Pov. Scoprius

<< Che stiamo facendo? >>

<< Non lo so... >> è quel che mi ritrovo a risponderle anche se ho la testa piena di cose da dire.

Restiamo a fissarci per diversi secondi << Bhè allora direi che siamo in due >> commenta Rose appoggiandosi alla macchina con il fianco.

<< Suppongo che stiamo cercando di capire come muoverci... >>

<< Come muoverci? >>

<< Si. Non so te, ma io di certo non posso fare niente prima di averci pensato bene ed esserne sicuro e questo vale per ogni cosa che faccio. Con te poi non dovrei neanche cercare di capire come muovermi in un'eventuale relazione tra di noi >>

<< Relazione? >>

<< Rose... inizi a confondermi, non ti riferivi ad i baci che ci sono stati? A noi? >> chiedo indicandoci con la mano.

<< Certo >>

<< Ed allora? >>

<< Sto cercando di sondare il terreno, capire cosa pensi >>

<< Se pensavo che tu potessi essere l'eccezione alla regola mi sbagliavo di grosso >> mormoro con un po' di frustrazione.

<< Prego? >>

<< Sei complicata anche tu >>

<< Bhè sono una donna. Noi non siamo tutte complicate ed incomprensibili per voi maschi? >>

<< Si, effettivamente hai ragione anche te. Non so proprio perché mi illudessi >> mi passo una mano tra i capelli e vedo che mi sorride aspettando che riprenda il mio discorso << Diciamo che, già di norma non posso buttarmi in una relazione, e non solo perché non avevo ancora trovato nessuna che attirasse minimamente la mia attenzione a livello mentale, con te devo fare ancora più attenzione , non solo devo stare attento nel proteggere i sentimenti di Tommy e di come potrebbe sentirsi per il fatto che frequento una donna, inoltre lui è molto legato a te >>

<< Sai che anch'io sono legata a Tommy, non voglio che stia male, è aberrante anche solo pensare di ferirlo >> rabbrividisce chiaramente lanciando uno sguardo preoccupato al mio bambino che dorme tranquillo ed inconsapevole di ogni cosa.

<< Il fatto che anche tu ne tieni conto è molto positivo, ma io sono suo padre, è un qualcosa che rimarrà così, a tempo pieno, sarò sempre prima di tutto un papà. Gli orari o le uscite che si possono permettere i ragazzi della nostra età per me non sono possibili, a parte qualche eccezione che mi concedo grazie all'aiuto dei miei genitori >>

<< Pensi che non lo sappia? Merlino, fai un ottimo lavoro con Tommy, ed anche se sei molto impegnato con il lavoro e sei da solo sei molto presente per lui. Ammiro molto la scelta che hai preso quando eri appena un diciottenne ed ammiro ancora di più quello che fai tutti i giorni e quello che sei per questo bambino. Le tue scelte dicono molto su chi sei >>

<< Voglio che ti sia chiaro che, anche se ho ventidue anni, la mia vita non è come quella di un qualunque altro ventenne, non vado a in discoteca, non mi ubriaco, non mi faccio venire in mente cose folli come prendere e partire improvvisamente per una settimana, non passo la serata fuori con rientro all'alba, non faccio niente che potrebbe mettere me o Tommy in pericolo ed al primo posto c'è sempre Tommy >>

<< Scorpius... ? Per chi stai dicendo tutte queste cose? Non sono stupida, so che è così e saresti un irresponsabile al contrario. È giusto che Tommy sia al primo posto nella tua vita, sarà così sempre, a meno che non avrai altri figli ma comunque sarebbero tutti insieme al primo posto >> commenta distogliendo lo sguardo ed arrossendo, cosa che mi fa sorridere.

" Un altro bambino? Con Rose? Perché no se le cose funzionassero tra di noi. Lei sarebbe sicuramente una splendida madre... SCOPIUS! SALAZAR NON STATE NEANCHE INSIEME!! "

Sospiro scuotendo la testa per levarmi questo pensiero.

<< Quindi... ? >> mi incalza.

<< Quindi... Tu mi piaci molto e tengo a te anche come amica, riesci ad ascoltarmi, capirmi e non ti aspetti mai nulla da me. Questo è molto importante credimi >>

<< Ma... ? >>

<< Questo è odioso >> le faccio notare.

<< Lo so >> ammette ridendo.

<< Ma, come dicevo, devo pensare prima a mio figlio. Tommy è molto legato a te, non voglio affrettare nulla tra di noi perché lui si ritroverebbe a soffrire ancora una volta in un tuo eventuale allontanamento e non voglio. Che ne dici di vedere come vanno le cose? Magari senza preoccuparci troppo e, se funziona, vediamo il da farsi >>

<< Va bene, mi sembra un buon piano, vediamo come si evolvono le cose tra di noi. Niente pressioni o preoccupazioni, se son rose fioriranno >>

<< Credimi, sono realmente interessato a te, cosa che credo potrà confermarti senza troppi problemi tuo cugino Albus, ma ho bisogno di essere cauto essendo un genitore single, non posso permettermi errori altrimenti sarà Tommy a pagarne le conseguenze, soprattutto con te >> sottolineo ancora una volta, preoccupato.

