23. Eravamo noi
Axel's POV
Dopo l'incidente con Byron avevamo entrambi concordato che dovevamo controllare. Gli avevo raccontato dell'incontro con la ragazza con la maschera e delle sue parole, delle foto di Evelyn con la croce rossa sopra e del biglietto.
Byron era rimasto alquanto scioccato. Ed aveva proposto l'unica cosa che potevamo fare.
Byron = Andiamo alla tomba di Evelyn a controllare. Dobbiamo vederci chiaro...
Io avevo accettato.
Axel= Chiamerai tu gli altri? Se...se scopriamo qualcosa dovrebbero esserci anche loro...
Byron annuì.
Byron= Ci penso io, tu riposati...
Io provai a dormire, ci provai davvero, ma continuavo a pensare ad Evelyn. Pensavo e pensavo, cercando di venire a capo della situazione, finendo per capirci meno di prima.
Quando mi addormentai era ormai l'alba e mi svegliai alle cinque del mattino.
Avevo davanti una giornata impegnativa. Dovevo andare a trovare Evelyn.
Sperando che sia ancora lì...
☆Salto temporale!☆
Byron= Ciao Axel.
Lo salutai, parcheggiando la mia macchina nel parcheggio del cimitero. Scesi, togliendomi gli occhiali da sole.
Era una giornata fredda e nuvolosa, il che era alquanto appropriato visto il mio umore.
Ogni cellula allegra del mio corpo si era autodistrutta. Ero solo un ammasso di ansia e paure che si preparava mentalmente al peggio.
Axel= Chi è venuto?
Byron si limitò ad indicare una piccola folla. C'erano Xavier e Jordan, l'uno stretto all'altro, e Bryce e Claude che parlottavano tra di loro, visibilmente preoccupati.
C'erano Dave e Kevin, che stavano parlando con Victoria e Hurley della "situazione". C'erano Mark e Nelly che parlavano con Erik e Silvia, c'erano Nathan e Shawn che cercavano di tenere a bada un Caleb notevolmente irritato - Jude sembrava aver ormai rinunciato. Scott ed Archer lanciavano occhiate di soppiatto a Caleb, borbottando qualcosa.
Celia invece si diresse subito verso di noi.
Celia= Axel! Tutto bene?
Annuii vagamente, anche se non andava tutto bene. Per niente.
Axel= Byron vi ha detto perché vi ho fatto venire qui?
Celia scosse la testa.
Celia= Ha accennato a qualcosa su Evelyn, ma nulla di preciso.
Annuii di nuovo. Certo, adesso avrei dovuto raccontare tutto a tutti. Sarebbe stato un disastro. Tra i tracolli emotivo e le persone - Mark - che avrebbero cercato di sminuire non avremmo cavato un ragno dal buco.
Axel= Ultimamente qualcuno mi ha mandato, come dire, segnali che hanno profanato la tomba di Evelyn...
Non avevo intenzione di dire che forse Evelyn era viva. Dovevo capire alcune cose prima.
Xavier= Quindi...cosa facciamo?
Jordan= Ma poi è vero?
Claude= Chi farebbe mai una cosa del genere?
Alzai una mano per farli tacere tutti.
Axel= Ancora non sappiamo se è vero. Per questo voglio controllare.
Nelly alzò un sopracciglio.
Nelly= Controllare? E come?
Lanciai un'occhiata a Byron, che sollevò un sacco ed indicò i presenti.
Byron= Scavando.
☆Salto temporale!☆
Convincere tutti a scavare nella tomba di Evelyn non fu facile. Non erano tutti d'accordo, alcuni credevano che fosse una cosa irrispettosa da fare.
Ma con il consenso di Xavier - il suo unico parente di sangue in vita - iniziammo a scavare.
Scavammo per un'oretta, con metodo, fino a quando il legno della bara non venne alla luce.
Silvia sospirò.
Silvia= Se c'è la bara...
Erik= Potrebbero aver rubato qualcosa lasciando dietro solo il corpo...
Nathan deglutì a fatica.
