#25. Comparse e protagonisti.
IMPORTANTISSIMO:
Questa non è una storia sulla nuova generazione, è una os ambientata nell'era dei malandrini. Il personaggio che parla è TOTALMENTE NUOVO, creato da me, quindi non scervellatevi per capire chi è ahahah.
È la prima volta che scrivo qualcosa sui malandrini so....
Enjoy it!
#25. Comparse e protagonisti
Ha gli occhi puntati su di lui, ha il gomito appoggiato sul tavolo e l'indice di una mano premuto orizzontalmente sulla bocca, pensieroso, è una cosa che fa spesso, l'ho notato osservandolo. Oggi ha i capelli neri sciolti sulle spalle, tanto diversi da quelli di Severus, più gonfi e puliti, vedo dei tatuaggi nuovi spuntare fuori dal colletto della camicia con lo stemma giallo-rosso, attorno a lui regna il caos, bhe, come sempre, nella tavolata grifondoro; James Potter tenta per l'ennesima volta di convincere Lily Evans ad uscire, Peter Minus mangia abbuffandosi mentre cerca di parlare con Remus Lupin, quest'ultimo non lo ascolta, così concentrato sul suo libro.
Adoro osservarli, sono così leggeri, tranquilli, senza nessun peso sulle spalle, senza nessuna ombra oscura che alleggia su di loro, così differenti da noi serpeverde.
Amo guardare come la Evans tenta di resistere a quel bel faccino di James, anche se tutti sanno che manca poco alla sua resa, anche perchè Potter sembra decisamente migliorato dagli anni scorsi, piu maturo forse...
Ma amo, più di tutti, osservare come Black guarda Lupin, mi diverte da matti, lui sembra così confuso su quello che prova, non che Remus sia totalmente immune a quelle pozze grigie.
"Eve, cosa guardi?" Lancio un'occhiata a Narcissa e alzo le spalle.
"Nulla di che" mormoro tranquillamente, fredda, bevo il mio the al limone e torno a guardare davanti a me, la bionda annuisce e mi lascia stare.
Lupin ha il naso immerso in un libro, non lo vedo bene, dato che mi da le spalle, ma immagino l'espressione tranquilla e concentrata mentre i suoi occhi vanno da una riga all'altra, mentre le sue dita scorrono le pagine, le parole che lo impegnano tanto e lo allontanano dal mondo, fosse così semplice...
Ho imparato a capirli, non penso sia un'ossessione, più la volontà di osservare una vita che desidero, senza oscurità, una vita spensierata e felice.
"Smettila di guardarli Eve" distolgo lo sguardo da loro per puntarlo su Regulus, così simile al fratello.
Sorrido tranquillamente "Li invidio" mormoro tornando a guardare Sirius, ha appena accennato un sorriso a James, gli lancia quello che mi sembra una pallina di pane.
"Non farlo" afferma appoggiando una mano sul mio braccio, sopra il tavolo, mi sistema la manica del maglioncino, mi copre il marchio nero.
"Lo faccio" sussurro, mi mordo il labbro e torno a fissare Sirius Black "Avrei preferito morire che..." abbasso lo sguardo sul mio braccio sinistro, sento le lacrime agli occhi, scuoto la testa cercando di non lasciare nessuna lacrima cadere dai miei occhi.
"I serpeverde non piangono Evie" mi sussurra Regulus serio.
"Io si" sibilo, stringo i pugni e porto il dorso della mano ad asciugarmi una lacrima, prima che se ne accorga qualcuno, prego Salazar che i miei occhi marroni non siano rossi.
"Eve... ti prego" Regulus mi guarda freddo ma so che sta cominciando a pensarla come me, ha dubbi. È così piccolo... vorrei che non si marchiasse mai, ma so che appena finita la scuola...
Avrei preferito morire che farlo, ma preferisco questo marchio su di me, che sulla mia sorellina.
