"Che palleeee! Io ho fame, cibatemi!" Gridai ad un certo punto dato che erano tutti intenti a giocare e nessuno aveva intenzione di staccarsi.
"Stai zitta cretina" mi rispose Lucas.
"Zitto tu scimmione!" Ribbattei.
Sospirò rumorosamente e mi mandò a quel paese.
"Ho fame, ho fame, ho fame..." mi misi a fare i capricci ma niente, nessuna reazione. Tutti impassibili al ché dissi:
"Vabbè io esco con Cris, andiamo a mangiare una pizza"
"Tu non vai proprio da nessuna parte senza di me" rispose una voce familiare. Daniel.
"Io vado dove voglio, quando voglio e soprattutto con chi voglio" risposi facendogli la linguaccia.
"Non ti muovi da casa senza di me" disse avvicinandosi sempre di più... le sue labbra erano praticamente sulle mie...
Ma scappai per le scale ridendo e facendogli una linguaccia.
In men che non si dica mi raggiunse, mi prese delicatamente per i fianchi, mi sollevo, e poggiò le sue labbra sulle mie... Cristo, le nostre labbra erano come due tasselli di un puzzle perfettamente combacianti, le nostre lingue cominciarono lentamente a danzare... le sue mani scesero molto a sud del mio girovita, ci staccammo per un attimo, mi sorrise e mi guardò, gli indicai la mia cameretta... mi prese a modì sposa e mi portò sul letto...

•••Ta dan, chissà cosa faranno questi due
Per saperlo aspetta il prossimo capitolo•••