I sogni son desideri
chiusi in fondo al cuor
nel sonno ci sembran veri
e tutto ci parla d'amor
se credi chissa che un giorno
non giunga la felicità...
non disperare nel presente
ma credi fermamente
e il sogno realtà diverrà!

No tranquilli, non ho intenzione di (s)parlare su un cartone Disney. Questa canzone, però, la conosciamo quasi tutti, o almeno, se avete mai visto un oggetto chiamato "vhs" in vita vostra, conoscerete il cartone di Cenerentola (la nuove generazioni vedo che non conoscono le vecchie principesse. Eppure erano uscite molti anni prima della nostra nascita... quindi mi fa un po' strano questa cosa ma vABBE). Il testo della canzone può essere considerato "un inno" al non perdere mai le speranze nell'inseguire i nostri sogni. Ma cos'è un sogno? È una sorta di programmazione che facciamo e che speriamo di poterla realizzare più avanti nella nostra vita. Quindi noi sappiamo già cosa desideriamo. Ad esempio sappiamo che vorremmo diventare Hokage, Shinigami, re dei pirati, etc. Psicologicamente siamo pronti, ci resta solo creare le condizioni per realizzare i nostri sogni. Ma se questa programmazione non ci fosse? Se i nostri desideri, sconosciuti a noi, li trovassimo già realizzati? Pensiero un po' contorto, lo so, ma se vi dico Yuri!!! on Ice, vi sarà tutto un po' più chiaro.

Questo anime è il fanservice fatto cartone. Starete pensando che non è la prima volta che escono anime così, e su questo vi do ragione, ma il problema è un altro: qui il fanservice "diventa realtà", si concretizza.

Una mia compagna mi parlò di YOI prima della sua uscita, e credo di averle risposto che non l avrei visto perché sarebbe stato il classico spokon che mi avrebbe fatto dannare l'anima nel vedere personaggi maschile strusciarsi tra di loro, ma ufficialmente non fidanzati *sigh*.

(Con YOI ho scoperto che gli sportivi si chiamano "spokon" quindi sono diventata anche più acculturata, lol)

Io ringrazio Fiore Manni, perché se non l'avessi vista sclerare, non mi sarei decisa ad iniziare YOI. Io credo che con questa serie gli otaku abbiamo assistito ad un vero cambiamento. Un anime dove due personaggi si mettono insieme senza che il genere principale parli della loro relazione. Ma non stiamo parlando di una coppia qualunque, stiamo parlando di una coppia gay. Questo non fa assolutamente di YOI uno yaoi, sia chiaro! Naruto, ad esempio, non è uno shojo perché ci sono le coppie etero.

Ma ritornando allo sclero, quell'episodio... il nove... per tutta la giornata avevo evitato gli spoiler anche se avevo intravisto solo una parola "canon". Avevo capito che qualcosa di interessante era successa, ma non diedi importanza alla parola. È accaduto tutto in un attimo. Ho rimandato il video indietro per 3-4 ma già alla seconda, vi giuro su chi volete, sono scoppiata a piangere. Vedere in un anime NON yaoi, due personaggi maschi che si baciavano è stato qualcosa di fantastico e Kubo-sensei ha confermato qualche giorno dopo che quella coppia era canon al 100%. Quel giorno mi ero dimenticata che affermazione "forte" era quella di giudicare una ship canon. Eppure è successo.

Io non so se Kubo-sama abbia scelto questo genere di coppia solo per far allargare il suo pubblico o perché effettivamente voleva che la sua storia proseguisse in questo modo; so solo che Yuri!!! on Ice, indipendentemente se è stato apprezzato o meno, ha cambiato completamente questo nostro mondo immaginario giapponese.