Sangue, scorre, non si ferma, cosa hai intenzione di fare? È lì davanti a te, puoi aiutarla, eppure sei immobile, le gambe si rifiutano di fare quel passo, quel piccolo passo. Potresti tenerla tra le braccia, sussurrarle che andrà tutto bene, ma non lo fai. Dicevi di amarla, cosa è cambiato? Le avevi promesso che avresti curato ogni sua ferita, che avresti impedito che lei morisse dissanguata, le avevi giurato che nessuno le avrebbe mai fatto male. Cosa è cambiato?

Tu sei cambiato, non puoi fare quel passo, o non vuoi? L'hai torturata, hai infranto ogni promessa, ogni singola promessa, torturandola, facendole tutto ciò che non avresti mai permesso le fosse fatto, e adesso lei soffre, piange, ma vorrebbe ancora le tue braccia intorno a lei, perché sa che guarirebbero ogni ferita, ogni ferita che tu le hai fatto. Ma va davvero bene? Forse non aiutarla è l'unica cosa giusta che tu abbia mai fatto, perché adesso capirà. Capirà quanto dolore le hai provocato, che la persona che amava, che giurava di amarla sopra ad ogni cosa non ha più nulla da offrirle, continuerà a sanguinare... Forse perderà la vita... O forse capirà che può curare le sue ferite, perché nonostante tutto, non è sola, perché ci sarà sempre qualcuno che tiene a lei. Quelle ferite, che sono così profonde guariranno, con pazienza, amore e coraggio.

A/N:
Roba a caso, non ho voglia di rileggere, ho vomitato in questo testo le emozioni negative, senza troppa cura.

A/N(quasi un anno dopo):
Il video è una versione leggermente diversa da come l'avevo pensata in realtà, ma che comunque apprezzo, del testo. Letta da una persona cara.