Chào các bạn! Vì nhiều lý do từ nay Truyen2U chính thức đổi tên là Truyen247.Pro. Mong các bạn tiếp tục ủng hộ truy cập tên miền mới này nhé! Mãi yêu... ♥

🧞‍♀️(2)"Neràdium"🧞‍♀️

Non uso la cover e la sinossi perché pur essendomi già state mandate, ho perso le mail; essendo un mio errore non mi pare educato e corretto richiedere tutti i dati nuovamente. Mi dispiace per il disagio.

Recensione scritta in data: 26 - 02 - 2019

Titolo completo: Neràdium - Lealtà

Genere: Fantasy

Numero parti lette: 11

Autore: Mooneygiuls

Recensione:

Prima di tutto mi scuso per l'ingente ritardo di questa recensione. Non spiego i motivi e le ragioni per le quali l'ho fatto, sarebbe inutile e noioso. Sono solo sinceramente dispiaciuta. 😞❤
Tanto alla fine conta sempre una cosa: "meglio tardi che mai." No?

Passiamo adesso al dunque che è ciò che conta di più. Avevo già iniziato a leggere l'anno scorso questa storia, che ricordo avesse un titolo in inglese e una copertina diversa. Questa sinceramente mi piace di più. Rispecchia molto la storia e invoglia alla lettura. Stessa cosa per il titolo semplice ma allo stesso attrattivo. Meglio l'uso dell'italiano che dall'inglese. Hai messo del buon miele per mosche... bzzz 🐝

Grammaticalmente è un testo ben scritto e redatto, non ho riscontrato errori grammaticali gravi se non qualcuno sporadico e qualche piccola svista ortografica perdonabile e correggibile nell'immediato e che ho premurato di segnalarti direttamente sul testo. Ti segnalo invece qui quelli che ho ritenuto più importanti.

• Tratto dalla prima parte del Capitolo 4:

"Si alzò, con le gambe doloranti e che le tremavano per la paura nel vedere cosa le circondava.
Il cielo era grigio scuro, come se avrebbe piovuto da un momento all'altro."

Questa forma verbale non mi convince... Non so se perché non l'ho mai sentita in vita mia, ma anche perché è piuttosto cacofonica (cioè molto scordinata da sentire). Consiglierei di sostituirla con: "come se avesse dovuto piovere da un momento all'altro" oppure con: " il cielo era grigio scuro, come se dovesse piovere da momento all'altro." Ma è meglio la prima che è in concordanza col tempo passato utilizzato nella narrazione.

Ammetto che anche la posizione della virgola tra grigio e la proposizione successiva non mi convince tanto quanto il verbo utilizzato... consiglierei di levarla. Non occorre la pausa in questa frase.😆

Tratto dalla seconda parte del Capitolo 5:

"Guardandola le venne in mente quando la madre si arrabbiava spesso per dei libri o dei panni messi in disordine per la stanza. Se avrebbe visto quella casa... Ma non avrebbe potuto vederla."

Se prima ero incerta sulla forma verbale usata, ora sono sicura che questa è sbagliata.
---> "Se avesse visto quella casa..." è il verbo adatto da usare.

Ne ho viste molteplici di sviste che non vale la pena di riportare qui. Basta semplicemente che dai una revisione generale al libro magari con l'aiuto di una seconda persona così che li possa vedere meglio, tanto quattro occhi sono meglio di due!

Il lessico e lo stile sono molto adatti Al target del libro: giovanile, esuberante, semplice e basico. Perfetto per un Fantasy destinato anche lettori di giovane età.

Tratto dalla seconda parte del Capitolo 6:
" << Sebastian! Torna subito qui! Sai quanto odio che la gente mi volta le spalle mentre parlo! Eh! Vigliacco!>>"

Occorre un congiuntivo al posto dell'indicativo: ---> "Sai quanto odio che la gente mi volti le spalle mentre parlo!"

Al massimo se vuoi tenere l'innovativo formula la proposizione temporale inserendo un avverbio di tempo: ---> "Sai quanto odio quando la gente mi volta le spalle mentre parlo!"

