Pov. Rose

Sugli spalti, a guardare la partita, non ci siamo solo io e Tommy, con mia grande sorpresa ci sono due gruppi, piuttosto sostanziosi, di ragazze che fanno il tifo per Albus e per Scorpius.

" Come facevano a sapere della partita? " mi domando guardandole mentre urlano, si sbracciano e ridono, ho visto molte partite di Quidditch in vita mia ma mai niente del genere, fa abbastanza ridere.

Tommy era abbastanza rigido all'inizio, penso fosse per la presenza di tutte queste ragazze, ora però è molto più rilassato, ogni volta che Scorpius ha la pluffa tra le mani salta in piedi e, quando segna, applaude girandosi a guardarmi come per dirmi " Hai visto? Quello è il mio papà! "

È di una tenerezza unica, per fortuna è ben coperto perché tira abbastanza vento, ed io devo ammettere che è solo grazie alla felpa di Scorpius se non mi sono ancora raffreddata.

Non faccio altro che guardarlo ed " accidentaccio a me! Sono incredibilmente affezionata a Tommy, è un bambino stupendo e gli voglio davvero molto bene, anche i Malfoy sono incredibili, mi trovo estremamente bene con tutti loro e Scorpius... Cavolo, Scorpius mi piace veramente, ma come potremmo fare con Tommy? E se rovinassimo tutto? Potrei rischiare il mio rapporto con Tommy per cercare di capire se, con Scorpius, potrebbe funzionare? Visti i miei trascorsi in ambito amoroso sarebbe, decisamente, più saggio darci un taglio con Scorpius, ma quando si comporta come oggi mi fa perdere completamente la bussola. Ed i due baci che mi ha dato? Non erano niente di approfondito o chissà cosa eppure io sono ancora qui a rimuginarci sopra oltre a scervellarmi " senza quasi rendermene conto affondo il naso nella felpa, la sua felpa ed ovviamente, vengo invasa dal suo odore che mi stordisce ed è così che non mi accorgo neanche che la partita è finita, dopo più di un ora di gioco.

Mi risveglio dai miei pensieri perché Tommy mi salta in braccio tutto contento e sorridente, lo stringo a mia volta, quando alzo lo sguardo mi rendo conto che la squadra di Scorpius ha vinto e lui si sta avvicinando agli spalti.

<< Guarda, papà sta venendo qui, vai >> rimetto Tommy a terra e lui corre subito verso la ringhiera per accogliere il padre.

<< Visto? Abbiamo vinto! >> esclama sorridendo a prendendo Tommy con lui sulla scopa.

<< Congratulazioni, siete stati proprio molto bravi >>

<< Grazie >>

Urlo di alcune ragazze ci distrae.

<< Forse è meglio se vai altrimenti ti ritroverai accerchiato >> commento vedendo alcune iniziare a muoversi nella nostra direzione con lo sguardo fisso su Scorpius.

<< Temo proprio che sia meglio. Ci vediamo giù? >> domanda alzando le sopracciglia.

<< Certo! E forse è meglio se porti Tommy con te >> così gira la scopa e se ne va, cosa che cerco di fare subito anch'io.

<< Ehi dov'è andato Scorpius? >> domanda una ragazza.

<< Non saprei dirti... >> mento allontanandomi.

<< Allora? Come ti è sembrata la partita? >> mi chiede subito, Al, appena entro nel campo.

<< Bhè direi che sei stato piuttosto bravo visto che sei riuscito a prendere il boccino >>

<< Piuttosto? >>

<< Certo, c'hai messo un sacco di tempo a prenderlo, zio Harry ci avrebbe messo la metà del tempo >> lo prendo in giro.

<< Come sarebbe a dire! >> esclama offeso.

<< Ahahah ti sto prendendo in giro! Però dovresti vedere la tua faccia, è incredibilmente comica ahah >> continuo a ridere mentre Albus mi rimbrotta dietro e ci avviciniamo agli altri.

<< Mmm... Bella felpa cuginetta >>

<< Ma sta zitto >>

Metà di loro sono già andati a cambiarsi con Scorpius, mentre Hugo, Albus, Jay, Erin, Brooke, Lauren e Levi sono rimasti qui.

Osservo Hugo mentre interagisce con Jay e Levi, sembrerebbe proprio aver trovato un paio di buoni amici, sembrano intendersela piuttosto bene, anche se si conoscono da molto poco tempo. " Meno male... Ho perso un sacco di tempo a preoccuparmi per nulla "

A causa della sua grande timidezza Hugo ha sempre faticato molto a farsi degli amici, sicuramente anche la perdita di nostra madre, il trasferimento ed i problemi che abbiamo avuto con nostro padre hanno influenzato molto la sua persona.

Al abbraccia Lauren << Accidenti Lauren, non sapevo giocassi anche tu >>

<< Diciamo che me la cavo >> sorride timidamente.

<< Siamo piuttosto fortunati ad averla >>

<< Non sapremmo come fare senza di lei >> intervengono le gemelle.

<< Loro sono sempre esagerate >>

<< Amore... Sei sempre incredibilmente modesta >>

<< E te un ruffiano >> e così anche Lauren ed Albus iniziano ad incamminarsi verso gli spogliatoi.

<< Te giochi Rose? >> chiede Erin.

<< Io? Assolutamente no, sono un disastro sulla scopa, quello portato per il Quidditch è sempre e solo stato Hugo >>

<< Più che portato direi che è un vero e proprio talento, è incredibilmente bravo >> asserisce Brooke.

<< C'è stato un momento, quando aveva sedici anni, in cui pensavo avrebbe deciso di giocare come professionista, un talent scout l'aveva avvicinato proprio per proporgli di giocare in una squadra americana >>

<< E come mai ha deciso di non giocare? >> chiede curiosa Brooke.

