Pov. Rose

Ieri quando sono rientrata a casa sono, letteralmente crollata a letto, non ho neanche cenato infatti, stamani, ero abbastanza preoccupata per Hugo, ma per mia fortuna c'erano ancora avanzi in frigo quindi ha mangiato anche senza di me.

Il mio turno sta per finire ed oggi mi sento particolarmente felice, non solo perché Justin sembra essere in perfetta forma e quindi lunedì potremmo già dimetterlo, ma anche per quello che ho in programma per oggi pomeriggio.

È sabato come ha sottolineato il mio fratellino stamani e lui è tutto eccitato dal conoscere nuove persone, magari farsi già qualche amico, che saranno al suo stesso corso all'accademia.

Hugo è sempre stato un ragazzo socievole, nonostante quello che abbiamo passato è sempre rimasto il solito bambino, e poi ragazzo, allegro. L'unica cosa che mi ha sempre preoccupata è che tende ad evitare i legami sentimentali, l'amicizia va bene ma se una ragazza cerca di avvicinarsi a lui reagisce allontanandola immediatamente.

All'inizio non c'ho fatto molto caso, preoccupata da altro ed impegnata con la scuola ed il lavoro, poi mentre continuava a crescere ho iniziato a notare questa sua sorta di autodifesa. C'è stato un periodo in cui ho pensato che magari si vergognasse di qualcosa o che fosse gay, quindi gli ho fatto mille discorsi su come una persona non dovrebbe vergognarsi di com'è e che io gli avrei voluto bene qualunque scelta avrebbe mai fatto nella vita.

All'epoca devo essere stata un po' insistente perché non c'ha messo molto a capire il dubbio che mi era venuto in mente, così dal pensare che il mio fratellino fosse asessuato e che non avesse mai neanche provato ad avere un flirt con una ragazza, mi sono ritrovata a scoprire che aveva già una vita sessuale attiva ma che non voleva legami.

Un bel trauma per me viste tutte le ipotesi che mi ero fatta, oltre tutto non ci tenevo neanche a sapere tutto ciò che combinava nella sua intimità visto che resta comunque il mio fratellino, penso proprio che sia stato uno dei momenti più imbarazzanti della mia vita.

Comunque sono contenta di rivedere Tommy e Scorpius, passare del tempo con loro ormai è diventata una cosa naturale, il non averli ancora visti da giovedì mi sembra così strano, mi è mancato il piccoletto con i suoi silenzi ed espressioni che lasciano capire perfettamente ciò che pensa o che si domanda, ovviamente sono felice di vedere anche Albus, Lauren e Nate, oltre che conoscere Natalie ed i futuri compagni di Hugo.

<< Dottoressa >> mi fermo di fronte alla dottoressa Smith.

Il nostro rapporto continua ad essere abbastanza teso oltre che freddo, la dottoressa Smith ha deciso che le sto proprio antipatica, non ho ancora deciso se è più arrabbiata con me perché ho sottratto un paziente al fratello che, francamente, non è proprio un buon medico, o forse perché, anche se sono l'ultima arrivata, l'ho scavalcata accaparrandomi il posto di capo reparto anche se non l'avevo chiesto o semplicemente non le sto simpatica io a pelle.

<< Dottoressa Smith >> ricambio il saluto.

<< Stamattina sono stata dal capo per poter avere un paio d'ore di permesso lunedì >>

<< Mmh mmh... >>

<< E lui mi ha detto che dovevo venire da lei per avere il permesso essendo il mio capo reparto >> non mi sfugge il tono piuttosto furioso che usa quindi senza perdere tempo le rispondo.

<< Può avere anche la giornata libera se desidera, ha un sacco di ferie arretrate visto che sono quasi due anni che non ne prende >>

<< Vedo che si è già studiata tutti i nostri fascicoli >>

<< Già. Perché non si prende domani e lunedì liberi così può stare tranquilla >>

<< Grazie >> ringhia tra i denti << Ma mi basterà lunedì >> così se ne va via tutta impettita.

<< Non se la prenda dottoressa >> mi giro verso Olivia, la capo infermiera del mio reparto << è solo gelosa >> conclude sorridendomi.

<< Temo che non la capirò mai >> ammetto ricambiando il sorriso << Buona giornata Olivia >>

<< Anche a lei dottoressa >>

Me ne vado nel mio ufficio dove risistemo tutti i documenti, mi tolgo il camice appendendolo sull'attaccapanni, afferro la borsa e richiudo lo studio.

Prima di andare via mi fermo a salutare Connie, con la quale ci mettiamo d'accordo per prendere un caffè insieme domani alla pausa, che concordiamo così da incontrarci.

Con un po' di fretta, mi infilo in macchina e torno a casa, ho giusto il tempo di parcheggiare ed entrare che Hugo mi corre in contro.

