Tempo presente
"Non è stato facile per niente!"
Il gruppo, dopo aver attraversato l'intero regno di Biancaneve, finalmente vide la Jolly Rogers ancorata al porto del villaggio.
"Si tiene alla larga da Biancaneve e James. Loro ci avevano avvertito che non gli piaceva quel regno."
Uncino annuì, facendo strada verso la nave e venendo seguito dal gruppo.
Salirono sulla nave e Regina disse. "Vorremmo parlare con il capitano Rogers."
Nessuno dei pirati obbedì, preferendo fissare in silenzio Mary Margaret, David e infine Neal.
Dopo qualche momento, la voce identica a quella di Uncino disse.
"Regina? Cosa significa? Perchè hai portato loro tre sulla mia nave? Come...?"
Uncino provò a spiegarsi, ma il suo alter ego, con entrambe le mani, cercò di colpire Neal.
Henry lo fermò. "Aspetta! Siamo da un'altra realtà! Zelina ci ha mandati qui e ci serve il tuo aiuto per tornare a casa! Nessuno di noi è di quel castello e non ci torneremo!"
Il capitano Jones sbuffò, dicendo. "Perchè dovrei crederci, ragazzino?"

Una voce fece congelare tutti. "Perchè dicono il vero, Killian."
Voltandosi, videro l'altra Emma vestita come un pirata, con i capelli legati in una coda e fissando incuriosita l'altra sè.
"Altrimenti, perchè ci sarebbe un'altra me?"

Tempo passato

"Killian, non mi danno retta!"
Emma stava tenendo con lacrime agli occhi le mani del pirata davanti a lei. Dai due bambini di otto e dieci anni, i due erano diventati dei ragazzi di venti e ventidue anni, sempre bellissimi e oramai innamorati.
"Emma, non devi..." "Ho detto loro che avrei potuto trovare il vero amore, ma mi hanno detto che... era una fantasia. Scappiamo, prima che io mi leghi al figlio di Tremotino!"
Killian baciò la mano della principessa, dicendo. "Emma, ti fidi di me?" "Con ogni fibra del mio corpo." "Allora non avere paura. Risolverò ogni cosa."
Emma annuì, sporgendosi per baciare il pirata di cui si era innamorata e che sapeva che l'amava in cambio.

Regina era infuriata. Biancaneve e James, che avevano più volte benedetto il Vero Amore, impedivano alla figlia di trovare il suo.
Decise di fare un ultimo tentativo con l'altra madre, sperando che almeno lei mostrasse compassione per la giovane principessa.
"Milah? Posso sedermi?"
La donna sorrise entusiasta, facendo cenno verso la sedia davanti a lei.
Regina si sedette, cominciando. "Secondo te questo matrimonio è la cosa giusta?"
Milah annuì. "Bae ama molto Emma. Sarà così felice di questo. Tremotino non poteva chiedere niente di meglio."
Regina annuì, sentendosi inquieta e leggermente amareggiata. "Ma Emma? Non ama Baelfire in quel modo. È giusto per lei...?" "Non è una mia preoccupazione, Regina. I suoi genitori hanno acconsentito."
Regina annuì, alzandosi e augurando una buona giornata alla donna.
Mentre camminava, Rsgina venne raggiunta dalla giovane donna.
"Emma?" "Regina... posso fidarmi di te?" "Emma, non dubitarne mai. Mi hai salvato, dandomi prima la speranza e poi il vero amore. Non c'è niente che non farei per te."
Emma sorrise e l'abbracciò. "Grazie, mamma."
Anche Regina sorrise, sapendo che in quel mamma c'era un di più, una famiglia non di sangue, ma di scelta.

Angolo autrice
Quinto capitolo!
Alla prossima
By rowhiteblack