Nathan= Ehm, ecco, siamo sicuri che dopo dieci anni...insomma, c'è un cadavere lì, no?
Gli lanciai un'occhiataccia.
Axel= Sei libero di girarti.
Nathan arrossì notevolmente. Non me ne curai e, con l'aiuto di Jude, scoperchiammo la bara.
Mi mancò il fiato.
Mi tremarono le gambe.
Quasi svenni.
Perché la bara di Evelyn era vuota. Vuota, linda, senza tracce di danni o di essere stata aperta prima. Era semplicemente...vuota. Vuota, contenente solo un biglietto con quel dannato simbolo di maschera da gatto.
Quella dannata maschera...
Aprii la bocca per dire qualcosa, ma non riuscii a dire nulla. Jude dovette aiutarmi a sedere per terra, facendomi aria per evitare che mi venisse un attacco di panico.
Jude= Calmo Axel, resta con noi...
Chiusi gli occhi. Mi sembrava di essere in un incubo. La tomba era vuota e riuscivo a pensare solo alle cose peggiori che fossero successe.
C'era anche la speranza, una speranza forte che mi imponeva di gioire, di pensare positivo. Forse Evelyn era viva, ma...
Evelyn...se non sei qui, dove sei?
Jude= Credo...credo che dovresti leggerlo tu.
Mi passò il biglietto ed io deglutii a fatica. Il simbolo della maschera da gatto ghignava, come se ci stesse prendendo in giro.
Axel= Dice...dice "Siete arrivati troppo tardi. A quanto pare la vostra amica non è così morta".
Non potevo crederci. Se Evelyn non era qui, doveva essere da qualche altra parte. Qualcuno era arrivato prima, quella ragazza con la maschera!
Come aveva fatto? Come faceva a prendersi gioco di tutti noi come fosse niente? Cosa aveva scoperto?
Viva...? Forse Evelyn è viva?
Axel= C'è anche una foto.
Rischiai di nuovo l'infarto quando vidi la foto e caddi all'indietro. Era una foto di Evelyn, a quindici anni, con la testa tra le mani.
E la data della foto, ben chiara in un angolo, era di due settimane dopo la morte di Evelyn.
Axel= È viva...
Jude si voltò di scatto.
Jude= Che stai dicendo?
Axel= È viva! Guarda la data!!!
Spinsi la foto verso Jude, che la esaminò con la sua solita calma. Tutti stavano iniziando a perdere il senno.
Ma poi Jude diede il colpo di grazia.
Jude= Sul retro della foto c'è scritto che il dottore ha falsificato il certificato di morte. È stato tutto finto...
Alzai la testa di scatto.
Axel= Mi stai dicendo che ci hanno mentito sulla sua morte? Che sono dieci anni che Evelyn è...viva?
Jude annuì, visibilmente sconvolto a sua volta.
Jude= Esatto, Ax. Ci hanno mentito.
Celia= Ma...perché?
Mi rabbuiai in volto.
Axel= È quello che dobbiamo scoprire. Ma prima dobbiamo trovarla.
Avevo passato dieci anni di dolore a crederla morta. Dovevo trovarla, dovevo assolutamente salvarla.
Perché era viva.
Dove sei, amore?
☆Salto temporale!☆
Mi sdraiai sul letto, senza energie.
Ero un miscuglio di emozioni, ma i miei pensieri erano tutti indirizzati ad Evelyn.
Girai la testa a sinistra, guardando il lato vuoto del mio letto. Ci passai la mano sopra lentamente, riflettendo quanta solitudine avevo provato dalla morte di Evelyn.
Ma non era morta.
L'avrei ritrovata, a qualsiasi costo.
Ti ritroverò amore
Axel= Fosse l'ultima cosa che faccio...
○●○●○●○●○●○●○●○●○●○●○●○●○●○●○●○●○●○
Ed eccoci col capitolo 23, scritto da me and inazumania!!!
Finalmente hanno scoperto che Evelyn è ancora viva, sinceramente né io né la mia sistah ce la facevamo più...
A sabato col capitolo 24!
Bạn đang đọc truyện trên: Truyen247.Pro