'Fede ora toccata a te' Mi alzo per mettermi al posto di Riki e lui al mio
'Con cosa vuoi iniziare?' Eli nel frattempo sfogliava un quadernino con tutte le canzoni fatte al pomeridiano
'Mi piacerebbe farti ascoltare un mio nuovo pezzo, ho finito di scriverlo proprio ieri..'
'Di cosa parla?' Ma non riuscivo a spiegarlo volevo solo cantarlo..
'Prima canto e poi ti spiego?' Cerco di trovare un compromesso e così mi preparo..
'Ok puoi iniziare, ah dimenticavo Riki se vuoi puoi andare!'
'No Eli vorrei rimanere se non è un problema..' La sua presenza mi rendeva ancora più nervosa forse perché questa canzone l'avevo scritta per lui..faccio un grande respiro chiudo gli occhi e inizio..

Stammi vicino da togliermi il fiato stanotte
stammi vicino quando tutti diranno di stare lontano da me
che queste braccia sono così stanche, stanche di respingerti ora
che queste braccia ti stanno aspettando ancora
Ti avrei voluto dire che a volte
mi viene voglia di chiamarti in piena notte
e scusa se mi freno ma non ho la forza
ho sempre voglia di stravolgerti la vita
di lottare contro tutti per te
e mentre ascolti queste mie parole in fondo lo so
che dentro sorridi

Riapro gli occhi e vedo Elisa e Riki fissarmi, ma non capivo, nessuno parlava..
'Non dite nulla??' Li guardavo un pó perplessa non capivo se gli fosse piaciuto..
'Wow Carta sei un fenomeno! Questo è un capolavoro' che carina che era Eli, mi faceva sempre dei grandi complimenti..
'Si ha ragione Elisa, è davvero bellissima questa canzone' anche Riki finalmente mi aveva rivolto parola e mi aveva fatto anche un complimento proprio sulla canzone che avevo scritto per lui, ero felicissima!!
'Praticamente è quasi una dichiarazione d'amore questa canzone giusto?' Eli comincia a farmi una serie di domande, per me era davvero difficile parlare dei miei testi perché era come raccontare te stesso e io in questo non ero brava..
'Diciamo di si, ho voglia di dire di parlare a questa persona ma non gli dico tutto quello che vorrei, gli chiedo di starmi vicino ma lo allontano per paura, sono frenata da un qualcosa che non si riesce a capire, vorrei andare la notte da lui ma non ho la forza, gli dico che le mie braccia aspettano lui e che sono stanche di respingerlo ma la paura soffoca tutto questo, gli dico di starmi vicino ma non in senso fisico o chissà cosa vorrei solo aver la certezza che se anche non mi rivolge parola io so che lui è con me sempre tramite anche un semplice sguardo, e se anche questa sua sorta di maschera che indossa per non mostrare affetto nei miei confronti so che sentendo queste parola lui dentro sorride, perché in fondo proviamo le stesse cose!' quelle parole mi erano uscite di getto non me ne ero neanche accorta era tutto così spontaneo in quel momento..Era come se mi stessi dichiarando a lui ma fortunatamente guardavo Eli per non incontrare quegli occhioni blu che mi facevano sempre uno strano effetto..
'Che romanticona che sei piccolina, per la tua età hai già le idee molto chiare, questo lui sarà molto fortunato ad averti accanto' Io sorrido imbarazzata mi ero lasciata trasportare dal momento..
'Riki tu cosa ne pensi?' Notavo che Eli chiedeva spesso cosa pensavamo delle nostre esibizioni e questo mi mette sempre una certa ansia..
'Su cosa?' Ecco che di nuovo cade dalle nuvole, sembrava così assente..
'Sulla canzone che Fede ha dedicato a Michele, Marcuzzo sveglia!!' Mi giro di scatto verso Eli perché aveva detto quelle parole? E come se tutto quello che avevo detto in quel momento fosse stato distrutto dal nome Michele..
'Beh Michele è fortunato ad avere accanto una ragazza che scrive canzoni come questa per lui'
Perché aveva detto quelle cose? Lui sapeva benissimo che per me Michele era solo un amico..
'Peccato che non è lui il ragazzo in questione!' Rispondo quasi stizzita non ne potevo più con sto Michele, perché nessuno mi credeva?
'Questo lo dici tu ma non ci crede nessuno!' Ecco che tornava il ragazzo scontroso e antipatico che non sopportavo..
'Dai basta, sembrate proprio due bambini, adesso andate a pranzare e ci vediamo nel pomeriggio' Eli esce dalla stanza e noi prendiamo le nostre cose per andare in casetta, Riccardo aveva assunto un atteggiamento odioso e facevo fatica e non rispondere alle provocazioni di prima su Michele..
'Sei insopportabile Riccardo!' Sbatto la porta della saletta e vado via lasciandolo solo..