In un modo o in un altro
'Posso?' Andreas chiede di entrare e io accontento, ero seduta sul letto che piangevo proprio come una bambina
'Piccolina' Si avvicina e mi abbraccia forte
'Io lo odio' Dico con la voce rotta dal pianto
'Tu non lo odi' Dice staccandosi un pó per guardarmi meglio viso e accarezzarmelo
'No Andre ma ti sembra normale come si è comportato adesso?' Nel mentre sciugavo le lacrime che non smettevano di scendere
'È solo nervoso, vedrai che domani gli passerà e ti chiederà scusa' non la pensavo come lui, questa volta la cosa era molto più seria e difficile da risolvere
'E anche se fosse io non le accetto le sue scuse, perché mi fa stare sempre male?' Chiedo facendo uscire nuovamente le lacrime, in realtà erano domande che ormai mi facevo sempre ma non riuscivo a trovare mai risposta
'Lui non vuole farti stare male e lo sai, prima quando ti ha visto in quel modo c'è rimasto malissimo' E allora se ci stava male pure lui perché si comportava male con me?
'Andre io non ne posso più, non ce la faccio più' Dico togliendomi un peso di dosso e stringendo il mio cuscino al petto e bagnandolo con qualche lacrima
'Fede le cose si sistemeranno in un modo o in un altro devi avere solo pazienza, Riccardo è una testa calda è non facile da gestire' purtroppo ormai me ne ero accorta, era difficile state con lui.
'Si non è facile, ma non è più un mio problema!' Ormai mi ero arresa, non ne potevo più ne di lui ne delle sue uscite e sfuriate fuori luogo, preferivo lasciar perdere tutto e concentrarmi solo sulla musica e i miei inediti, Avevo già perso troppo tempo
'Fede non dire cosi' Dice dispiaciuto Andreas, lui credeva in noi e ci aiutava molto spesso, ma adesso non c'era più niente da fare le cose erano andate per il verso sbagliato
'Andre purtroppo è finita e dobbiamo farcene tutti una ragione' Dico sospirando
'Non insisto, ma sono sicuro che riuscirete a superare anche questo' Mi da un bacio in fronte e va via, così mi metto sotto le coperte e provo a dormire anche se era veramente difficile, in mente avevo solo lui e le ultime parole che gli avevo detto! Avevo esagerato non dovevo rispondergli in quel modo ma purtroppo il mio istinto delle volte mi fregava e non mi faceva ragionare, ma anche lui non si era comportato da meno, perché rinfacciarmi il fatto che avesse cantato male a causa mia? Voleva farmi sentire il colpa solo perché gli avevo chiesto del tempo? E quel tempo lo avevo chiesto per un suo sbaglio, perché mi aveva ferito ma nonostante tutto volevo riprovarci e lui come sempre si era tirato indietro.
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