'Ragazzi andate in studio, adesso' la voce dall'alto interrompe quel momento pieno di tensione e imbarazzo, entrambi indossiamo le nostre felpe e andiamo via uno accanto all'altro.
Inutile dire che nessuno dei due ha proferito parola durante il tragitto, delle volte con la coda dell'occhio notavo lo sguardo fisso di Riccardo su di me, ma non capivo perché non si avvicinava, questo mi faceva innervosire ancora di più.
Entriamo dalla grande porta bianca che ci porta nel corridoio
'Dove vai?' Chiede girandosi un pó intorno
'Sala 2, tu?' Rispondo e mi limito a fissare la porta dove sarei dovuta entrare
'Sala 4' i nostri sguardi vengono interrotti dalla presenza di qualcuno, alle nostre spalle sento tossire così insieme ci voltiamo nella stessa direzione
'Oh mio Dio ancora tu?' Chiede Riccardo sospirando e mettendo una mano tra i suoi capelli disordinati
'Non mi sopporti proprio eh?' Accentua un sorrisino beffardo, ma io non ci sto a guardare quella scena pietosa tra i due mi faccio spazio per allontanarmi fino a quando Mike mi ferma per il braccio
'Che non mi saluti neanche più perché c'è il tuo fidanzato? Non sarà mica geloso di me' dice ridendo, ok stavolta mi stava dando davvero sui nervi, tolgo violentemente il mio braccio dalla sua presa e mi avvicino il più possibile, mettendomi faccia a faccia a pochi centimetri dalla sua bocca, lui rimane paralizzato, non capiva le mie intenzioni e avevo il sospetto che alle mie spalle Riccardo provasse la stessa cosa visto il suo respiro diventato più pesante e forte ad un tratto e si avvicinava sempre di più a noi, ma ritorno al mio punto focale, Mike, punto il mio dito contro il suo petto
'Ma che diavolo ti prende? Vi fa così schifo vedermi di nuovo felice dopo tanto tempo? Amo Riccardo con tutto il mio cuore, ma tutti voi dico tutti fate in modo di rovinare ogni cosa, continuate a metterci i bastoni fra le ruote e io non ne posso più, ti consideravo mio amico invece fai schifo esattamente come gli altri, sono stanca Mike non voglio più sentirti fiatare e non osare più intrometterti nella nostra storia perché a spaccarti la faccia sarò io e non il mio ragazzo e a quel punto sarà ancora più umiliante per te' sputo tutto con veleno, mi ero liberata finalmente, magari c'ero andata giù pesante ma dopo il tradimento di Michele non potevo permettere che qualche altro mio 'amico' sparasse a zero contro la mia storia d'amore.
Lui rimane impassibile, quasi scioccato
'Fede ma i..io' balbetta un pò ma lo interrompo all'istante
'Non provare a dire neanche una parola o non risponderò delle mie azioni giuro!' Detto questo mi volto verso Riccardo noto un sorrisetto compiaciuto nel suo viso, ma faccio finta di nulla e gli passo accanto ma lui si fionda su di me, mi da un piccolo abbraccio e io vado via, per l'ennesima volta ero stata io a prendere la situazione in mano e questo mi faceva arrabbiare, lascio chiudere la porta alle mie spalle e mi appoggio di schiena fino a scivolare a terra, senza farlo apposta mi ritrovo ad origliare quei due, riesco a sentire a fatica la voce bassa di Riccardo
'Sei un coglione Mike, odio quando la mia ragazza soffre per cazzate che continuate a fare e i tuoi amici del cazzo, dovete lasciarci in pace o te lo giuro su quanto la amo che vi faccio fuori' Riccardo era fuori di se, percepivo la sua rabbia attraverso le parole, per un attimo sento il vuoto assoluto fino a quando un rumore assordante fra tremare la parete, che cazzo succede??
Mi alzo di scatto e apro la porta