Avevo dormito pochissimo come al solito, vado in cucina per fare colazione e trovo Riccardo già seduto a mangiare, ci guardiamo per qualche istante e non ci diamo nemmeno il buongiorno, mi siedo nel lato opposto al suo
'Buongiorno' arriva bello fresco e smagliante Cosimo, sia io che Riki salutiamo un pó meno entusiati di lui
'Io vado ciao Cosimo' Riccardo si alza va via e chiude la porta
'Grazie per la considerazione' Dico tra me e me a voce alta
'Non ci avrà fatto cosi' risponde Cosimo,  ma ovviamente non era così, Riccardo era ancora molto arrabbiato con me e non potevo dargli torto, ma va bene uguale
'Io vado ciao Cosimino' gli stampo un bacio in fronte e raggiungo il maestro Pino Perris, il tempo di riscaldare la voce e lavoriamo i pezzi, stavano venendo abbastanza bene, più passavano i giorni più li sentivo mie, questa era la mia unica consolazione per la settimana le ore passano in fretta e il maestro mi fa tornare da Eli, così esco dalla sala e ovviamente chi mi ritrovo davanti? Lorella
'Ciao' Mi aveva osato anche salutare ma con quale coraggio? Faccio finta di non sentirla e passo dritta fino a che una porta non mi stava per sbattere in faccia
'Ma attenzione' grido e trovo Riccardo dietro, se sapevo che fosse stato lui non avrei mai reagito in quel modo
'Scusa non ti ho vista' Dice con gli abbassati
'No scusami tu non volevo..' non faccio in tempo a finire la frase che Lorella si butta tra le braccia di Riccardo proprio davanti a me
'A da un pó che non ti vedo' grida felice e contenta, mi stava venendo il volta stomaco, lui era fermo a fissare il vuoto e lei lo abbracciava
'Hai finito? Togliti!' Riccardo con mia grande sorpresa la spinge via e se ne va lasciandola li sola, a me scappa un sorriso di vendetta ero felice nel vedere il suo comportamento
'E tu che cavolo ridi?' Si rivolge a me Lorella molto arrabbiata mentre io ancora ridevo
'Riprenditi' gli dico e continuo per la mia strada
'Per cosa dovrei riprendermi' urla lei arrabbiata
'Dal palo che ti sei appena presa, ciao bella' mamma mia ma quanto godevo, quella era la mia più grande rivincita in assoluto contro quella smorfiosa, lei corre verso di me e si mette davanti la porta
'Ma che cavolo vuoi Lorella? Perché non vai a nasconderti in qualche angolino?' Gli dico stufa di averla ancora in mezzo ai piedi
'Tu non avrai mai Riccardo' Mi dice con aria di sfida
'Se io non avrò mai Riccardo e solo ed esclusivamente per scelta mia, se voglio me lo riprendo anche adesso, tra me e te non c'è neanche competizione' vedo i suoi occhi spalancarsi e mi giro alle mie spalle e trovo Riccardo dietro di me, avevo fatto un casino
'Hai sentito?' Gli dice Lorella soddisfatta lui non le risponde neanche ed esce dalla porta arrabbiato
'L'hai fatto apposta' urlo contro Lorella e mi trattengo da prenderla a schiaffi
'Bè adesso davvero non sarà più tuo' Dice con quel sorrido beffardo
'Se non l'avrò io fidati che tu non potrai nemmeno sognartelo, mi fai pena' ed esco anche io correndo verso Riccardo per cercare di spiegargli..