Capitolo 14
Il clima che si respira a tavola è esattamente come speravo, ed è quello che mi è sempre mancato in questi anni, poter stare in compagnia di tutta la mia famiglia senza silenzi imbarazzanti o tesi, senza il dover stare attenta a cosa dire per evitare scoppi di rabbia o di depressione, ma soprattutto, senza la tensione e l'ansia che mi attanaglia le viscere ogni volta che ci ritrovavamo a tavola.
Mentre tutti i miei familiari finiscono di mangiare l'antipasto e dopo aver controllato che Tommy non abbia bisogno di niente e che sia tranquillo, mi alzo per andare a prendere il primo, la lasagna che ha un odore decisamente appetitoso, proprio nel momento in cui appoggio il vassoio con le lasagne suona il campanello.
Con un colpo di bacchetta faccio levitare via i piattini dell'antipasto in cucina << Nonna potresti pensare tu a fare i piatti per tutti mentre vado a vedere chi è? >> le chiedo avviandomi verso la porta.
<< Con vero piacere cara >>
<< Grazie >>
Quando spalanco la porta di casa trovo Scorpius che deve essere appena arrivato dall'ufficio perché ha ancora con sé la ventiquattro ore.
<< Ehi! Sei arrivato. Ci sono tutti i miei parenti per una cena >>
<< Mi spiace, prendo subito Tommy e togliamo il disturbo >>
<< Scorp! Ciao! >> urla Albus raggiungendomi all'ingresso.
<< Scorpius caro, quanto tempo che non ti vediamo >> anche nonna si aggiunge a noi.
<< Buona sera signora Weasley, è sempre un piacere vederla >>
<< Sempre molto gentile, ma tu lavori troppo ragazzo mio, è tardi e tu stai rientrando ora dall'ufficio >>
<< Abbiamo un caso particolarmente impegnativo per cui... >>
<< Mmm... Questa non è la prima volta che te lo sento dire >>
<< Scorpius stava per unirsi a noi >> intervengo subito lanciando un'occhiata al diretto interessato che mi guarda sorpreso.
<< Ma è fantastico! >> esclama subito Albus << è un sacco che non ci vediamo ed io non sapevo che fossi il vicino di casa di mia cugina, sarà la scusa perfetta per vederci molto di più >>
<< Io veramente non credo che sia il caso... >>
<< Sciocchezze figliolo, entra su, non vorrai restare a mangiare li impalato sulla porta. Avanti dai! Non vorrai offendere la padrona di casa ed i suoi parenti vero? >>
<< Su Scorpius, non vorrai offendere la padrona di casa... >> dico imitando la voce di nonna e con sguardo grave.
<< Ed i suoi parenti... >> si aggrega subito a me Albus.
<< Ma che simpatici >> ci rimprovera nonna afferrando uno Scorpius un po' smarrito trascinandolo in casa.
Io mi affretto a prendere le stoviglie e la sedia per il mio nuovo ospite che mi aiuta subito a sistemargli le cose vicino al figlio. Così Tommy si ritrova con un sorrisone enorme tra me e suo padre mentre tutto iniziamo a mangiare la lasagna.
Durante la cena scopro che il mio vicino di casa, non solo conosce mio cugino ed i miei nonni, ma sembra proprio conoscere tutta la mia famiglia molto bene visto e considerato che, durante i tempi di Hogwarts, ha passato molto tempo delle sue vacanze alla tana con tutti. Tutti... Quasi tutti, noi non ci siamo mai stati e ci siamo persi proprio molte cose, sentire i loro ricordi mi mette un po' a disagio proprio perché mi rendo consto di quanti momenti felici ci siamo persi io e mio fratello e di come avremmo potuto passare un'infanzia molto diversa.
Durante la cena mi capita spesso di osservare sia Scorpius che Tommy, il loro legame ed il rapporto che hanno è evidente a tutti e Scorpius anche se impegnato a fare altro ha sempre un occhio di riguardo per Tommy.
Dopo il dolce, mentre noi grandi restiamo seduti a tavola a chiacchierare lascio che i due piccoli integrino tra loro in salotto con diversi giochi che ho preparato e prima di lasciarli applico un incantesimo alla stanza in modo tale che restino al sicuro senza il rischio di farsi male.
Inserisco un "allarme" nel caso uno dei due si mettesse a piangere o cose del genere con un altro incantesimo, giusto se fossimo troppo presi dalle chiacchiere e ci fosse troppa confusione per sentirli, non si sa mai.
Per il resto la serata passa esattamente come mi ricordavo, anche quando ero piccola i grandi passavano ore intere a parlare, ricordare, ridere e scherzare.
" Questo è ciò che volevo ed è anche meglio di ciò che mi aspettavo... Non me ne andrò mai più, far parte di tutto questo è quel che voglio e se dovessi costruirmi una famiglia tutta mia è in questo clima che vorrei far crescere i miei figli. Un ambiente protetto e pieno di affetto ed amore "
Senza neanche rendermene conto, proprio mentre faccio questi pensieri, il mio sguardo si ferma, ancora una volta, sul mio vicino di casa.
Scorpius intercetta il mio sguardo ed inclina la testa lanciandomi uno sguardo interrogativo.
" Oddio... " scuoto la testa sorridendo leggermente e lui sempre accettare la mia risposta perché riprende a dare attenzione a James ed i suoi discorsi.
A fine serata Remus e Tommy sembrano aver legato molto e li troviamo a dormire su un mega cuscino, che avevo fatto apparire in precedenza, e si tengono per mano.
