'Fa strano anche a me credimi, non è stato per niente semplice, ma lui suscita in me sentimenti che non avevo mai provato, sono davvero felice Mike e non riesco ancora a crederci' Dico con occhi a cuoricino, lui deve essersene accorto perché mi guardava con un sorriso tenero e di comprensione ma dietro si nascondeva qualcosa che ancora non avevo ben capito
'Anche se a me Riccardo non piace per nulla voglio solo la tua felicità, quindi sono contento per te, anche se sinceramente ti vedevo più con Lucas o Michele ma proprio Riccardo no' esclama diretto, ma perché non gli andava così tanto a genio? Che c'era di male? E soprattutto Lucas e Michele non erano e non saranno mai fatti per me!
'Scusa perché?' Chiedo indispettita dalla sua ultima affermazione
'Beh tu e Riccardo siete l'opposto, come l'inferno e il paradiso, la notte e il giorno, il bianco e il nero, Eminem e il Volo, i vegani e i carnivori, Belen e Platinet, Tina Cipollari e il Papa, non so se capisci..' dice quasi imbarazzato, mi era arrivato forte e chiaro il suo messaggio anche se non lo condividevo affatto, si magari io e Riccardo siamo molto diversi ma non per questo non possiamo stare insieme, ci completiamo a vicenda, lui è l'altra metà della mia medaglia, e non mi piaceva sentire dire il contrario, a prescindere dai caratteri diversi quello che conta davvero è l'amore, e tra noi c'era, o almeno da parte mia visto che lui non me l'aveva ancora detto..
'E adesso che ti prende?' Dice Mike abbassando il viso per guardarmi meglio e attorcigliendo il sopracciglio destro
'Oh no nulla di preoccupante' faccio un buffo sorriso isterico sperando che lui ci cascasse
'Beh se vuoi io sono qui, puoi dirmi qualunque cosa' Si aspetta e spera che ti dica a te le mie cose private con Riccardo visto che entrambi non vi sopportate, penso tra me e me senza dare voce ai miei pensieri
'Grazie Mike' azzardo un sorriso e mi ammutolisco portando le mie ginocchia al petto.
Ormai era passata qualche ora, avevamo saltato anche il pranzo e io non ne potevo più di quella attesa angosciante, tutti ci avevano abbandandonato, mentre Mike continuava a parlare dei difetti del mio ragazzo per convincermi che non era l'uomo adatto a me, inutile dire che mi stava uscendo pure il fumo dalle orecchie, non ne potevo più! Io avevo fatto la mia scelta e lui doveva accettare
'Poi lui ha sempre ammesso di andare dietro e tutte, sai come sono i tipi come lui, trovano un passatempo e poi subito dopo lo gettano per prenderne un altro, fuori da qui si dimenticherà in fretta di te, ma tu hai gli occhi chiusi' sbuffo alla sua ultima affermazione, ma cosa era un giochino per far innervosire me? Beh se era questo aveva centrato l'obbiettivo, quasi sbraito per la troppa rabbia e gli punto un dito addosso
'Tu non sai nulla di me e lui, la devi smettere, Riccardo non è la persona egocentrica, stupida e furba che hai appena descritto, io e lui stiamo bene e sono sicura che non mi farebbe mai del male, quindi adesso smettila con le tue stronzate e parla d'altro' Mi esce tutto di fretta e furia senza neanche pensare, noto sgranare i suoi occhi con fare scocciato e scioccato, si può anche offendere ma non me ne frega un bel niente, nessuno può parlare male del mio ragazzo in mia presenza!
'Oh Paper sei proprio sotto un treno per lui' lo sento sghignazzare, e adesso che aveva da ridere, chi lo capisce è bravo!
Fortunatamente veniamo interrotti dalla maniglia della porta che viene aperta da fuori, davanti a noi compare una figura slanciata ma un pó anziana, una barbetta poco lunga ma curata, degli occhiali non troppo scuri con accanto Elisa ed Emma che non smettevano di sorridere..
Ma aspetta! Io conosco quell'uomo, si certo che lo conosco! Strizzo per bene gli occhi per confermare che non stessi sognando e subito dopo li sgrano allargando la pupilla, mi sentivo quasi svenire, non potevo crederci, sento il respiro affannato di Mike, anche lui senza parole, all'improvviso ci ritroviamo alzati di fronte a lui con le mani che si stringevano
'Loro sono Mike e Federica' dice una voce femminile che non riesco a distinguere tra le due coach data la troppa emozione
'Piacere' diciamo abbassa voce e pieni di euforia
'Piacere mio, io sono Francesco...Francesco De Gregori' spalanco la bocca e rimango imbabolata, si era davvero presentato a noi? Cioè chiunque lo riconoscerebbe, fa un piccolo sorriso che si sposta prima su di me poi sul mio compagno che mi stava accanto e continuava a tremare.
Guardo Elisa per cercare qualche risposta e lei mi fa segno di stare tranquilla
'Allora ragazzi emozionati?' Domanda Emma sedendosi accanto alla mia coach e a de Gregori, a malapena riusciamo ad ansimare un 'Si' e i tre scoppiano a ridere mentre io e Mike ci guardiamo ancora sconvolti per quello che ci trovavamo davanti
'Allora finalmente posso spiegarvi tutto, questa settimana come ospite Internazione canterà lui e verrà affiancato da voi due, quindi preparatevi perché dovrete duettare con un mostro sacro della musica' a queste parole di Elisa quasi non svengo, il mio pensiero va subito a Riccardo, era uno dei suoi cantanti preferiti! Chissà come sarebbe stato emozionato nel vederlo..