Chào các bạn! Vì nhiều lý do từ nay Truyen2U chính thức đổi tên là Truyen247.Pro. Mong các bạn tiếp tục ủng hộ truy cập tên miền mới này nhé! Mãi yêu... ♥

Capitolo 40


Pov. Scorpius

Quando arriviamo a casa dei miei li troviamo, anche se è tardi, ancora intenti a fare colazione, Tommy è ancora in pigiama, al contrario, mamma e papà sono già vestiti.

<< Ragazzi! Buongiorno! Avete già fatto colazione? >> ci accoglie subito mamma mentre Tommy si agita sulla sedia tutto sorridente e papà si limita a farci un sorrisetto dei suoi.

<< Buongiorno >> salutiamo.

<< No, ci siamo limitati al caffè per non fare troppo tardi ma io sono più che felice del fatto che stiate ancora mangiando >> dico sedendomi al fianco di papà visto che Tommy è tra lui e mamma e faccio segno a Rose di accomodarsi scostandole la sedia.

<< E quando mai non è così? >> mi prende in giro papà.

<< Prego Rose, accomodati e mangia qualcosa anche tu >> l'invita mamma sorridendole.

Così, mentre Rose si accomoda, mi allungo ed afferrò una ciambella accentandola << Merlino e com'è buona! Devi assolutamente assaggiarne una >> commento prendendone un'altra con le pinze e mettendola nel piatto di Rose.

<< Oddio! Sono incredibili! Complimenti a chi le ha cucinate >> afferma dopo averla assaggiata guardando mamma.

<< Astoria? Oh Rose... Non ricordi? Mia moglie ha molte qualità ma la cucina non è una di queste >>

<< Sempre molto gentile caro >>

<< TI amo anche se non sei affatto una brava cuoca. Questa mattina, con una passaporta internazionale, ho fatto una capatina in una pasticcieria che conosco in Italia per prenderle >> ammette papà.

<< Sono davvero la fine del mondo >> si complimenta ancora Rose afferrandone un'altra.

A fine colazione papà non ha ancora aperto il giornale " strano, di solito ha già iniziato a leggerlo a questo punto anzi, di solito l'ha praticamente finito "

<< So che probabilmente non ne vuoi sentire parlare >> è così che intraprende il discorso papà dando qualche secondo a Rose << ma vorrei ringraziarti per quello che hai fatto ieri. Theo è uno dei miei più vecchi e migliori amici, non voglio neanche pensare a come sarebbe potuta finire se non ci fossi stata quindi... Grazie >>

<< Non c'è bisogno davvero, sono un medico, ho fatto semplicemente quello che avrebbe fatto qualunque altro dottore al mio posto, ho rispettato il giuramento che ho fatto quando ho preso la specializzazione, cercare di salvare vite è il mio lavoro >>

<< Sicuramente ma la situazione era... molto particolare ecco >>

Nessuno aggiunge niente, Tommy di certo non ha capito molto anche perché, nessuno di noi ha voluto dirgli o fargli capire niente e nessuno lo farà, è mamma a spezzare il silenzio.

<< Qualcuno qui si deve ancora preparare, Rose mi dai una mano? >>

<< Certo >> si alzano e salgono nella zona notte con Tommy.

Io e papà restiamo seduti a tavola mentre due elfi sparecchiano. Alla fine hanno tolto tutto, anche la tovaglia, ma lasciano il giornale di papà visto che, per l'appunto, non l'ha ancora letto.

<< Non giriamoci troppo intorno >> esordisce papà.

<< Cosa? >>

<< Ieri sembrava stessi per avere un infarto quando ci hai portato Tommy, eri preoccupato da morire, ti ho visto così solo un'altra volta quindi... come pensi di muoverti? >>

<< Ancora non lo so bene, ma dopo ieri non sono così certo di voler continuare ad andarci con calma. Voglio dire, provo qualcosa per Rose, nessuna mi è mai piaciuta così, dall'altra parte, essendo un papà single, ho diverse remore. Tu cosa ne pensi? Cosa dovrei fare? >> provo a chiedergli ma lo vedo subito tirarsi indietro.

<< Questo non posso dirtelo io, lo sai, non voglio influenzare le tue scelte, mio padre l'ha fatto con me ed io non farò lo stesso con te >>

Papà ed io ne abbiamo già parlato, anche davanti a mamma, so quanto per lui è importante essere certo di non influenzarmi in nessun modo e quanto lui abbia sofferto a causa del nonno.

<< Papà... Per favore, sto chiedendo la tua opinione perché mi fido di te, hai la mia stima e la mia fiducia più totale, sei sempre stato un ottimo esempio e genitore in questi anni. Mi hai guidato quando ne ho avuto bisogno, mi hai aiutato quando non sapevo come comportarmi o cosa fare, sei stato e sei esattamente il tipo di padre che voglio essere per mio figlio >>

<< Sei proprio mio figlio, una vera serpe >> commenta con un po' di sarcasmo, facendomi ridere, per poi tornare serio, mi guarda per diversi minuti decidendo e combattendo contro sé stesso. Alla fine, sospirando pesantemente riprende a parlare << Va bene. Ecco quello che penso, non credo nelle coincidenze, ma credo nel destino. Se Tommy è l'unica ragione che ti frena nel rapporto con Rose allora sei apposto, nel senso che, è evidente a tutti, lui adora Rose, ne sembra quasi innamorato perso e, sono certo, è pienamente ricambiato. Rose si comporta in maniera incredibilmente naturale con lui, sembrano davvero madre e figlio >>

<< Si, è vero, Tommy sembra perso di Rose e lei gli vuole davvero bene, non farebbe mai nulla per ferirlo.... >> restiamo un attimo in silenzio << Grazie, ne avevo bisogno >>

<< Questo fine settimana c'è la serata di beneficienza che organizza tua madre... >> mi ricorda.