<< Sei pronta? >>

<< Ehi! Sono appena rientrata, dammi due minuti, il tempo di cambiarmi e darmi una sistemata e sono pronta >> gli urlo di rimando salendo le scale due alla volta.

<< Altro che due minuti, per fare tutto quello che hai detto ti ci vorranno delle ore solo perché sei una donna >>

Scoppio a ridere richiudendomi la porta alle spalle, tolgo la maglietta e le scarpe mentre mi avvio all'armadio. Inizio a scegliere cosa mettermi con lo sguardo e nel frattempo mi tolgo anche i pantaloni.

Afferro una camicia bianca ed una gonna nera a vita alta, una volta indossata metto al piede un paio di sandali, ravvivo i capelli, prendo una borsa nera e scendo le scale di corsa.

<< Altro che due minuti, qui ne sono passati già tre! >> mi rimprovera Hugo.

Gli rispondo con un semplice sbuffo, mi avvio in cucina dove prendo dell'acqua, una mela e dei biscottini, non si sa mai con un bambino piccolo, sempre meglio essere preparata.

Il campanello suona così, pensando che sia Hugo, urlo << Sono pronta, forza andiamo >> raggiungendo l'ingresso << Lo sai vero che sei diventato un rompiscatole crescendo? Come ti viene di far suonare il campanello solo per mettermi fretta proprio non lo so >> ed è allora che mi accorgo che all'ingresso ci sono anche Scorpius con Tommy in braccio ed un borsone sulla spalla.

<< Temo di aver suonato io il campanello >> ammette sorridendomi Scorp.

<< Ops... Scusa, pensavo fosse il rompiscatole >> così mi avvicino a loro prendendo subito Tommy dalle sue braccia << Ciao piccolino. Lo sai che mi sei mancato moltissimo? >> mentre glielo dico gli faccio leggermente il solletico uscendo di casa.

<< Quando ha sentito la tua macchina rientrare a casa ho fatto davvero fatica a trattenerlo il tempo di finire di preparare la borsa, voleva venire a tutti i costi da te >> spiega Scorpius.

<< Sei proprio un cucciolotto >> sussurro a Tommy facendolo arrossire ma sorridere.

Alla macchina di Scorpius mi giro a guardarlo e lo trovo intento a sorridere mentre guarda me e suo figlio, non l'ho mai visto vestito così informale e sportivo, ha un paio di pantaloncini e scarpe da ginnastica neri mentre la felpa che indossa è verde scuro.

<< Mi piace la tua felpa, è di una bella tonalità di verde >>

<< Il verde della mia casata ad Hogwarts >>

<< È bello >> commento salendo in macchina sul sedile posteriore così da lasciare il sedile anteriore ad Hugo.

Sia mio fratello che Scorp infilano il borsone nel portabagagli e poi ci mettiamo in moto. Il tragitto fino al campo da Quidditch non è molto lungo, mi accorgo subito che siamo in un quartiere magico grazie ai vestiti che indossano le persone ed i negozi e devo ammettere che mi rende piuttosto tranquilla visto che in America dovevamo stare sempre attenti a ciò che facevamo o dicevamo visto che non c'erano quartieri solo per maghi.

Trovare parcheggio è stato davvero molto facile, appena scendo dalla macchina prendo subito per mano Tommy ed affianco i due ragazzi, Scorpius ha tirato fuori un paio di occhiali da sole che ha indossato visto che è uscito un bel sole. Peccato per il venticello fresco che mi fa rabbrividire.

" Speriamo di non raffreddarmi... "

<< Vedo le macchine degli altri quindi direi che ad occhio e croce saranno già dentro e noi saremo gli ultimi >> facendoci cenno di seguirlo, Scorp inizia ad incamminarsi.

<< Te l'avevo detto che era tardi >> mi rimprovera ancora una volta Hugo, usando la voce da bambino offeso, facendomi alzare gli occhi al cielo.

<< Ma smettila che a causa della tua fretta ho dimenticato anche il maglioncino o una giacca >> lo dico sussurrando perché non voglio farmi sentire e rischiare di fare la figura della stordita.

Angolo autrice:

Buona sera a tutti!! Come state? Vi è piaciuto il capitolo? Spero di si :-D

Il prossimo capitolo lo posterò tra tre giorni perchè, come vi avevo già detto, ho iniziato a pubblicare una nuova storia e quindi sono molto indaffarata dietro a tutte queste storie in pubblicazione (forse ho messo un pò troppa carne al fuoco? Suppongo si vedrà nel lungo periodo xD).

Prima di lasciarvi vorrei iniziare una "nuova tradizione", che ne dite se iniziamo a conoscerci un pò? Pensavo di lasciare una domanda a fine capitolo, ovviamente risponderò anch'io. Quindi, in realtà, la domanda di oggi è (semplicemente): vi farebbe piacere?

Fatemelo sapere!! A domenica ;-)