Axel's POV

Quel luogo...
Cosa le importava di quel luogo?

Non c'era mai andata...che io sapessi.
Ma ora non importava, c'erano problemi maggiori.

Jordan= Quindi?! Andiamo?!

Jordan stava dando i numeri, anche se era comprensibile. Quella donna gli aveva portato via il figlio.
E insieme a lui e Victor anche la mia possibilità di sapere dove si trovasse Evelyn.

Ma ora avevamo una traccia, una possibilità.

Axel= Muoviamoci.

Erano tutti daccordo con me e si affrettarono a radunarsi tutti in un gruppo.
Girai la testa verso Jude, che annuì leggermente.

Aitor, Victor, arriviamo...

☆Salto temporale!☆

Caleb's POV

Da Evelyn mi aspettavo tanto alla fine.
Ma non addirittura una caccia al tesoro.

Ci aveva fatti arrivare al campetto, poi ai campi della Raimon, dopo ancora a quelli della Royal e ad altri vari campi nei dintorni, persino al Rai Rai.

Erano tutti campi o luoghi visitati con la vecchia Raimon, erano tutti una specie di indizio che nessun degli altri era riuscito a cogliere.

Eccetto chi, come me, Xavier, Scott e Archer, già sapeva.

Poi c'era anche il gruppo di Kevin e Claude, che avevano iniziato ad innervosirsi.

Tuttavia l'ultimo luogo aveva scombussolato anche me.

Perché farci arrivare fino ad una pasticceria, per lo più al momento chiusa, e non farci trovare nessun altro indizio?

Beh, la risposta arrivò mentre tutti esponevano le loro idee.

???= Scusateci.

Ci girammo tutti verso la voce femminile, ritrovandoci davanti due figure incredibilmente somiglianti ad Evelyn.

Axel= Voi due...!
Caleb= Le conosci?

Axel si girò verso di me, annuendo con sicurezza.

Axel= Sì, le avevo incontrate davanti ad un supermercato. Mi sembrava che sapessero qualcosa su Evelyn, così volevo chiedere ma...sono corse prima che io potessi aprire bocca.

Una delle due gemelle annuì, affermando il vero delle parole di Axel.

???= È così effettivamente. Però ora ci presentiamo, io sono Evie, lei è Lynn.

...
...
...

Evelyn, ma dove te le trovi delle gemelle che sembrano avere quasi il tuo nome?

Quella che si era presentata come Evie ci fece cenno di zittirci, mentre la gemella osservava in silenzio.

Evie= Ora basta, seguiteci. Lei vi aspetta.

Axel's POV

Le due manager ci avevano portato all'interno di una struttura sotterranea, dove un enorme campo da calcio ci attendeva.

Non c'era nessuna squadra ad aspettarci, nessun'allenatrice, nemmeno la ragazza con la maschera. C'era solo un campo vuoto con un pallone in mezzo.

Le gemelle ci fecero cenno di fermarci.

Evie= Tra poco incontrerete la squadra.
Lynn= I Guerrieri Delle Stelle...usciranno uno alla volta, così potrete vederli tutti.

Io aggrottai la fronte. Era di certo un modo strano di fare, ma dopotutto era l'intera situazione ad essere strana.

Non feci in tempo ad obbiettare le loro parole che una voce robotica parlò - quasi urlò - da un altoparlante.

Voce= Numero Uno, Charles Keep: Portiere.

Un ragazzo biondo entrò in campo con addosso i guanti da portiere. Sembrava un tipo serio e ci squadrò con rispetto, facendo un piccolo segno del capo nella nostra direzione. Si fermò a pochi passi da noi, probabilmente in attesa dei suoi compagni.

Voce= Numero Due, Kyle Noir: Difensore.

Un ragazzo dai capelli bianchi e neri entrò in campo di buon passo, puntando immediatamente Charles. Avrei potuto giurare che si fosse quasi appiccicato al portiere, sfiorando la mano con la sua.

Voce= Numero Tre, Dylan Noir: Difensore.

