Victor's POV

La partita contro l'Accademia Baia dei Pirati fu più difficile del previsto. Non sapevo molto su quella squadra, quando facevo parte del Quinto Settore non me ne ero mai occupato.

Ci bastarono pochi secondi in campo con loro per capire che erano avversari davvero duri. Tanto per cominciare erano tutti Imperiali, nessuno escluso, mentre gli unici con degli Spiriti Guerrieri nella Inazuma Japan eravamo io, Riccardo ed Arion.

Già, anche la girella ne aveva uno. Lo aveva evocato all'inizio del secondo tempo, quando l'allenatore Evans lo aveva piazzato - scelleratamente - in porta. Arion era un centrocampista, non era fatto per stare in porta e mettercelo comportava un grandissimo rischio per la squadra - soprattutto nella finale di qualificazione per il Cammino Imperiale!

Almeno la girella si era fatta valere. Anche se con più drammi di un film drammatico, si era piazzato in porta ed aveva provato a parare i tiri degli avversari.

Un portiere inesperto che, senza uno straccio di tecnica speciale da usare in porta, evocava uno spirito guerriero e bloccava i tiri di attaccanti Imperiali.

Come l'avrebbe presa il Grande Imperatore?
Volevo proprio vedere la sua faccia anche se di solito rimaneva sempre impassibile...

Battemmo la Baia dei Pirati con un 4-3 che ci fece qualificare per il Cammino Imperiale vero e proprio. Con me a dirigere l'attacco al posto di Doug McArthur la Raimon si era lanciata in attacco, segnando ben quattro goal. Io ero una bestia - modestamente parlando - e non mi ero fermato per tutti e novanta i minuti, correndo dietro a quella palla fino a quando non l'avevo vista entrare nella porta avversaria.

Volevo vincere, volevo ribellarmi al Quinto Settore più di tutti gli altri. Per mio fratello, per me e per la mia nuova squadra.

Mentre gli altri festeggiavano la vittoria della finale negli spogliatoi io mi rintanai in un angolo, mandando un messaggio ad Evelyn dove la informavo della vittoria e le chiedevo a che ora passare per gli allenamenti.

E fu proprio in quel momento che l'allenatore Evans mi si avvicinò, sorridendo.

Mark= Scrivi a tua sorella della vittoria?

..........Scusi?

Victor= Beh, è una vittoria importante...
Mark= In effetti, sono sicuro che sarà felicissima di sapere che abbiamo vinto!

Alzai un sopracciglio. C'era qualcosa nei modi dell'allenatore che faceva trapelare secondi fini. Ma cosa dovevo fare? Se rispondevo avrei rivelato tutto su Evelyn, se invece non rispondevo sarei sembrato decisamente sospetto...

Mark= Giusto per sapere, quanti anni ha tua sorella?

E adesso che gli dico? Vai, Victor ment-

Victor= Più di venti.

Mi volevo schiaffeggiare da solo per la stupidità di quella risposta. Avrei potuto dire ventuno, ventitre, venticinque ed invece no, "più di venti". Giocare con Arion mi stava contagiando.

Mark inclinò la testa di lato, aggrottando la fronte. Io non dissi nulla, non volendo peggiorare la situazione. Ma il Mister Evans non demordeva.

Mark= Per caso anche tua sorella gioca a calcio?

MA PORC-

Temporeggiai, incerto su cosa dire.

Victor= Beh, le piace molto.
Mark= Ma gioca? Ha uno spirito guerr-
Arion- Victor! Vieni a festeggiare con noi! Adesso fai parte della squadra!

Per una volta non odiai Arion. Mi aveva proprio salvato la pelle, dandomi una scusa per allontanarmi dalle occhiate sospettose di Mister Evans. Mi avvicinai alla girella, ben attendo a non stargli troppo vicino.

Le sue idiozie mi avevano contagiato anche troppo.

☆Salto temporale!☆

Indovinate un po' chi mi ritrovai alla Raimon, con addosso la divisa della squadra ed un'aria da angioletto dipinta sul volto?

