Pov. Rose

Una volta entrati in camera, Scorpius, socchiude la porta, si sfila la giacca del completo e l'appoggi ripiegata per bene sulla sedia che ha vicino al comò per poi girarsi a guardarmi che, nel frattempo, non mi sono mossa di un millimetro.

<< Allora? Che ne dici? Com'è andata secondo te la serata? >> mentre mi pone queste domande si slaccia e sfila la cravatta sistemandola sulla giacca.

<< Direi che è andata bene, non c'è stata nessuna figuraccia, il mio discorso sembra essere piaciuto e mi è sembrato che neanche per Tommy sia stato così terribile. Tu che dici? >>

Mi avvicino a lui per appoggiare la mia stola già ben ripiegata sopra la sua cravatta e la giacca, già che ci sono mi sfilo anche i tacchi sistemandoli sotto la sedia, così che non diano fastidio a nessuno.

<< Per me è stata proprio una bella serata, non solo il tuo discorso è piaciuto, hai riscosso una notevole curiosità, cosa che ha messo un pò in allarme me >> inizia a muoversi verso il letto dove, una volta scostato il cuscino, prende il pigiama.

<< In allarme? >> sono un pò confusa dalla sua affermazione.

<< Certo, con tutti quegli uomini potresti benissimo preferire uno di loro a me >> lo vedo armeggiare con i gemelli che ha attaccato ai polsi.

<< Ah si? Credi che ci fosse qualcuno di quotabile? >> mi avvicino a lui e, senza lasciargli altra scelta, mi occupo di sganciargli io i gemelli.

Scorpius non sembra accorgersene ma sono particolarmente divertita dalla questione, il fatto che lui sia geloso, per quanto mi riguarda, mi sembra assurdo, non so proprio come sia possibile una cosa del genere. Gli restituisco i gemelli che appoggia sul suo comodino continuando ad osservarmi, ha l'aria seria.

<< Di sicuro, non sono perfetto, al contrario, sono pieno di difetti ed al ricevimento dei miei genitori c'erano una marea di uomini sicuramente migliori di me >> afferma sfilandosi dai pantaloni la camicia e sbottonandosi i polsini.

<< Penso che tu abbia bevuto un bicchierino di troppo >> affermo, questa volta anch'io sono seria e, quando vedo che sta per sbottonarsi la camicia, mi allungo per farlo io stessa << Per quanto mi riguarda, la vedo proprio dura riuscire a trovare un uomo che sia meglio di te. Senza dubbio hai i tuoi difetti e dei brutti vizzi, ma chi non ne ha? Il fatto che tu li abbia ti rende umano, se non avessi qualche aspetto negativo saresti troppo perfetto, nessuno potrebbe stare davvero con te, si dovrebbe indossare una maschera di perfezione per poterti stare accanto >>

Finisco di sbottonargli la camicia e gliela faccio scivolare dalle spalle riprendendola prima che possa cadere. Facendo un passo indietro, lo guardo ancora prima di girarmi e tornare alla sedia su cui abbiamo appoggiato per bene le nostre cose prima. Appendo la camicia alla spalliera della sedia.

<< Il punto però, non sono i tuoi difetti ma, i tuoi pregi, sono quelli che fanno di te l'uomo che ho scelto a cui stare accanto « giro la testa guardandolo da sopra la mia spalla, non si è mosso, è rimasto accanto al letto seguendomi con lo sguardo << Non sono mai stata con qualcuno come te, c'erto, ho un ex, per me è stata una storia importante, era il mio primo ragazzo ed è stato con lui che ho avuto parecchie delle mie prime volte, il primo San Valentino, tutte le mie prime volte nell'intimità, il primo che ho presentato alla famiglia, il primo compleanno mio e suo e la prima vacanza. Quel che non mi ha mai dato è quel che tu riesci a darmi ogni volta senza fare nulla di particolare >> sposto lo sguardo perchè non sono sicura di riuscire a dirgli quel che vorrei continuando a guardarlo << Fiducia e sicurezza, quando sono con te è come se non potesse succedermi niente. Dolcezza e tenerezza, in un modo o nell'altro riesci sempre a trasmettermi un coinvolgimento, per non parlare di tutte le attenzioni e le coccole che mi dedichi, nonostante tu sia tanto impegnato al lavoro e ti debba occupare di tuo figlio. Queste sono solo alcune delle cose per cui mi piace tanto stare qua, con te, con voi. Ed ecco perchè ti dico, sinceramente, è più probabile che un domani sarai tu a stancarti di me che il contrario quindi, non hai alcun motivo di essere preoccupato o geloso >>

Proprio perchè non lo sto più guardando non mi accorgo che si sta muovendo fino a quando non mi abbraccia da dietro, si deve essere tolto anche lui le scarpe altrimenti lo avrei sentito avvicinarsi.