Sebbene sia più coerente con la forma verbale al presente, non te la consiglio comunque perché appesantisce di parecchio la frase. La cosa migliore è sempre quella più semplice. Vai di congiuntivo e ti levi il pensiero.

Duuuunque, partendo dal punto di vista della narrazione salta subito all'occhio la sua scorrevolezza. Non è un testo pesante da leggere, cattura subito il lettore sebbene all'inizio sia leggermente statico e lento, questo molto probabilmente dovuto al prologo, in funzione che non sono ancora riuscita a decifrare e che sembra molto distaccato dal resto dei capitoli per stile e narrazione.

È un prologo un po' fuorviante (ma nel senso positivo anche) questo perché dà alla storia un effetto sorpresa davvero degno di uno spettacolo teatrale: inizia con un tipo di scena molto diverso rispetto a quello che succederà dopo, infatti all'inizio è tutto molto calmo con una giornata classica da liceale americana che mi ha molto ricordato i tipici telefilm americani stile Teen Wolf et similia, per poi venire catapultati all'improvviso in un vero e proprio mondo completamente differente e fantastico, che mi ha molto ricordato l'ambiente potteriano: magico, misterioso e avvincente. Da un lato. Stessa cosa a partire dal quinto capitolo in poi, dove si è immersi nel fantasy puro. Qui lo stile si assottiglia, si fa più rarefatto, emerge insomma la vera pasta di cui è fatta l'autrice. Il modo di raccontare è molto leggero, semplice, naturale, senza alcun tipo di ghirigori inutili e dispendiosi; la scrittura cattura automaticamente coinvolgendo nelle vicende dei personaggi, della loro vita e delle loro sensazioni ed emozioni.

La trama è molto bella, originale sotto molti di vista. Per l'uso delle fiabe, per la distorsione fantastica dei personaggi fiabeschi come il cappellaio Matto e le streghe del Mondo di Oz. Davvero incantevole, i miei più sinceri complimenti per la fantasia e la creatività. È una trama che mi è piaciuta subito tanto che ho divorato la prima parte del libro in pochi giorni e questo è davvero raro, ho gusti molto complessi e se leggo veloce è proprio perché il libro mi è piaciuto tantissimo. Voto alto alla trama e alla sua originalità. Compresi i nomi dei mondi, dei personaggi e delle situazioni... Sono il primo punto forte del libro.

Il secondo punto forte sono i personaggi: Hart, Artem, Raoul e Delaney sono i principali al momento. Alcuni di loro sono riuscita ben ad inquadrarli altri meno, ma questo perché devo ancora affondare per bene nel libro. Ho notato che i personaggi sono presentati con calma, delicatezza e cura senza fretta nè caoticità. Il lettore li scopre poco a poco, con quel dubbio lacerante che porta sempre a leggere sempre di più, di più e di più.

Meriel è la protagonista assoluta. Una ragazza strappata al mondo degli umani per via del suo sangue "particolare" che la porterà a vivere esperienze surreali e fantastiche. Lei mi pare molto meno stereotipata di quanto pensassi inizialmente. È calma, intuitiva, riflessiva, mai fuori posto o fuori luogo. L'autrice è risucita ad esprimere al meglio il dolore per la scomparsa dei genitori senza farla apparire monotona, pesante o peggio indifferente e dunque irreale; anche nella battaglia imminente si dimostra di essere matura e adulta e sensibils (anche troppo, spero pianga di meno in futuro!) e non magari isterica e antipatica come un ormai un po' tutti preferiscono caratterizzare... Ricordate, l'isteria non è un valore di cui andare fieri.

Meriel non è sola in questa avventura, avrà accanto i suoi nuovi amici conosciuti al castello.

Artem in primis, entrato nel libro all'improvviso, è invece un bellissimo personaggio, uno dei migliori caratterizzati all'interno del libro nonchè mio preferito. Amo molto come hai fatto pian piano crollare la sua corazza, facendocelo apparire per chi davvero è. È una matrioska, ogni volta che si scopre uno strato superficiale si apre dentro qualcos'altro. È difficile da prevedere, strambo, unico. È molto bello vedere l'evolizione del suo rapporto con Meriel. Proprio ciò che un personaggio deve avere. Continua a tenerlo così.

