Capitolo 29

Pov. Rose

Sono le undici in punto quando busso al campanello di casa di Scorpius, dopo neanche un secondo, quando si apre l'uscio, mi si para davanti Tommy che sembra particolarmente attivo oltre che felice.

<< Buongiorno piccolino... Il tuo papà? >>

<< Sono qui! Siamo tutti pronti? >> alla sua domanda annuisco insieme a Tommy << Bene, allora andiamo >>

Raggiungiamo la macchina ed una volta sistemati ci avviamo a Malfoy Manor, ancora una volta osservo la bellezza di questa casa chiedendomi come possa esistere, davvero, un posto del genere, è da togliere il fiato.

<< So che in macchina ci vuole di più, molto di più, ma preferisco non smaterializzare troppo Tommy, anche se non gli da fastidio >> spiega mentre scendiamo dalla vettura.

<< Dimentichi che la macchina è anche estremamente più comoda >> gli ricordo.

Quando anche Tommy scende dalla macchina ci avviciniamo alla porta d'ingresso dell'abitazione ma non c'è neanche bisogno di suonare che Draco ed Astoria spuntano dalla porta sorridendoci.

<< Buongiorno! Si prospetta una bellissima giornata soleggiata >> esclama Astoria.

<< In pratica siamo incredibilmente fortunati visto che, anche se è estate, siamo sempre in Gran Bretagna >> commenta con sarcasmo Draco.

<< Buongiorno >> ricambio il saluto.

<< Siamo molto contenti che ti unisci a noi per il picnic, vedrai, il bosco che circonda la tenuta è bellissimo ed andremo in una radura a dir poco meravigliosa >> mi spiega Astoria mentre ci incamminiamo tutti verso il retro del Maniero.

<< Quest'anno non eravamo ancora riusciti ad organizzare un picnic >> commenta Draco.

<< Li organizzate spesso? >> domando curiosa.

<< Non tanti quanti mi piacerebbe. Quando Scorpius era piccolo li facevamo almeno una volta alla settimana in primavera ed estate ma ora che è grande è un pò più difficile organizzare gli impegni di tutti >> ammette Astoria con un filo di tristezza.

<< Anche se non riusciamo più a farli molto spesso a noi piace moltissimo fare questi picnic, vero peste? >> mentre glielo domanda, Scorpius, si china a fare un accenno di solletico a Tommy che scappa via ridendo.

Senza quasi che me ne accorga, perché ero troppo impegnata ad ascoltare ciò che raccontano, arriviamo a delle stalle ed, anche se un pò confusa, non faccio domande ed entro con loro.

Come temevo realizzo che vogliono fare una passeggiata a cavallo, ma qui c'è un piccolo problema.

<< Ehm... Scorpius...? >>

<< Si? >>

<< Ti sei dimenticato di dirmi qualcosa? >>

<< Cosa? >>

<< Cavalli? >>

<< Certo, il bosco è enorme, andiamo sempre a cavallo... >> sembra davvero confuso.

<< Bhè, non vorrei romperti le uova nel paniere, ma io non ho mai cavalcato niente in vita mia. Se proprio devo essere sincera è la prima volta che vedo da così vicino un cavallo... >>

<< Davvero? >> è genuinamente sorpreso, non se lo aspettava proprio.

<< Figliolo, hai dato per scontato che sapesse andare a cavallo? Povero me... cosa ti ho insegnato? Qual'è la prima regola che non devi scordare mai? Non dare mai per scontato niente con le donne, o potrebbe essere l'ultima cosa che fai >> il tono di Draco è serio ma riesco a vedere un velo di sarcasmo.

<< Esagerato! >> esclama il figlio scuotendo la testa.

<< Non è questo il caso ma per molte cose funziona esattamente così >> commenta ancora Draco.

<< Effettivamente tuo padre ha ragione... >> conferma Astoria.

<< Vabbè >> e con un gesto della mano scaccia la conversazione.

Mi intrometto nella conversazione per riportarla al punto iniziale << Posso seguirvi a piedi, cammino abbastanza velocemente >>

<< Oh cara! Non diciamo sciocchezze! Io porterò a cavallo con me Tommy mentre tu andrai con Scorpius >> afferma Draco mentre un lampo di non so cosa gli passa velocemente sull'espressione, ma non ci faccio molto caso.

<< Io invece porterò la cesta con il pranzo >> aggiunge Astoria con voce allegra e con uno sguardo di intesa con il marito.