<< Temo che, per quanto tu possa rassicurarmi, sarò sempre geloso e preoccupato degli altri uomini che ti girano attorno, non te ne rendi conto forse, ma ormai fai parte della mia realtà ed io credo proprio di essere irrimediabilmente innamorato di te >>

<< Questo gioca a mio favore visto che anch'io sono innamorata persa di te e di tuo figlio >>

<< Questo è uno dei tanti motivi per cui ti amo >> mormora baciandomi il colo.

Senza dire altro, faccio scorrere verso il basso la cerniera del vestito, è sul fianco per cui non attiro neanche l'attenzione di Scorpius fino a quando non sente il vestito che inizia a scivolare verso il basso, attratto dalla forza di gravità.

Con un certo coraggio, da parte mia, una volta che Scorpius mi lascia andare, mi sfilo l'abito, facendo attenzione ad adagiarlo sulla solita sedia per evitare che si smaltarti. A quel punto, senza pensarci troppo, mi giro verso Scorpius, sia adulti e la nostra relazione è iniziata da poco, dovremmo aspettare per un passo del genere, è troppo presto, ma non sono certa che mi importi davvero.

Se lui non sembra intenzionato a muoversi, non si può certamente dire lo stesso di me, facendo un passo avanti ci ritroviamo a pochi millimetri di distanza, senza distogliere lo sguardo dal suo, lascio scorrere delicatamente le mie mani sul petto, giù sullo stomaco fino ad arrivare ai pantaloni dove, per prima cosa, slaccio la cintura che porta, senza difficoltà.

Mentre passo a sbottonargli i pantaloni, anche Scorpius inizia a muoversi anche se, si limita a portarmi le mani al viso, con una rimane fermo mentre, con l'altra mano mi scioglie i capelli, che mi ricadono sulla schiena, passandoci le dita in mezzo.

Con una leggera pressione verso il basso lascio che i suoi pantaloni ricadano a terra, mi avvicino ancora di più a Scorp facendo passare le mani sulla sua schiena, nello stesso momento in cui lui muove le gambe per sbarazzarsi definitivamente dei suoi pantaloni.

Si abbassa per baciarmi ed io lo accolgo entusiasta e contenta della cosa, non sono mai stata molto intraprendente con il mio ex, ma con Scorpius sembra tutto così semplice e naturale. Il bacio che ci scambiamo è decisamente profondo, di quelli da cui si fa una gran fatica a staccarsi.

Nessuno dei due dice altro, quello che abbiamo detto entrambi prima è più che sufficiente, è come se avessimo messo in chiaro i nostri sentimenti per poter fare il passo successivo, niente di programmato, credo che nessuno dei due pensasse che la serata avrebbe potuto prendere questa piega.

Questa volta è Scorp a muoversi, dopo aver passato la mano su e giù per la mia schiena diverse volte, mi sgancia il reggiseno che rimane incastrato tra di noi visto che siamo appiccicati l'uno all'altra.

Quando inizia a muoversi, in direzione del letto, ci stacchiamo dal bacio e, con un gesto veloce, mi sbarazzo del reggiseno. Mi lascio condurre dal mio lato del letto dove, dopo aver scostato le lenzuola, si siede prima di attirarmi tra le sue gambe per riprendere il bacio da dove l'avevamo interrotto.

Sono io a piegarmi per poter baciare Scorpius e gli passo le mani tra i capelli, lo stento indugiare un attimo sul mio bacino prima di infilare le dita nel bordo laterale delle mie mutande per sfilarmele.

Ed è così che, una volta liberata da tutti gli indumenti, mi siedo a cavalcioni su di lui che sospira di piacere. Tirandogli i capelli riesco ad inclinargli all'indietro la testa, così da scoprirgli la gola che inizio a baciare con calma mentre aspetto che decida cosa fare visto che sembra indeciso se tornare a toccarmi oppure no.

