo una famiglia..." Mormorò David, triste.
Emma lo abbracciò, dicendo. "Non sappiamo cosa sia successo, papà." "Lo so, solo che..." "Pensavamo che senza sortilegio non avremmo avuto problemi, ma sembra proprio che il sortilegio sia quello che abbia evitato tutti gli altri problemi. Nel mondo di prima volevamo negarti il lieto fine, il vero amore! Chissà in questo cosa abbiamo fatto." "Magari è Emma, in questo, ad avere sbagliato." Mormorò Neal, offeso e ferito dal fatto che in tutti i mondi, lui ed Emma non erano niente.
"Lo scopriremo, va bene? Adesso, però, possiamo solo aspettare il ritorno di questi Killian ed Emma." "Siete sempre la chiave per i nostri problemi." Commentò divertito Henry.
Emma scosse la testa, dicendo. "Allora a casa ci occuperemo noi di Zelina, però prima dovremo tornarci."
Henry sorrise, sdraiandosi sul lettino, appoggiando poi la testa sulle gambe di Regina.
Neal disse a Uncino ed Emma. "Loro quattro occuperanno questa cabina, noi abbiamo quella di fianco." "Perfetto, andiamo?"
Neal annuì e fece strada ai due.
"Spero davvero che Killian riesca a convincere Emma." Mormorò Emma e Uncino, sorridendole, disse. "Non temere, Swan. Ti conosco e so che questo Killian riuscirà a trovare la sua Emma."

Angolo autrice
Alla prossima per l'incontro tra Emma e Killian di questo secondo mondo. Credo che da adesso in poi i nomi in corsivo saranno i nomi degli abitanti del mondo parallelo, mentre quelli normali i nomi dei canon. Okay?
Ottimo! Alla prossima!
By rowhiteblack!