<< Scopius... >> appoggia una mano sul mio braccio sorridendomi << sei un padre eccezionale, davvero, anche se sei così giovane ed alle prime armi. Capisco perfettamente le tue preoccupazioni quindi stai tranquillo, non sono offesa o arrabbiata o nient'altro. Ok? >>

<< Ok >>

<< Un passo alla volta. Ed a essere del tutto onesti anch'io non so bene come muovermi in queste situazioni, per me è tutto abbastanza nuovo >> commenta con rilassatezza.

<< Che intendi? >>

<< Intendo dire che crescendo mi sono sempre impegnata di più nello studio ed il lavoro, per poter tornare in Inghilterra anche senza il supporto di mio padre, che nelle relazioni umane. In ventidue anni ho avuto solo una storiellina a dodici anni che sarà durata un mese ed un'unica relazione seria, al primo anno d'università, che è durata un paio d'anni. Il mio ex mi ha sempre rinfacciato il fatto che fossi molto dedita ai miei impegni e non troppo attenta alle sue esigenze. Insomma devo solo sperare che tu non abbia preso un'enorme cantonata con me >> le esce una risata particolarmente imbarazzata e capisco perché non si vede come la vedono tutti gli altri.

È un attimo, prima eravamo uno di fronte all'altra appoggiato con il fianco sulla macchina e dopo, Rose si ritrova intrappolata tra la macchina e me, è chiaramente sorpresa oltre che imbarazzata.

<< Tu non sei una cantonata, non potresti mai esserlo quindi non pensarlo più ok? >> si può leggere chiaramente la sua insicurezza attraverso i suoi occhi << Possibile che tu sia tanto brava nel tuo lavoro ma non sappia quanto vali come persona? >>

<< Mi sono applicata davvero molto in medicina, cosa che non ho mai fatto con le altre persone. A parte con Hugo >>

<< Non hai bisogno di applicarti, sei premurosa, gentile e davvero dolce, basta vedere come ti comporti con Tommy, gli presti davvero molta attenzione >>

<< È solo un bambino e lui lo rende davvero molto facile visto quanto è buono ed educato >>

<< Questo sembra a te, ma non è affatto vero, sei riuscita in qualche modo a stabilire un contatto con lui, un contatto che ti ha dato modo di avvicinarlo, Tommy ti cerca, sempre, e si fida di te. Un bambino come mio figlio non concede la sua fiducia a tutti, al contrario, le persone, le donne in particolare, per lui sono molto difficoltose, non ama stare in compagnia del genere femminile in generale. Già questo dovrebbe darti modo di capire che non sei affatto una persona poco empatica ma il lavoro che fai ha estremo bisogno di empatia, come potresti altrimenti aiutare gli altri? Ma non è solo questo Rose, tu non sei solo premurosa e gentile, sei incredibilmente intelligente, divertente e, la cosa più importante... >> la mia espressione si fa ancora più seria << sei davvero un'ottima cuoca! >>

Dopo un secondo scoppia a ridere dandomi una pacca sulla spalla ed anch'io rido con lei << Sei proprio scemo >>

<< Ma che scemo e scemo, tu scherzi ma grazie a te mangio benissimo, sembra quasi di avere un ristorante >> continuiamo a ridere per un po' ed io non mi sposto di un millimetro, le resto vicino << Sono riuscito a raggiungere il mio scopo >>

<< Qual era? >>

<< Toglierti quell'aria imbarazzata e farti ridere >> ammetto iniziando a giocare con una ciocca dei suoi capelli, seguo il riccio arrotolandolo al mio dito.

<< Si, ci sei senza dubbio riuscito >>

<< Spero di essere riuscito ad aprirti gli occhi su come sei realmente >>

<< Dovresti cercare di stare più attento con me, perché al momento non mi sembra che si stia andando tanto con calma visto che qui quella che sta davvero rischiando di innamorarsi veramente sono io >>

La sua sincerità è disarmante ma mi rendo anche conto che, per quanto io non possa permettermi passi affrettati, non riesce ad allontanarmi e non voglio neanche farlo. So che si aspetta che mi faccia indietro o che dica qualcosa ma in realtà, tutto quello che riesco a fare è abbassarmi su di lei e baciarla, se avessi aperto la bocca per parlare probabilmente avrei detto troppo o qualcosa di sbagliato visto che, alla fine, so esattamente quello che direi.

Anche se sorpresa dal mio gesto, Rose, non esita neanche un attimo nel ricambiare il mio bacio, lascio la ciocca con cui stavo giocando per andarle ad accarezzare la guancia, il collo e poi risalire sulla sua nuca tenendola ferma in modo da approfondire il nostro bacio.