"Continuerò ad essere un personaggio di sfondo nella mia vita" mormoro tranquillamente "Preferivo essere grifondoro" mi mordo l'interno della guancia già martoriata, da tutti i morsi che ci ho dato.
"Abbassa la voce" Regulus mi guarda e sembra così terrorizzato, è dimagrito e lo vedo decisamente più pallido.
"Andiamocene Reg, scappiamo" mormoro piano, attorno a noi non c'è molta gente, Narcissa chiacchera con Lucius e non ci ascolta.
"Non scapperesti mai" mi guarda dolcemente, ed io odio quello sguardo, stringo i denti e abbasso lo sguardo sul mio piatto.
È vero, non lascerei mai mia sorella, mai, non nelle mani di nostro padre, così stupido, così soggiogato dalle parole di Lord Voldemort da avermi costretto al marchio, o te o lei, chiaro che ho scelto me stessa.
Il mio sguardo si ferma, per l'ennesima volta, su di loro, ridono e scherzano, Sirius ancora fissa insistentemente Remus, sorrido amaramente.
"Ti prego Eve, ti prego, smettila di guardarli, mi fai sentire male" mormora.
"Gli auguro tutta la felicità del mondo" sussurro piano, mi sistemo una ciocca scura dietro l'orecchio e mi mordo l'interno della guancia, sento il sapore di sangue ma non smetto, devo concentrarmi su questo piccolo dolore, invece di pensare a quello più grande.
Remus alza lo sguardo dal libro e guarda Sirius, quest'ultimo ghigna e alza le sopracciglia, gli dice qualcosa e si tocca l'angolo delle labbra, Remus si agita e si pulisce la bocca mentre Black ride in maniera arrogante, come al suo solito.
"Augurala a te stessa Evie" Regulus mi accarezza la coscia, sotto il tavolo.
"Non possiamo essere felici Reg, non dopo aver fatto questa scelta" scuoto la testa. Sirius Black alza lo sguardo e si accorge del mio, mi fissa, non distolgo gli occhi, alza le sopracciglia e quegli occhi grigi si scuriscono.
"Devi smetterla di dirlo, se ti sentisse Bellatrix..." Sirius sposta lo sguardo su Regulus, i suoi occhi diventano così tristi...
"Sai che non ho paura di tua cugina" sibilo, senza smettere di guardare Sirius.
"Dovresti"
"C'è qualche problema?" Sirius si sporge dal tavolo e mi fissa, Regulus sobbalza e guarda suo fratello.
"Perchè dovrebbe Black?" Chiedo.
"Hai passato tutto il pranzo a guardarmi, ti sei innamorata?" Chiede divertito e arrogante, come al suo solito, si passa una mano tra i capelli neri e mi fa l'occhiolino.
"Non sono il tuo tipo" ricambio l'occhiolino e il ghigno, nonostante abbia una voragine al petto e la voglia di fuggire è tanta "Giusto Lupin?"
Regulus mi da una gomitata sul fianco "Eve!"
"In che senso?" Lupin si gira a guardarmi mentre Sirius sbianca leggermente, ma non permette alle mie parole di scalfirlo troppo.
"Nulla, solo un'osservazione" affermo alzandomi in piedi, scavalco la panca "Se me lo permettete me ne vado"
"Vattene, sei serpeverde, è quello che fate meglio, giusto? Scappare da quello che fate" Sirius si è veramente incazzato per quello che ho detto, gli sorrido.
"Non hai la minima idea di come è essere serpeverde adesso" dico sorridendo amaramente.
"Eve, ti prego, non dire nulla di troppo" mormora Regulus al mio fianco.
"Godetevi la felicità finchè dura, ragazzi, ve la auguro, siete i protagonisti no? Torno a fare la comparsa"
Sirius mi guarda confuso, non lo fa notare troppo ma sono sempre stata brava a capire le emozioni delle persone.
Alzo una mano e mi scaccio un'altra lacrima, non mi importa se mi vedono tutti, a differenza di Regulus che si mette tra me e gli altri.
