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20. Il ritorno del Lupo delle nevi

??? POV

Ah, Tokyo.
Quanto tempo.

Mancavo da almeno dieci anni. Ero rimasto per il funerale di Evelyn e poi me ne ero andato, con l'intenzione di diventare l'allenatore dell'Alpine.

Ci ero riuscito.
Ero diventato l'allenatore dell'Alpine ed avevo risollevato la squadra, specialmente un giocatore che mi ricordava particolarmente Aiden.

Ma poi era finito tutto.
Il Quinto Settore era arrivato fino a Hokkaido e mi aveva liquidato. Non volevano un allenatore come me, uno che non voleva sottostare alle regole.

Per questo me ne andai. Non mi volevano più, ma potevo comunque lottare contro il Quinto Settore.

Per questo mi recai alla Raimon. Vedere Mark, anche da lontano, mi fece sorridere.

Ah, quanto tempo...

Osservai l'allenamento della nuova Raimon da lontano. Erano davvero bravi, ma non sarebbero durati abbastanza.

Non contro il Quinto Settore, che non si sarebbe fermato davanti a nulla pur di dominare il calcio.

Per questo dovevo assolutamente parlare con Mark, dovevo dirgli quello che avevo scoperto.

A distrarmi per un secondo fu un ombra. Credevo di essere solo, invece quando mi girai per imboccare la via verso il campo un'ombra mi saettò sotto gli occhi, sparendo dietro l'angolo.

Sgranai gli occhi.
Quell'ombra....

Potrei sbagliarmi...

Mi sembrava proprio lei. Evelyn, la ragazza a cui io - o meglio, Aiden attraverso me - avevo dato il mio primo bacio. La ragazza gentile, agile, simpatica. La ragazza che, alla fine del FFI, era morta.

Quando alzai lo sguardo vidi di sfuggita una silhouette sgusciare via nella penombra. La vidi da dietro, da lontano e per pochi secondi, eppure sembrava proprio lei.

Ma non l'avrei mai scoperto, non quel giorno almeno. L'unica cosa che potei fare fu raccogliere la foto che era volata via dalle tasche della ragazza misteriosa.

Una foto mia, di dieci anni fa. 
Mia.
Ai tempi del FFI.

Non mi piaceva che mi fotografassero. Lo permettevo solo a Celia e, appunto, ad Evelyn.
Come faceva quella ragazza ad avere una mia foto? Era una fan? Una stalker? Oppure era...la fotografa?

Dovrei seguirla...

Ma non riuscii neanche a fare un passo.
Perché un grido lanciato dal campo - "signore, pallaaaaa"' - mi riportò alla realtà.

Mark's POV

Quando la palla era schizzata fuori dal campo non mi ero fatto troppi problemi. Erano cose che succedevano, facevano parte dell'ordinario insomma.

Ma Shawn Froste che bloccava la palla ed atterrava ai limiti del campo no.

Mark= Shawn! Shawn sei tu!

Sorrisi, correndo verso di lui. Erano almeno dieci anni che non lo vedevo e non avevo idea che fosse a Tokyo.

Mark= Come va?

Gli diedi una pacca sulla spalla. Shawn sorrise e, accidenti, non era cambiato di una virgola.

Aveva ancora quell'aria tranquilla, pacata ma con una punta di grinta. Era lui, Shawn Froste, e tutta la Raimon lo stava fissando.

Mark= Ragazzi, vi presento Shawn Froste, anche se credo che tutti già lo conosciate.

Quasi tutti annuirono. Il nostro prossimo avversario sarebbe stata l'Alpine e tutti sapevano bene che era stato Shawn a costruire la fama della squadra.

E poi Shawn era stato uno dei centroavanti della Inazuma. Era una star.

Mark= Che ci fai qui di bello?
Shawn= Ho saputo che affronterete l'Alpine.

Aggrottai la fronte. Giusto, non doveva essere lui l'allenatore della squadra?

Mark= Già, ma scusa non alleni tu l'Alpine?

Shawn fece un sorriso triste, scuotendo leggermente la testa.

Shawn= No, mi hanno rimpiazzato. Con uno del Quinto Settore.

...CHE COSA?!?!

Mark= Shawn Froste?! Rimpiazzato?!?!