Mi ritrovo a guardare Scorpius con un lieve imbarazzo "com'è che riesco a mettermi in situazioni? Possibile? "

<< Mi sembra perfetto >> commenta Scorp guardandomi a sua volta.

Ed io non posso fare altro che acconsentire anche perché sarebbe ridicolo mettersi a trovare una scusa per evitare una situazione potenzialmente spinosa e fare ancora più figuracce.

Salire è stato davvero imbarazzante, dopo aver sellato e preparato il cavallo, Scorp, è montato senza il minimo sforzo sull'animale che, diciamocelo, è davvero alto, si è sistemato per poi farmi cenno con la testa di avvicinarmi. Ovviamente non sapevo cosa fare oltre a non essere così sicura di riuscire a montare.

<< Come diavolo dovrei fare? Quest'animale è più alto di me tra poco >>

<< Devi salire davanti a me ed all'amazzone >>

<< Eh? >>

<< In pratica ti devi sedere di lato >>

<< Mmm... più facile a dirsi che a farsi >>

<< Dai che ti do una mano >>

E me l'ha data, non solo a livello figurato ma anche letteralmente, in pratica è come se mi avesse tirata in sella Scorpius stesso, io ho fatto davvero poco.

Con il viso in fiamme per la nostra vicinanza a causa del bacio avvenuto il giorno prima mi sono ritrovata tra le sue braccia, " perché devo essere tanto impacciata? " rigida come un palo visto che non sapevo bene come comportarmi, ho cercato di sistemarmi meglio per dargli un pò spazio invece di stargli così addosso ma non so se sono io a non esserci riuscita molto bene oppure se è lui ad essersi riavvicinato.

Fatto sta che quando ci inoltriamo nella foresta inizio ad osservare ciò che mi circonda cercando di non pensare troppo a Scorp, dopo una buona mezz'ora, un pò al passo ed un pò al trotto, arriviamo ad un'immensa radura, un campo d'erba bassa, piena di fuori colorati e circondata da alberi, sembra davvero incantata.

<< Ma è meraviglioso >> la voce di Astoria mi fa capire di averlo detto ad alta voce e non averlo solo pensato.

<< Già, questo posto è molto speciale per me e mio marito >>

<< Astoria mi ha detto di aspettare Scorpius qui >>

<< Poi c'è stata la sua prima parola, lo ricordo come se fosse ieri, stavamo aspettando Draco che era in ritardo a causa del lavoro, appena è arrivato a cavallo, salutandoci, Scorpius ha iniziato ad agitarsi e di punto in bianco ha urlato " papà " lasciandoci completamente spiazzati >>

<< Ed anche il nostro Tommy ha fatto i suoi primi passi qui >> commenta Scorpius con voce emozionata.

Ci fermiamo ai margini della radura e, dopo essere smontati dai cavalli, iniziamo a sistemarci continuando a chiacchierare.

Mentre Scorpius e Draco pensano ai cavalli, io ed Astoria stendiamo la grande coperta a quadrettoni verdi che ha tirato fuori dalla cesta, con un incantesimo creiamo un enorme bolla che mantenga il calore per non avere freddo più tardi.

Quando ci sediamo è Draco a riprendere la conversazione << Dimmi Rose, come sta il tuo piccolo paziente? >>

<< Per il momento bene, abbiamo effettuato i primi due interventi, domani sarà il giorno definitivo, faremo l'ultimo, oltre ad essere il già difficile, intervento. Spero vada tutto bene, visto il successo dei due precedenti, voglio essere abbastanza positiva, anche se c'è sempre quel margine d'errore e di rischio che, siamo sinceri, è abbastanza amplio da non farci stare molto tranquilli >>

<< Mmm... Sai, uno dei miei più vecchi e cari amici, e tuo collega, ti stiamo molto come medico, dice che hai un talento incredibile, di quelli davvero rari e difficili da individuare >>

<< Accidenti! Mi fa molto piacere ma sono ancora giovane ed ho molto, moltissimo, da imparare >>

<< Di imparare non si finisce mai, neanche quando diventi " vecchio ". Una cosa è certa però, la genetica è tutta dalla tua parte e, da quel che ho visto e sentito, credo proprio che il mio amico non si sbagli su di te >>

<< Grazie... >> mormoro imbarazzandomi inevitabilmente ed abbassando lo sguardo per non far vedere che sono arrossita di botto ma fisico solo per attirare ancora di più la curiosità del signor Malfoy.