Raoul è simile ad Artem, sebbene ancora debba iniziare a capirlo meglio. Forse lo capirò bene andando avanti con la lettura, lo spero perché anche lui mi piace molto e ha un bel potenziale.

Non sono riuscita ad inquadrare Delaney, Hart e Fergus. I primi due sono simpatici, carini, gentili. Due gemelli in pratica, sebbene Hart sia un pochetto meno esuberante ed egocentrico della ragazza, che ha tutta una sua storia che la divide dal suo "gemello". Non si aprono molto nella prima parte del libro, forse si recupera nella seconda. Per tale ragione ho deciso che proseguirò la lettura del libro anche oltre la parte di capitoli richiesta per la recensione.

Su Fergus ho delle perplessità: da come è stato introdotto all'inizio mi aspettavo fosse uno dei perni centrali dei primi capitoli, ma non si fa mai molto presente se non sporadicamente, in quelle poche chiacchierate fatte nel suo studio che non bastano a definirne maglio i tratti. Sembra un personaggio di backgtound; il che non è sbagliato se è nelle idee dell'autrice tenerlo come sfondo, ma su Fergus si può lavorare meglio e metterlo un po' più in luce come merita. È come se vedesse tutto da lontano, quando magari mi sarebbe piaciuto vederlo più presente nella vita al castello dei ragazzi... Ma comprendo che forse è anche nel suo carattere essere così asocial e dunque ci starebbe. Se non era nelle tue idee, autrice, tenerlo in sfondo, ma volevi al contrario metterlo un po' più in risalto credo tu abbia capito che devi ancora lavorarci su. Fammi sapere le tue idee a riguardo, ci tengo. 😘

L'impostazione dei dialoghi è ben fatta, mi piacciono molto ma non è una pira questione soggettiva, sono davvero strutturati bene, mai troppi, mai pochi mai surreali. Si legano benissimo all'apparato descrittivo, che è
e c c e l l e n t e!

La descrizione è decisamente il terzo punto forte del libro. Precisa, ordinata, univoca. Non appesantisce, non confonde e non disorienta, ma spiega in poche righe grandi concetti e situazioni.

Ho notato come anche il resto delle informazioni sui vari mondi, sulle varie regole dell'ordine e persino sugli addestramenti sono date poco a poco cosicchè il lettore non vada in tilt per esaurimento di gigabyte nella memoria.
Ricordo ancora ora come si impugna un arco e come si combatte con la spada, spero per me che tu abbia dato informazioni giuste, se provo a riprodurre nella realtà questi esercizi non vorrei morire prima del tempo...😂😂😂

Davvero brava, Giulia. Continua così assolutamente, spero tu non abbia cambiato stile nei sequel...

Come già detto la trama è stupenda. Non ho nulla da aggiungere se non i miei più sinceri complimenti.

È un continuo viaggiare, volare, sognare. Io sono rimasta a bocca aperta, sorridendo, sognavo insieme a Meriel... e non mi capita di reagire così alla lettura di un libro da quando non leggo Harry Potter. Non si è mai nello stesso posto, o perlomeno, quando si legge Neràdium non si è mai quasi certamente sulla Terra, ma si parte per posti magnifici che ti restano nella testa e nel cuore. Ed è questo ciò che un Fantasy vero deve fare. Il resto è solo una copia sbiadita o sciommiottesca imitazione.

Ti auguro con tutto il cuore di portare questo lavoro in libreria, è davvero perfetto per segnare la scia del Fantasy in maniera innovativa.


Voto complessivo: 8,5

La questione del voto finale mi ha un po' combattuta: per via delle varie pecche grammaticali ho dovuto ridurre di un po' la valutazione, ma per me sarebbe stato molto più alto.

La mia missione è conclusa! Al prossimo incanto recensioso, raGatti! Meooow🐱🐱

Bạn đang đọc truyện trên: Truyen247.Pro