Un ragazzo identico al precedente, ma con il colore dei capelli invertito, entrò in campo avvinandosi al - presunto - fratello e al portiere.

Anche lui, come il gemello, sfiorò la mano del biondo con la sua.

...tipi strani...

Voce= Numero Cinque, Samir Dream: Difensore.

Un ragazzo dall'aspetto gentile entrò in campo, tuttavia quello su cui mi concentrai fu il numero cinque della sua maglia.

Axel= Hanno saltato il quattro...
Jude= Vero...
Axel= E poi li hai visti? Non sembrano spietati...insomma, ti ricordi come sembravano quelli della Dragon Link? Loro sembrano molto più...onesti.

Jude annuì, concordando con le mie parole.

Jude= Questa squadra è diversa da quelle che abbiamo affrontato finora, me lo sento...
Voce= Numero Sei, Jason Blood: Centrocampista.

Il numero sei era diverso dagli altri.
Era un ragazzo dai capelli rossi e gli occhi azzurri, sembrava quasi il perfetto miscuglio tra Claude e Bryce.

Ci lanciò un'occhiata seria, studiandoci, prima di prendere posto di fianco ai suoi compagni.

Voce= Numero Sette, Noel Di Drago: Centrocampista.

Il secondo centrocampista assomigliava vagamente ad Evelyn. Aveva i capelli castani e gli occhi azzurri e, per un secondo, mi sembrò di vedere lei versione centrocampista quindicenne.

Evelyn, sei ovunque...

Voce= Numero Otto, Nicolas Nightmare: Centrocampista.

Un ragazzo con un ghigno stampato sulle labbra fece il suo ingresso in campo, lanciandoci un'occhiata di sfida. Nel modo in cui camminava e si atteggiava mi sembrava di scorgere il fatto che fosse molto sicuro di sé.

Vediamo se è davvero bravo...

Voce= Numero Nove, Enjel Rosenheart: Centrocampista.

L'ultimo centrocampista si limitò a studiarci con aria concentrata. Fino a quel momento, nessuno dei nostri avversari aveva detto una parola.

Ma le cose stavano per cambiare.

Voce= Numero Undici, Alex Demon: Attaccante e Co-capitano.

Lo avevano fatto di nuovo.
Avevano saltato un altro numero.

Ma ben presto la mia attenzione fu catturata da Demon, ragazzo dai capelli viola e gli occhi arancioni, che ci lanciò un'occhiata minacciosa appena prese posto accanto ai suoi compagni.

Alex= Vi consiglio di reggervi forte.

Aggrottai la fronte.

Che vuoi dire?

Voce= Infine, numero Quattro, Aitor Cazador, Difensore. Numero Dieci, Victor Blade, Attaccante e Capitano.

Mi si gelò il sangue nelle vene. All'ingresso dello stadio, nella divisa dei Guerrieri Delle Stelle, c'erano proprio Aitor e Victor, con l'aria seria e combattiva.

Axel= Aitor! Victor!

Aspettate...Victor è il capitano?
E poi perché li vogliono far giocare?
Non fanno davvero parte della squadra...vero?

Axel= Ragazzi! State bene?
Gabi= AITOR! AMORE!

Il rosa fece un passo in avanti, ma le manager ci fecero cenno di desistere.

Lily= La partita sta per cominciare. Prendete posto in campo.

Cosa?

Arion= Ma non è giusto! Victor ed Aitor dovrebbero giocare con noi!

Una delle manager scosse la testa.

Hangel= Sono le regole. Rivolete i vostri compagni, no?

Non c'era nulla che potessimo fare. Ignorando le proteste di alcuni giocatori che volevano almeno parlare con Aitor e Victor, Jude e Mark diedero disposizioni di prendere posto in campo.

Io sospirai, preoccupato.

Che cosa succederà?

Voce= Che la partita abbia inizio!

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Ed eccoci col capitolo 31, scritto da me!

...dio, finalmente...

A sabato col capitolo 32!