<< Potrei chiederle di venire con me >> ragiono ad alta voce vedendo papà annuire mentre, finalmente, apre il suo giornale iniziando a leggerlo.

Non ci vuole molto prima di vedere Tommy, mamma e Rose scendere le scale. Senza pensarci troppo, appena entrano in sala, guardandola fissa negli occhi, parlo.

<< Vorresti venire con me al galà di questo fine settimana? >>

Sbatte gli occhi un paio di volte << Intendi con la stessa macchina? >>

Mi scappa un risolino << No, intendo venire in coppia >>

È sorpresa e si imbarazza nel giro di pochi millesimi di secondo, infatti arrossisce di botto. Essendo vicino a papà posso appena sentire la sua risata trattenuta che nasconde abilmente dietro al giornale.

<< Si dice che... chi tace acconsente, devo prenderlo per un si? >> provo ad aiutarla perché il suo imbarazzo è palese.

<< Ehm ehm >> si schiarisce la voce << Direi di si >> cerca di ricomporsi ma il rossore delle sue guance continua a rimanere.

<< A proposito del galà, hai iniziato a pensare al discorso? >> le chiede mamma con un sorriso enorme " è soddisfatta del fatto che non andrò da solo per poi ritrovarmi braccato e costretto ad andarmene più in fretta di quanto vorrei "

<< Si, ho scritto qualcosa ma dopo ieri... Non sono ancora certa ma di sicuro farò del mio meglio >>

<< Non preoccuparti, sei una ragazza intelligente, sono sicura che sarà perfetto. Hai già un vestito per la serata? >>

<< Ad essere sincera no, pensavo di andare a cercarne uno domani >>

<< Davvero? Che ne dici se andiamo insieme? Volevo andare anch'io ma odio andare da sola e qui nessuno vuole accompagnarmi >> commenta verso papà che, abilmente, fa finta di nulla.

<< Per me sarebbe perfetto visto che non ho la più pallida idea di dove andare, pensavo di mandare un gufo ad una delle mie cugine, Dominique probabilmente visto che è nel campo della moda, così da farmi consigliare, non solo il negozio, ma anche il vestito visto che non sono mai stata ad un galà non sono sicura che saper riconoscere l'abito adatto ad un evento del genere >>

<< Non preoccuparti, vedrai che con il tempo non avrai alcuna difficoltà in questo. Perché non inviti anche le tue cugine domani? Sarà divertente e dopo tutto anche loro sono state invitate, come tutta la tua famiglia >>

<< Lo farò, grazie Astoria >>

Una volta che mamma e Rose si sono accordate per domani lasciamo i miei genitori alla loro giornata, mentre io, Tommy e Rose torniamo a casa, per strada decidiamo di andare tutti e tre al parco con il pranzo al sacco visto che è mattina già inoltrata.

Passiamo prima per casa sua dove troviamo Hugo che, appena sente la porta chiudersi, scatta per controllare la sorella, quando mi vede però sembra subito tranquillizzarsi anche se continua ad essere preoccupato. Infatti ne trovo conferma poco dopo, quando Rose si allontana per chiamare Dominique ed il resto delle cugine, mi chiede subito come sta e se ha passato una notte tranquilla.

Ovviamente gli dico tutta la verità, dell'incubo, del fatto che abbiamo dormito insieme e che il resto della nottata l'ha passata tranquillamente ma non mi fido ancora a lasciarla da sola per paura che possa crollare ancora o che le succeda qualcosa.

<< So che Jay ha organizzato un campeggio e partite oggi pomeriggio >>

<< Si, è vero, me ne ero completamente dimenticato. Adesso lo chiamo, non posso andarmene dopo quello che è successo >>

<< Hugo? Non prenderla nel modo sbagliato ma vai al campeggio, ci sarò io con lei, anche se tu non partissi per questi tre giorno le resterei comunque vicino >>

<< Sei sicuro? Rose non è una tua responsabilità ed hai già un bambino piccolo da controllare >>

<< Sai che provo qualcosa per tua sorella, non nascondiamoci dietro un dito, ed anche se pensavo che ci saremmo andati con calma non credo che sarà così ed hai ragione, Rose non è una mia responsabilità, non la considero affatto una responsabilità o un dovere, lo faccio perché è quello che voglio fare. Comunque se dobbiamo proprio dirla tutta lei non è neanche una tua responsabilità, tu sei il minore tra di voi >> commento sarcastico.

<< Si, anagraficamente sono il più piccolo ma, fisicamente, non lo sono affatto >> mi guarda e capisco che vorrebbe dirmi qualcosa ma non sa se farlo o meno << Senti... Rose, lei è fantastica, ma ha un po' la sindrome della croce rossina, deve sempre prendersi cura di tutti prima di sé, è anche per questo che è diventata un medico, non solo perché nostra madre lo era. Non posso dirti molto, ma stai attento, lei lascia vedere, e credere, a tutti di poter gestire qualunque cosa. Bhè sappi che non è così >>

Non posso approfondire la cosa perché arriva Rose ma ho capito che sotto c'è molto più di quello che sembra " indagherò poi, questo non è il momento "

Bạn đang đọc truyện trên: Truyen247.Pro