"Andiamo" mi afferra un braccio e mi tira via, sospiro e lo seguo fino superare il portone della Sala Grande.
Qualcuno mi da una spallata forte, mi sbilancio e sbatto la schiena contro un muro, Sirius Black mi guarda serio, mi afferra il viso con due dita, quegli occhi grigi così freddi mi disorientano.
"Vattene!" Abbaia il Black più grande verso quello più piccolo, Regulus mi guarda, so quanto non voglia stare vicino a suo fratello.
"Vai" gli dico "Ci vediamo dopo" Regulus tentenna ma sa che è meglio eseguire i miei ordini e se ne va.
Osservo Lupin e Potter, qualche passo dietro Sirius. Il primo tiene un paio di libri in braccio, l'altro è appoggiato sul muro di fronte a me e gioca con un boccino.
"Se pensi che io sia felice ti sbagli Cecil, continua ad osservarci, a cercare la felicità degli altri e a non impegnarti per essere... " cerca la parola "Protagonista" mi fa male, stringe il mio mento forte ma non ho intenzione di mostrare nessun cedimento.
Alzo una mano e la stringo sul suo polso, alleggerisce la presa sul mio viso, il suo sguardo cade sul mio marchio, i suoi occhi si sgranano, sorpresi.
"Tu sei così stupido a pensare che tutti possano lasciare la propria famiglia e non avere ripercussioni" sibilo fredda.
"Lasciala Sirius, dai, le fai male" Remus appoggia una mano sulla sua spalla e mi guarda dispiaciuto. Black non mi lascia, anzi, stringe piu forte.
Si abbassa su di me e ride "Mangiamorte" mi sussurra all'orecchio.
"Sai Black, il mondo non si divide in buoni e mangiamorte" dico tranquillamente, nonostante quella parola mi abbia terribilmente ferito "Tutti abbiamo sia luce che oscurità dentro di noi"
"Ma sta a noi scegliere da che parte agire" afferma, si stacca da me e fa qualche passo indietro "Hai scelto la parte sbagliata"
"Chi ti ha detto che ho fatto una scelta?"
"C'è sempre un scelta"
"No, questo non è vero" scuoto la testa "Vi osservo Black, ti dico una cosa, l'amore ti fa fare di tutto, è bello che il tuo stia dalla parte giusta" lancio un'occhiata a Remus, arrossisce e fa un passo indietro "Siete i buoni Sirius e per questo vi auguro la felicità, prima che lui ci uccida tutti" Poi mi stacco dal muro e me ne vado.
L'amore fa fare di tutto, e non permetterei a nessuno di toccare mia sorella, muoio io, piuttosto.
La prima volta in vita mia che scrivo qualcosa sui malandrini.
In realtà doveva essere moooolto più leggera, semplicemente una serpeverde che osservava i malandrini, raccontando un po' la Wolfstar da fuori. Ma mentre scrivevo ho amato inserire Eve e la sua storia.
Eve è serpeverde, assolutamente, ha tutte le caratteristiche e ho voluto farla così assolutamente. Fa quello che fa solo per la sua famiglia, per amore, si accontenta anche di non essere la protagonista della sua vita, pur di proteggere la sorella (Che non è nessuno di conosciuto!).
Eve l'ho creata a mia immagine, immedesimandomi in lei più di quanto mai potessi fare.
Sa che sta nel torto, sa di star sbagliando ma sa anche che non può farci nulla.
Ammetto che il personaggio di Regulus ero restia a inserirlo dato che non leggo i libri da millenni e quindi potrei averlo un po' sbagliato ahahah, ma l'ho inserito piu per collegare i due rapporti di fratellanza tra Eve e sua sorella e Regulus e Sirius.
Ditemi cosa ne pensate.
Scusate se l'ho inserita qui, magari piu avanti potrò postarla separatamente sul mio profilo, magari con un titolo più bello😂
Baci
Rose
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