L'ARRIVO NEL NUOVO MONDO
Emma riaprì gli occhi dopo essere caduta pesantemente per terra.
"State bene?" "Sì, mamma."
La Salvatrice si rialzò e osservò i dintorni.
"Zelina ci ha mandati nella Foresta Incantata?"
Mary Margaret, aiutata dal marito David, rispose. "Ma non la nostra. Questa è... diversa, in qualche modo."
Regina, vicino a Neal e Uncino, annuì. "Mary Margaret ha ragione. Non è il nostro mondo, questo. Il portale... non era solo spaziale."
"Cosa intendi, Regina?" Chiese Neal. "Che siamo in una realtà diversa, ecco cosa intendo."
"Almeno non rischiamo di modificare niente."
"Ma in cosa è diverso? Magari qui Biancaneve e il Principe Azzurro sono i cattivi e sarebbe pericoloso essere visti!"
Regina annuì a Neal, dicendo. "Dobbiamo mostrare prudenza e non essere visti, fino a che non capiamo come rimediare..."
"Questa mi è nuova."
La voce, identica a quella di Regina, interruppe la donna.
Si voltarono, vedendo una copia di Regina e di Neal davanti a loro, insieme ad una donna che Emma non riconosceva.
"Mamma, cosa...?" Neal guardò la donna, che inclinò la testa. "Non sei il mio Bae, però."
L'altra Regina, vestita con una tunica verde, sospirò, dicendo. "Provengono da una realtà differente, hanno detto. Venite, vediamo se possiamo rimandarvi nel vostro universo."
L'altra Regina, insieme all'altra donna, aprivano le fila, mentre l'altro Neal le seguiva, tenendo una mano sulla spada, pronto per un eventuale attacco.
Arrivati all'enorme castello, l'altra Regina disse. "No, per rispondere alla vostra domanda, in questo universo Biancaneve e James non sono dei cattivi, ma il re e la regina del regno."
"Ma... il sortilegio, non lo hai...?"
L'altra Regina sospirò, guardando Regina negli occhi, dicendo. "No, non l'ho fatto, ma..."
Poi spostò lo sguardo, vedendo per la prima volta Emma in faccia. "Emma? Io..."
Anche Milah e l'altro Neal guardarono la ragazza, spalancando gli occhi quando la riconobbero.
"Senza vestito non riuscivo a riconoscerti. Oh, Emma."
Milah cercò di posare una mano sul viso della ragazza, che però si scostò velocemente, fissando confusa le tre persone improvvisamente commosse.
L'altro Neal annuì, dicendo. "Mamma, non è la nostra Emma. È venuto con loro... magari non ti conosce nemmeno, in questo mondo. A giudicare dalla reazione dell'altro me..." "Bae... è Emma." "L'ho visto. Proseguiamo."
Emma guardò i genitori confusa, dicendo. "Non è una reazione... un po' esagerata?"
Loro, temendo il peggio, non dissero niente, preferendo dire. "Spero di trovare presto un modo per tornare a Storybrooke."
Ricominciarono a seguire i tre davanti a loro, mentre il senso di inquietudine di Emma cresceva mano a mano che avanzavano. Manifestò questo disagio stringendo di più la mano del figlio, che fu ben felice di offrire conforto alla madre.
Finalmente giunsero alla sala del trono, dove videro Biancaneve e James seduti sui loro troni, impegnati nel parlare con Tremotino, senza la pelle che gli era valso l'appellativo di coccodrillo da parte di Uncino.
"Tremotino, mio re e mia regina. Abbiamo dei viandanti con noi."
I tre osservarono gli ospiti, confusi quando videro i doppi delle persone presenti e, infine, commossi quando videro Emma.
I due regnanti si avvicinarono al gruppo, presto seguiti da Tremotino, che venne affiancato dalla moglie e dal figlio di quel mondo.
James chiese. "Come è possibile? Da dove provenite?"
Regina rispose. "Veniamo da una realtà diversa. Zelina ci ha spediti qui per impedirci di fermarla e salvare la nostra casa."
La Regina di quel mondo apparve confusa, come tutti gli altri, ma chiedendo. "Mia sorella? Per quale ragione combatteva contro di voi?" "Qui non lo ha fatto?" Chiese Mary Margaret confusa.
Biancaneve negò decisa. "Non lo avrebbe mai fatto, no. Zelina è stata una nostra ospite per molto tempo, fino alla sua morte per mano della Regina di Cuori."
Poi la donna prese un respiro profondo.
Non avendo passato del tempo a Storybrooke, dove il tempo era stato congelato, erano evidenti i segni della vecchiaia intorno agli occhi, che la rendevano solo più austera di quanto Mary Margaret fosse mai stata.
Dopo aver guardato il marito, Biancaneve disse.
"Molto bene. Potrete entrare nelle stanze di mia figlia Emma. È stata l'allieva di Zelina fino a che lei ha vissuto qui. Magari troverete anche l'incantesimo con cui siete stati esiliati dal vostro mondo."
James annuì, guardando Emma negli occhi e dicendo. "Siamo invidiosi, però."
Uncino, confuso, chiese. "Di essere stati scaraventati in un mondo diverso?"
L'altra Regina scosse la testa, dicendo. "Di vedere che Emma è ancora viva. La nostra è stata uccisa quattro anni fa. Da dei pirati."
Biancaneve soffocò un singhiozzo, dicendo. "Hanno bruciato il suo corpo e le hanno rimesso i ciondoli che le avevamo regalato. Hanno ucciso la nostra bambina."
Poi posò la testa sulla spalla del marito, piangendo.
L'altra Regina guardò Emma negli occhi, prima di dire. "Vi porto nelle sue stanze. Seguitemi."
Ancora sconvolti, i provenienti dalla realtà diversa seguirono Regina.
Emma adesso capiva la sorpresa e la commozione di quella donna e delle copie dei suoi amici.
Lei era morta in quel mondo. Ormai da quattro anni.
Angolo autrice
Finito primo capitolo della nuova storia!
Alla prossima!
By rowhiteblack
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