<< Sono proprio carini >> sussurra nonna.
<< Dovremmo farli giocare più spesso insieme >> afferma Teddy andando a prendere il figlio in braccio.
<< Si, direi che dovremmo proprio >> concorda con lui Scorpius.
<< Tesoro sei sicura di non aver bisogno di aiuto? >> mi chiede ancora zia Ginny.
<< Non mi ci vorrà nulla per mettere in ordine, davvero, non dovete preoccuparvi di nulla >>
<< Come vuoi. Hai messo tutte le barriere magiche alla casa vero? È sicura? >> domanda con una punta di apprensione zio Harry.
Mi allungo accarezzando il braccio di mio zio << Tutto sotto controllo, nessun babbano o estraneo può entrare in casa, messo tutti gli incantesimi ancora prima di venire a vivere qui definitivamente >> così dicendo tutti iniziano ad andare via, gli ultimi sono Albus e Lauren.
<< Avevamo pensato di andare a cena fuori uno di questi giorni, volevamo farti conoscere Scorpius ma questo passaggio potremo saltarlo ed andare direttamente a mangiare tutti e quattro insieme che ne dici cuginetta? >>
<< Si, ed un'altra volta potremmo farti conoscere un altro paio di nostri amici davvero simpatici >> aggiunge Lauren.
<< Mi farebbe molto piacere. Fatemi sapere voi quando ed io ci sarò ok? >>
<< Ottimo, va bene anche per te Scorp? >>
Mi giro e trovo il mio vicino appoggiato allo stipite della porta << Certo Al. Cerca solo di non farmi sapere tutti all'ultimo secondo visto che devo lasciare Tommy dai miei genitori >>
<< Non preoccuparti Scorp, ci penserò io ad avvertirti visto che tutti sappiamo quanto Albus sia poco affidabile su queste cose. Buona notte ragazzi >>
<< Notte! >>
Quando mi giro per guardare di nuovo Scorpius, lui è sparito, chiudo la porta e mi affaccio prima in salotto dove trovo solo Tommy che dorme ancora nella stessa posizione di prima. Appena varco la porta del soggiorno ecco che trovo l'avvocato intento a sparecchiare la mia tavolata alla babbana.
<< Cosa stai combinando? >>
<< Mi sembra ovvio, ti aiuto a sparecchiare... >>
<< Scorpius... Non scherzavo quando dicevo che non avevo bisogno di aiuto >> con un gesto della mia bacchetta tutti inizia a sistemarsi in lavastoviglie o a riporsi al suo posto, anche le cose che aveva in mano lui << visto? >>
<< Dovresti insegnarmi questo incantesimo perché non lo conosco ma è piuttosto utile >>
<< Ah non credo, non ci conosciamo ancora abbastanza bene perché io ti sveli i miei trucchetti >>
<< Mi conosci già piuttosto bene, molte persone che mi circondano da anni non sanno neanche la metà delle cose che sai tu >>
<< Allora suppongo di doverti dire che l'incantesimo è " omnia in locum suum " >>
<< Grazie! Ora sono piuttosto soddisfatto >> ammette facendomi ridere.
Con delicatezza solleva Tommy prendendolo in braccio ed il piccolo senza neanche aprire gli occhietti si aggrappa al suo collo continuando a dormire.
<< Deve essere proprio stanco >>
<< Già. Grazie per la cena, ancora una volta, e grazie per averlo tenuto con te oggi >>
<< Mi ha fatto piacere ma credo che tu avresti dovuto avvertirmi >>
<< Avvertirti? >>
<< Non sapevo fossi così popolare... >>
<< Oh quello... Non ti hanno creato troppi problemi vero? >>
<< A me no, ma ho avuto paura fosse troppo per Tommy, lo stavano sballottolando come una trottola nella speranza che arrivassi tu >>
<< Mi dispiace >>
<< In realtà credo di dover essere io ad essere dispiaciuta... >>
<< Perché? >>
<< Ehm... >> cerco di prendere qualche secondo per pensare a come dirglielo ma non c'è un altro modo per cui... << Ad un certo punto non ne potevo più, ho fatto una sfuriata contro tre o quattro donne contemporaneamente perché non lasciavano in pace Tommy, mi dispiace, temo di aver fatto irritare alcune delle tue fan perché non c'erano solo quelle quattro in caffetteria... >> e mentre io sono mortificata per il mio comportamento Scorpius cosa fa? Scoppia a ridere << Che ti ridi! Io mi scuso e te ridi? >>
<< Merlino, scusa, non volevo offenderti ma sinceramente non me ne frega niente di tutte quelle rompiscatole, se sei stata abbastanza brava in realtà mi hai fatto un favore per cui non ti preoccupare ok? >>
Sbuffo ed incrocio le braccia sotto il seno << Se lo dici tu >>
<< Davvero Rose, grazie di tutto e non preoccuparti di queste cose, l'importante è che Tommy e te stiate bene e ne siate usciti illesi >>
<< Come vuoi. Domani alla stessa ora? >>
<< Certo. Grazie davvero, mi stai salvando la vita >>
<< Esagerato >> dico aprendogli la porta << Bhè notte >>
<< Buona notte anche a te Rose >> mi saluta sorridendo ed io chiudo la porta a chiave incamminandomi al piano superiore per andare a dormire.
" Speriamo che domani nessuna di quelle rompipluffe dia fastidio a Tommy... "
Angolo Autrice:
Grazie a rosemalfoy934 per i tuoi commenti e grazie anche a tutti coloro che hanno votato la storia :-)
Un bacio ed alla prossima!
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