<< Rose non è abituata ai complimenti. Infatti, papà, la stai, senza dubbio, mettendo in imbarazzo >> spiega Scorp.

<< Capisco... Non volevo metterti in difficoltà >>

<< Non fa niente davvero, è colpa mia >>

<< Parliamo di cose serie! >> mi salva Astoria attirando l'attenzione di tutti battendo le mani.

<< Ecco che ci siamo. É arrivata la nostra fine figliolo >> borbotta Draco con sguardo allarmato.

<< Smettila! Non è vero! >> lo riprende la moglie dandogli una sberla al braccio.

<< Ho come l'impressione che ti chiederò asilo politico la prossima settimana >> continua serio verso il figlio.

<< Ti capisco papà e puoi stare tranquillo, hai tutta la mia solidarietà, ti darò il mio completo supporto >> dice altrettanto seriamente Scorpius scambiando uno sguardo di intesa con il padre.

" Ma di che diavolo... ? "

<< Ma quanto potete essere scemi alle volte? >> chiede Astoria retoricamente ai due alzando gli occhi al cielo.

<< Rose devi sapere che il nostro è tutto spirito di auto conservazione >> continua Draco ed io sono sempre più confusa.

<< Non starli ad ascoltare, sono due scansa fatiche oltre che buffoni. Come ti abbiamo detto l'altra volta, organizziamo diversi balli, serate di gala o ricevimenti per raccogliere donazioni, di solito ne organizzo uno a Pasqua per l'associazione che aiuta i maghi in difficoltà economica, uno in questo periodo per il San Mungo mentre l'ultimo a Natale per l'orfanotrofio. Ovviamente sei invitata alla serata come tutta la tua famiglia, ma vorrei chiederti anche un'altra cosa. Negli ultimi dieci anni è stato il Dottor Ambrey a tenere il discorso di ringraziamento, insieme a Draco, e visto che hai preso, ufficialmente, il suo posto in ospedale, mi chiedevo se, magari, vorresti tenere te il discorso quest'anno. Certamente puoi dire di no, nessuno si offenderebbe, ma sarei molto contenta se potessi tenerlo te >>

Rimango un attimo frastornata dalla proposta di Astoria << Sarebbe un onore, davvero, solo non vorrei offendere il Dottor Ambrey prendendo il suo posto, insomma io sono appena arrivata... >>

<< C'è qualche altro motivo per cui diresti di no? Perché se è solo questo a frenarti sappi che il Dottor Ambrey è più che concorde sul farti fare questo discorso. Naturalmente ci sarà anche lui alla serata, ma ha detto che è sicuro che farai un gran bel discorso >>

Mi prendo qualche secondo per assimilare tutto << Allora va bene, lo farò molto volentieri >> ed è così che Astoria inizia a parlarmi di tutti i preparativi e dell'organizzazione della serata.

Nel tardo pomeriggio, rientriamo al maniero, a cavallo e questa volta, mi rilasso contro il petto di Scorp che comunque è appiccicato alla mia schiena.

<< Volete restare anche a cena? >> chiede speranzosa Astoria.

<< Mi spiace mamma, ma domani Rose avrà una giornata molto dura in ospedale e c'è bisogno che vada a letto presto per riposarsi >>

<< Ho l'ultima operazione di Justin, come dicevo prima, e sarà dura. Però io posso anche smaterializzarmi, non c'è bisogno che voi rientriate con me >>

<< Oh non fa niente, andate pure ragazzi >> ci congeda Draco sorridendo e salutandoci.

Rientrando, Tommy, si addormenta in macchina.

<< Grazie per avermi portata dai tuoi oggi, sono stata molto bene >>

<< Mi fa piacere >>

<< Sai che avrei passato la giornata ad agitarmi se non fosse stato per te? >>

<< L'avevo supposto. So che l'intervento è difficile, ma andrà tutto bene >>

<< Come fai a dirlo? Neanche io ne sono sicura >>

<< Me lo sento >>

Scendiamo entrambi dalla macchina, Scorpius raggiunge il lato della macchina dove siamo io e Tommy.

<< Ora vattene a letto Dottoressa Weasley >>

<< Subito avvocato >> lo prendo in giro facendolo ridere. Quando finiamo di ridere non so bene come salutarlo quindi... << Allora... Buona notte >>

Scorpius ha uno sguardo dolce quando si allunga lasciandomi, per la seconda volta nel giro di due giorni, un semplice bacio a stampo << Notte Doc >>

Rossa in viso scappo di corsa dentro casa.