Alla fine sembra riuscire a decidere e sceglie di accarezzarmi i fianchi, contando che per me non è affatto difficile comprendere se è preso da quel che stiamo facendo o no, con un movimento del bacino mi muovo su di lui tornando a guardarlo negli occhi, anche se, l'imbarazzo è molto.

Non sono mai stata propriamente sicura sotto questo aspetto, le mie sicurezze, per la maggior parte, sono a livello accademico e, al momento, economico. So di non essere brutta e non avere nulla fuori posto ma l'insicurezza che latita in me si fa sentire.

E dallo sguardo che mi lancia Scorpius, sono piuttosto certa che abbia visto la mia insicurezza, infatti, si fa molto più deciso. Si sporge in avanti per potermi catturare in un nuovo bacio, non mi lascio minimamente pregare perchè sono già assolutamente pronta a ricambiarlo.

Come se volesse rimarcare il fatto che mi vuole davvero, spostando le mani dai miei fianchi, mi porta a schiacciare di nuovo il mio bacino al suo, facendo pressione con entrambe le mani sul mio fondoschiena.

Restiamo così per diversi secondi prima che, con un movimento fluido, mi sdrai sulla mia parte del letto con la testa sul cuscino e lui che mi sovrasta. Con una mano si sostiene mentre l'altra scivola sulla mia gamba destra fino ad arrivare alla coscia e piegarla in maniera tale che gli circondi il bacino.

<< Perchè io sono già completamente nuda da un pò e te invece continui a rimanere in mutande come se niente fosse >> mormoro tra un bacio e l'altro facendolo ridere.

<< Perchè io ti ho tolto la biancheria mentre tu, donna insensibile, non ti decidi a farlo a me >> mi riprende giocoso.

<< Forse dovrei rimediare allora... >> scherzo mentre percorro la sua colonna vertebrale con le dita scendendo verso il basso.

<< Decisamente >> nello stesso momento in cui lo dice sono già arrivata alla mia meta e mi muovo in maniera da poter avere anche lui senza più nessun indumento.

Quando finalmente riusciamo a liberarci dei suoi boxer, buttiamo a terra anche il mio pigiama che era sotto il cuscino ed il suo che era ancora appoggiato sul letto dove l'aveva lascato.

<< Per stasera direi che non ci servono >> commento.

<< Io spero che non ci serviranno più, ho sempre preferito dormire senza il pigiama >>

Scorpius mi fissa osservandomi ed io lascio che mi veda anche se gli circondo la vita con le gambe, non so se è un movimento involontario o altro, ma nello staso istante in cui lo stringo a me anche lui muove il bacino in modo tale da stuzzicare entrambi.

Fatto sta che, dopo il primo movimento, il nostro strusciarsi ognuno sull'altro continua facendoci anche riprendere la nostra sessione di baci anche se dura davvero poco visto che lui sposta la sua attenzione sulla mia gola. Quando inizia a scendere, con una lentezza esasperante, sono già, letteralmente, su di giri, non so bene com'è messo lui ad eccitazione ma io sto per scoppiare e credo che lui sia pienamente cosciente della cosa.

Non so neanche se sto semplicemente ansimando o se sto dicendo qualcosa di senso compiuto, ma quando arriva a stimolarmi anche il seno, sono pienamente cosciente del fatto che abbia iniziato ad aumentare la velocità con cui si muove su di me ed anch'io gli vado assolutamente incontro.

Quando l'orgasmo mi scuote, Scorpius si libera dalla presa delle mie gambe per poter ribaltare le nostre posizioni, quando sono un pò più lucida, ci metto un secondo a rendermi conto di essere sdraiata su di lui.

Scorp mi sta scostando i capelli dal viso mentre mi guarda con un sorrisino decisamene irriverente. Gli mordo la mandibola facendolo ridere visto che non l'ho fatto con l'intenzione di fargli male, cosa che infatti non faccio.

Con calma mi siedo sul suo bacino e lui mi segue alzandosi a sedere anche lui, strofina il naso contro il mio prima di aiutarmi a calare sulla sua erezione. Mi lascio scivolare su di lui con incredibile lentezza anche se lui prova a venirmi incontro alzando il bacino ma io, quando lo fa, mi ritraggo sorridendogli per fargli capire che deve lasciare fare a me, cosa che capisce immediatamente.

