'Fede è rientrata?' Sento una voce agitata camminare per casa, cerco di svegliarmi aprendo leggermente gli occhi
'Ma dove sei stata???' Mi urla Riccardo contro mentre io sbadigliavo con i capelli tutti arruffati in viso, ma si era bevuto il cervello? Perché faceva così?
'Oh ma sei pazzo? Datti una calmata!' Mi metto lei mie ciabatte di minnie e mi alzo passandogli davanti ignorandolo completamente, lo sentivo dietro di me, mi segue fino alla cucina fin quando mi siedo per fare colazione
'Mi dici dove sei stata ieri?' Mi inveiva ancora contro, ma che gli era preso? Decido di non rispondere e bere il mio caffè con tranquillità, mentre lui mi guardava con occhi misti di rabbia e sonno
'Vuoi del caffè?' Chiedo ad Andreas prima di versamene un altro pó nella tazza
'No grazie' rispose il ballerino con la testa verso il basso, imbarazzato dalla situazione
'Ma cazzo mi rispondi? Sei stata tutta la notte fuori, posso sapere dove eri finita?' Riprendere ad urlare e sbattere le mani sul tavolo, non stava bene! Non poteva fare così solo perché ero tornata piu tardi, non era mio padre, doveva darsi una calmata
'Perché urli? Mi sono appena svegliata per favore stai zitto!' Me la ero proprio cercata, esce di casa sbattendo forte la porta, Andreas mi guarda un pó male e con lo sguardo mi rimprovera
'Si lo so ho sbagliato' inizio per non farlo parlare, lui sbuffa e si siede accanto a me
'Era solo preoccupato, ieri ti ha aspettato sul divano ma non sei rientrata, capiscilo non andargli sempre contro, pensava che fossi andata via, che avessi abbandonato tutto' sbuffo sentendo quelle parole, perché mai doveva pensare quelle cose?
'Cosa? Adesso sarei io quella che è andata contro lui? Sono stata troppo calma,dovrebbe ringraziarmi' Non mi ero dimenticata del discorso Lorella! Quel maledetto elastico era sempre nella mia mente!
'Si mi ha raccontato di ieri, ma non puoi prendere decisioni affrettate per questo motivo' io non avevo ancora deciso nulla, di cosa parlava?
'Quali sarebbero queste decisioni affrettate?' Metto giù il cornetto e sposto il mio sguardo su di lui
'Pensa che tu voglia lasciarlo' Mi si bloccò il cuore, quelle non erano le mie intenzioni, io lo amavo e non volevo lasciarlo, perché pensava sempre al peggio?
'Te l'ha detto lui?' Chiedo tornando alla mia colazione
'Si, è così?' Volevo farlo stare un altro pó sulle spine se no avrebbe rassicurato Riccardo, mentre io volevo parlare prima con lui
'Non so, adesso scusami ma devo andare a prepararmi' sposto la sedia per alzarmi
'No! Tu non vai da nessuna parte prima devi rispondermi' quasi quasi sembrava li il mio ragazzo, perché ogni volta che litigavo con Riccardo dovevo discutere anche con lui?
'Ti ho già risposto' lascio chiudere la porta alle mie spalle e vado in bagno