<< Perché essere un giocatore professionista crea una realtà che non mi rispecchia, non mi piacerebbe passare il resto della mia vita con la faccia su un sacco di riviste di gossip in cui scriverebbero di tutto e di più, cose vere e cose false senza preoccuparsi delle conseguenze che potrebbero avere su di me e sulle persone che mi circondano. Per non parlare delle persone che finirebbero per circondarmi, non riuscirei mai ad avere dei legami disinteressati. E poi siamo sinceri, sono troppo timido e desidero qualcosa di più reale nella mia vita >> spiega Hugo una volta avvicinatosi a noi.

<< Di più reale? >> continua Brooke osservandolo.

<< Si, non desidero solo un lavoro che mi appassioni, cosa che penso proprio di essere sulla strada giusta per poterlo ottenere, vorrei anche una mia famiglia. Sono piuttosto certo che da qualche parte la donna che fa per me c'è, devo solo riuscire a trovarla e poi perché no, non mi dispiacerebbero un paio di bambini >> le spiega guardandola intensamente.

Pochi secondi di silenzio in cui si sente chiaramente l'elettricità passare tra di loro, una scarica davvero forte, fino a quando Brooke non spezza questo filo conduttore facendo un passo indietro.

<< Pensavamo di andare a farci una bevuta >> interviene Levi con tono neutro, come se non si fosse accorto di nulla.

<< Già, che fate ragazze volete venire? >> domanda Jay rivolto a me ed alle gemelle.

<< Che me lo chiedi a fare? >>

<< Infatti non chiedevo a te, ma a tua sorella ed a Rose >>

<< Io passo, ma grazie per l'invito >> rispondo.

<< Jay... >> commenta Brooke guardandolo con sguardo eloquente.

<< Ottimo, magari è la volta buona che troviamo una ragazza a Levi! >> esclama Jay.

<< Non ne ho bisogno >> protesta Levi con tono palesemente annoiato << Vado a cambiarmi. È stato un piacere conoscerti Rose >>

<< Alla prossima Levi e buona serata >>

<< Direi più buona fortuna con uno come Jay... >> commenta incamminandosi e facendomi ridere.

<< Quanto sei scemo! >> urla Jay inseguendolo.

<< Andiamo anche noi... >>

<< Altrimenti si lamentano che siamo lente >>

<< È stato davvero un piacere conoscerti >>

<< Sicuramente avremo altre occasioni di vederci >> dicono alternandosi prima Erin e poi Brooke.

<< È stato un piacere anche per me e certamente avremo altre occasioni di rivederci, divertitevi >> le saluto e restiamo solo io ed Hugo.

<< Sei sicura di non voler venire? >> è Hugo a parlare.

<< Hugo non preoccuparti, ci vediamo a casa, sempre che io non mi sia già addormentata. Al massimo ci vediamo domani >>

<< Ti riporta Scorpius vero? >>

<< Si si, non preoccuparti. Divertiti e, se posso permettermi, visto come si è tirata indietro prima Brooke penso tu le debba dare il tempo di conoscerti >>

<< Rose... È stato proprio molto carino da parte di Scorpius darti la sua felpa... >>

<< Ok! Ok! Ho capito, non dirò nient'altro. Contento? >>

<< Incredibilmente >>

<< Prima o poi finiremo per parlarne >>

<< Certo, quando tu vorrai parlare di Scorpius io ti parlerò di chiunque ci sia nella mia vita >>

<< O che ti interessa >>

<< O che mi interessa >> ripete facendomi ridere.

<< Ehi! >> Scorpius e Tommy ci raggiungono << Ho sentito che avete organizzato un'uscita per stasera. Son contento che ti trovi bene con loro >>

<< Sono simpatici e ben agglomerati, non mi fanno sentire un pesce fuor d'acqua visto che anche loro sono molto diversi tra loro. Credo sia meglio che ora vada altrimenti farò aspettare tutti >> continua indicando un punto x alle sue spalle << Alla prossima Scorp. A più tardi sorellona >> ci saluta andando via.

<< Torniamo a casa? >> mi domanda Scorpius.

<< Si, sono stremata ma anche Tommy mi sembra piuttosto provato >>

<< Ti spiace? >> chiede passandomi Tommy in braccio mentre usciamo.

Intendiamoci, non mi spiace affatto ma non capisco bene il motivo del gesto di Scorpius fino a quando non vedo tutte le ragazze che erano sugli spalti all'uscita del palazzo che lo stanno chiaramente aspettando.

Non deve essere la prima volta che gli succede perché osservo con quanta velocità si allontana da noi facendo il giro largo ma soprattutto con che destrezza riesce a muoversi tra di loro e scansarle senza toccarle o dire niente.

Alla macchina sistemo Tommy e salgo proprio quando anche Scorpius si sistema al posto di guida.

<< Accidenti... >>

<< Non parlarmene ti prego, è una cosa che mi infastidisce davvero molto >>

<< È sempre stato così? >>

<< No, c'è stato un periodo in cui avevano iniziato a lasciarmi in pace, un po' come fanno come con Albus, venivano alle partite, facevano il tifo ma basta. Ora invece, da quando sono nuovamente sul " mercato " non fanno altro che fare questo ed è davvero odioso >>

Arrivati a casa ci accorgiamo che Tommy si è addormentato. Smontiamo dalla macchina e, come l'altra volta, Scorpius fa il giro della macchina per poi fermarsi accanto a me, ci guardiamo.

<< Cosa stiamo facendo? >>

<< Non lo so... >> risponde. 

Angolo autrice:

Sono tornata!! Diciamo che oggi, essendo il mio compleanno, festeggio con voi ;-)

Un bacio a tutti, spero il capitolo vi sia piaciuto! <3