L'albino annuì distrattamente. Avevo tante cose da chiedergli, ma prima che potessi farlo Shawn indicò i giocatori della Raimon.

Shawn= Ce ne sono molto di più ora, no?

Era vero. Oltre ad Aitor anche il nipote di Dark - quella carogna - era entrato in squadra. Si chiamava Lucian ed era timido ed impacciato ma aveva un tiro da vero capocannoniere.

Mark= Sono qui per la Rivoluzione.
Shawn= Anche io.

Sgranai gli occhi.
Avevo capito bene?

Shawn= Il Quinto Settore sta facendo delle cose, Mark, cose di cui ti devo parlare...ma non qui, non ora.

Annuì. Mi chiedevo se Shawn sapesse che Axel era il Grande Imperatore.

L'avrei scoperto da lì a poco. Dovetti solo aspettare il giorno della partita...

☆Salto temporale!☆

Victor's POV

La partita contro l'Alpine era parecchio complicata. La loro barriera di ghiaccio difensiva era impenetrabile per tutti i nostri attacchi. Niente riusciva a passare, né io né Ryoma - la nostra nuova aggiunta dell'ultimo secondo, un ex-compagno di quelli del secondo anno.

Gli avevano dipinto la fama di grande attaccante ma a quanto pare in Italia giocava da centrocampista.

Il che non ci aiutava. Soprattutto visto che Njord Snio, il centroavanti, aveva già segnato due goal con le sue tecniche micidiali.

Eravamo nei guai.
E lo saremmo stati per parecchio se l'allenatore Evans non avesse fatto entrare Lucian.

Quel ragazzino era un vero portento. Dopo pochi secondi segnò il nostro primo goal con la Stella Nera, la sua nuova tecnica.

Ah però...

Victor= Riccardo, proviamo le Ali Gemelle con lui.

Le Ali Gemelle erano una tecnica che richiedeva una grande potenza di tiro e velocità. Se Michael e Ryoma non ci riuscivano, allora ci sarebbe riuscito Lucian.

Ci riprovammo per l'ennesima volta e quella volta funzionò. Sfondammo la barriera dell'Alpine e segnammo.

2-2.
Bene così.

Riuscimmo a segnare un altro goal, chiudendo effettivamente la partita. Avevamo vinto: avevamo vinto anche quella partita.

Saremmo arrivati in finale.

Mark's POV

Ero davvero soddisfatto: avevamo vinto la partita. I miei ragazzi stavano andando davvero bene.

Ma non mi ero dimenticato di Shawn.
Doveva parlarmi del Quinto Settore. Non potevo davvero aspettare.

Mi aggirai per i corridoi dello stadio, cercando il familiare uomo dai capelli grigi. Shawn si stava appoggiando ad un muro ed aveva l'aria seria.

Mark= Eccomi Shawn! Di cosa volevo parlarmi?

Shawn sospirò.

Shawn= Il Quinto Settore ha delle scuole di addestramento, Mark.

Il sangue mi gelò nelle vene.

Mark= C-che intendi con scuole di addestramento?
Shawn= Delle strutture dove i ragazzi vengono internati e addestrati con metodi violenti per diventare Imperiali.

Non poteva essere vero. Minorenni intentati ed abusati per allenarli? Non poteva essere legale!

Mark= Non ci posso credere! Ci sono prove?

Shawn scosse la testa.

Shawn= Per questo la Rivoluzione ha bisogno che qualcuno vada ad indagare.

Aggrottai la fronte. Avevo capito che cosa mi voleva chiedere. Ma non potevo rifiutarmi: ne andava del futuro di tanti calciatori e del calcio stesso.

Mark= Dammi il tempo di parlare con Jude, sarà lui ad allenare la Raimon quando io non ci sarò.

☆Salto temporale!☆

Victor's POV

Jude= Da oggi vi allenerò io, fino al ritorno dell'allenatore Evans.

Sgranai gli occhi. L'allenatore Evans se ne era andato?! E dove?!

Cosa sta succedendo?!

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Ed eccoci col capitolo 20, scritto da inazumania!

È tornato il principe del nevi è tornatohhh!!! Ciao Shawn, sappi che non ti shippo non Axel, ma ti voglio bene uguale....EVVIVA LA AXELYN!!!

A domani - spero - col capitolo 21!

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