Amarti è svegliarsi la mattina ad orari inumani per colpa di quella maledetta sveglia.

Amarti è stringerti con forza anche quando non vuoi, perché solo io posso vedere le lacrime che scorrono dietro alla tua maschera.

Amarti è accarezzarti i capelli per farti dormire, è abbracciarti la notte per evitarti gli incubi, è tenerti fra le braccia perché puoi anche gridare al mondo il tuo disappunto, ma io so che ne hai bisogno. 

Amarti è sopportare le tue manie di controllo, di ricerca della perfezione. Ma non hai ancora capito che sei già la perfezione?

Amarti è tante cose, ma non è mai a senso unico.

I tuoi gesti e i tuoi occhi mi hanno sempre dato tanto, forse anche di più di quanto io abbia mai dato a te.

Mi piace perdermi nel tuo sguardo, nella limpidezza dei tuoi occhi scuri.
Nella chiarezza di quei sentimenti espressi dalle iridi grandi.