Nel momento in cui siamo finalmente tutt'uno, ci scambiamo l'ennesimo bacio a cui metto fine io quando con quanta più forza che possiedo, faccio pressione sulle sue spalle in maniera tale che torni sdraiato.

Sorreggendomi con le mani sul suo petto rimango il più dritta possibile ed è in questa posizione che inizio a muovermi su di lui alla velocità che più mi piace. Per tutto il tempo ci fissiamo ed è incredibile vedere come mi guarda ed osserva, nessuno mi ha mai guardata così ed è davvero intenso.

Porta le mani alle mie cosce aperte intorno a lui accarezzandole ed ogni tanto risale palpandomi il sedere o il seno o scende a stuzzicarmi il clitoride.

Continuiamo coì per non so davvero quanto tempo, ad un certo punto mi tiro indietro spostandomi su di lui, in maniera tale da appoggiarmi alle sue cosce e prendere il ritmo da un'altra angolazione che, lo fa imprecare e posizionare definitivamente le mani su mio fondoschiena seguendo meglio i miei movimenti.

Quando ci siamo quasi sento chiaramente i muscoli delle sue cosce iniziare ad irrigidirsi sempre di più ed è in quel momento che vengo, per fortuna lui sembra averlo previsto perchè mi trascina a sdraiarmi sul suo petto, inizia a muoversi da sotto con forza prolungando il mio orgasmo ed arrivare anche lui.

Entrambi riprendiamo fiato restando in silenzio, io mi riprendo prima di lui ma resto immobile ad ascoltare il suo cuore battere in maniera furiosa ed il suo respiro che rallenta gradualmente. Passo le unghie sue e giù dalla sua spalla, so che gli piace quando gli faccio i grattini, lo rilassano ed anche a me piace faglieli.

<< Penso che prima o poi potresti farmi avere un infarto >> mormora facendomi ridere.

<< Allora dovremmo fare una visita approfondita per controllare che il tuo cuore sia abbastanza forte e sano da poter sopportare un'atra notte del genere prima di replicare >>

<< Mmm... Non c'è bisogno, sono certo di poter sopravvivere ancora ad un'infinità di notti come questa con te >>

<< Accidenti, potrei non resistere io anche se, sono piuttosto certa che, tra qualche anno, non ce la farai tu stesso a reagire in questa maniera >> ed alludo palesemente alle sue parti basse, cosa che lui capisce perfettamente.

<< Oh tesoro, ci vorrà più di qualche anno per buttarmi giù sotto quel punto di vista, secondo i calcoli medi della mia famiglia ti toccherà sorbirmi, senza aiuto magico o babbano, per almeno altri cinquant'anni >>

<< Cinquanta! >> esclamo piuttosto sorpresa.

<< Già quindi mettiti l'anima in pace >> mi prende in giro.

Restiamo ancora sdraiati, anche lui ha iniziato ad accarezzarmi e la curva della mia schiena deve piacergli proprio molto visto che si sofferma soprattutto lì. Sto per addormentarmi visto quanto tutto questo è rilassante.

<< Dovremmo pulirci e vestirci... Se entrasse Tommy sarebbe un bel guaio >> mormoro con gli occhi quasi chiusi.

<< Sul pulirci hai ragione, per il vestirci non sono così positivo come te, preferirei decisamente che non lo facessi, mi piace averti così « mentre parla lo sento muoversi sotto di me « Tieniti stretta, mi raccomando >>

Nel giro di un minuto Scorpius è in piedi con me che gli stringo le braccia al collo e le gambe al bacino anche perchè i nostri sessi sono ancora legati. Entra in bagno appoggiandomi sul lavabo per poi fare un passo indietro così da "liberarmi" completamente da lui.

Lo guardo mentre si muove per il bagno, prende un pacchetto di salviette per bambini, quelle che si utilizzano per pulirli così, con una salvietta si pulisce e poi con tre salviette pulisce anche me, rimango immobile e lo lascio fare ma, il suo gesto, scatena il mio imbarazzo.

<< Così è meglio di niente anche se, domani, dovremmo fare una pulizia più approfondita >> commenta una volta conclusa la sua operazione di pulizia.

Butta tutto nel cestino che si trova alla destra del lavabo, io scendo dal pensile e, dopo avergli preso la mano, torniamo a letto dove, ci sdraiamo entrambi sul fianco, per poterci intrecciare ed addormentarci tra le braccia l'uno dell'altra.