Aitor Cazador, difensore dei Guerrieri delle Stelle e mio compagno di squadre. Esatto, me lo ero ritrovato in tutte e due e senza il minimo preavviso.

E poi perché si comportava da angioletto?
Con me, Alex, Samir e gli altri era tutt'altro.

Victor= Che ci fai tu qui?

Approfittai di un momento tranquillo per chiederglielo. Aitor sorrise appena.

Aitor= Sono stato adottato ed i miei nuovi genitori mi hanno iscritto qui, e poi Evelyn ha ben pensato che affiancarti qualcuno in difesa sarebbe potuta essere una buona idea.

Io alzai un sopracciglio, ma poi Aitor si allontanò, troppo occupato a dare sui nervi a Gabi.

Non potei evitare di ghignare.

Vanno parecchio d'accordo quei due, eh?

Aitor's POV

Scherzare con Gabi era divertente. Era l'unico che si era accorto della mia vera natura, ben lontano dall'immagine di angioletto che volevo proiettare, e per questo mi divertivo a fargli degli scherzi per poi guardare come cercasse di convincere gli altri che aveva ragione lui.

Era proprio divertente.
E poi, con quei codini e quegli occhi blu, era anche davvero cari- okay no.
Fermi tutti.
COSA STAVO PER PENSARE!?!?!

Gabi= Aitor, sulla fascia!

...parli del diavolo...

Fui molto tentato di urlargli che io non prendevo ordini da lui, ma in quanto novellino ai loro occhi mi lanciai all'attacco, preparandomi a fermare Michael con la mia tecnica.

Aitor= Rete da Caccia!!!

Recuperai la palla con facilità, stupendo tutti con la mia tecnica. Lottai per trattenere un ghigno, che mostrai solo ed esclusivamente agli occhi di un certo difensore dai capelli rosa.

Gabi mi fissò, sorpreso dalla mia tecnica e sospettoso per via del mio ghigno, e quella espressione sul suo viso mi fece venire voglia di avvicinarmi a lui e- MA ANCORA.

Arrossii, stupito.
Perché pensavo a Gabi in quel modo?
Non lo conoscevo neanche, che diamine!

Stai a vedere che pochi giorni con Xavier mi hanno già fatto diventare un pervertito...

Gabi= Bella tecnica, Aitor.

Alzai lo sguardo, incontrando quel paio di occhi blu che avevo avuto su di me per gran parte dell'allenamento.

Aitor= Grazie Gabi.

Il rosa inclinò la testa di lato.

Gabi= Cerca solo di coordinarti meglio con i compagni, in fondo la squadra ancora non ti conosce...

Vedrai come ci coordiniamo io e te...

Aitor= Come vuoi.

Cercai di mantenere la fama di angioletto. Non volevo essere messo subito in panchina, volevo che l'allenatore Evans si fidasse di me e mi facesse giocare subito. Era da un sacco di tempo che volevo giocare una partita, gli allenamenti con i Guerrieri delle Stelle erano intensi ma non giocare mai un incontro mi intristiva...

Gabi= Okay, si ricomincia!

Lo fissai mentre si allontanava, con i capelli che gli ondeggiavano al vento. Sorrisi, divertito.

Non mi sarei di certo annoiato con lui in squadra, ne ero sicuro.

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Ed ecco il capitolo 14, scritto da inazumania!

Abbiamo una notizia non molto piacevole...c'è la possibilità che la settimana prossima non ci sarà nessun update, per due motivi principali:

1. Sia io che inazumania stiamo vivendo un enorme periodo di stress, che a lungo andare potrebbe nuoverci alla salute.
2. La scuola sta facendo di tutto per imperci di scrivere, riempendoci di tutto e di più.

Tuttavia è solo una possibilità, se questa settimana che viene è più leggera dovremmo comunque riuscire a fare degli update.

Detto ciò, a domani col capitolo 15!