In questo capitolo, come avrete intuito, parlerò di Splatter.

Questo argomento mi è stato consigliato da uno di voi e visto che accettavo richieste (s)parlerò anche di questo genere.

In realtà non lo conosco molto bene perché gli horror e gli splatter non fanno molto per me. Non sono una fan di uccisioni e organi al vento e non mi piacciono anche per un altro motivo: quando li guardo mi viene un po' di angoscia. Ciò avviene in generale con ogni Anime/Manga che non sia Yaoi (sarà una malattia o boh) ma soprattutto con questi tipi mi sento male.

Non dico è che mi schifi o che all'improvviso la vostra Mitty sviene (sì, chiamatemi Mitty (°A°)/ ma non capisco perché parlo in terza persona...), semplicemente non mi attirano.

Questa volta, quindi, il mio sarà un commento di un Otaku che vede "esternamente" questo genere e non all'"interno" come ho fatto negli altri capitoli visto che più o meno qualcosa l'avevo vista.

Comunque mi sono informata e farò in modo di scrivere poco.

Da un lato gli Splatter hanno sempre un lato Psicologico. Adoro gli Anime di quest'ultimo genere e penso che chi scrive questo tipo di storie è un genio!

(Preciso, tutti i Mangaka sono geni perché, indipendentemente se la storia fa schifo o meno, riuscire a pubblicare un Manga e, se si riesce, a portarlo ad Anime, significa che un proprio prodotto si riesce a vendere. Questa però è una fissazione mia dal punto di vista della pubblicità e altri miei pensieri che, per ora, non credo di affrontare in questo libro.)

Riuscire a comprendere passo passo e creare una mente psicopatica senza perdere la testa ed impazzire, per me, è sinonimo di autocontrollo e anche intelligenza.

Anche se so che non centra con lo Splatter, ma per rimanere in tema Psicologico, noto che molti odiano Kira di Death Note solo perché dicono che la sua idea è sbagliata e lo dicono senza aver analizzato fino a fondo il suo pensiero.

Quindi, è sempre importante studiare bene un personaggio psicopatico indipendentemente se diventi uno squartatore o meno.

Dall'altro lato, anche se non sono contro questo genere perché c'è a chi piace, non capisco alcune assurdità classiche dei Manga.

Ovvero ad esempio, il fatto di associare a queste grandi scene di violenza la figura del responsabile che risulta essere semplicemente un bambino o una bambina.

Ora direte "Ma succede anche nei film" e fin qui va bene ma bisogna fare in modo che le ragioni per cui si uccida (che poi non esistono ragioni per ammazzare la gente, ma vabbe) non rendeno ridicola la situazione.

L'unico esempio che conosco e che ho sentito commentare da uno youtuber (chissà se indovinate chi è ♥) è quello di Elfen Lied.

La protagonista è a scuola e incontra dei bulli che uccidono il suo unico amico, ovvero un cagnolino.

Lei si arrabbia e uccide i bulli.

Morale: lei non è il mostro perché i veri mostri sono loro.

Ora, sono contro qualsiasi violenza, idem sugli animali perché ucciderli per gioco è assolutamente crudele, ma uccidere altre persone??

Sì è semplicemente abbassata al loro livello, al livello di quei mostri e diventando anche più crudele di loro visto che ha fatto più vittime.

La ragazza non sarà umana e non so di preciso che cos'è ma all'esterno è comunque una ragazzina delle elementari e se uccide qualcuno, la scena rimane quella di una bambina innocente trasformata in una pazza omicida.

Per oggi è tutto, spero di non avervi annoiato perché non ne sapevo molto sull'argomento e se ho detto cavolate, vi chiedo di non picchiarmi ma di scriverlo pacificamente nei commenti. Aspetto altri suggerimenti per i prossimi capitoli.