31 AGOSTO 1971.

Severus si addentrò nel boschetto in cui era solito passare i pomeriggi con Lily. Ma quel pomeriggio la ragazzina non c'era, poiché stava finendo di preparare le ultime cose per la partenza del giorno dopo.

Si sedette sull'erba a gambe incrociate e si rese conto di quanto poco mancasse al suo arrivo ad Hogwarts. Finalmente non avrebbe più assistito alle liti dei suoi genitori; non sarebbe più stato deriso a causa dei suoi vestiti dato che avrebbe indossato la divisa; non sarebbe più stato da solo, perché Lily sarebbe sempre stata con lui. Pensando a quel nome gli venne naturale guardarsi intorno e si rese conto che Lily non c'era.

"Ma domani ci sarà, ci sarà sempre" si disse.

Eppure in quel momento non c'era.

Non era la prima volta che Severus si trovava a stare da solo, era sempre solo prima di conoscere Lily. Ma non gli era mai pesato così tanto.

"L'hai vista ieri e la vedrai domani. Se non la vedi per un giorno non ti succederà nulla". Severus si alzò e ancora una volta si guardò intorno.

Lily non c'era. Ma il giorno dopo ci sarebbe stata.

31 AGOSTO 1975.

Severus si addentrò nel boschetto. Quando vide la ragazza dai capelli rossi coricata sul prato gli spuntò un lieve sorriso sulle labbra.

Lily si stava rigirando la bacchetta tra le dita della mano destra, il braccio sinistro le faceva da cuscino sotto la testa.

-Domani si torna ad Hogwarts- le ricordò Severus sedendosi di fianco a lei.

-Anno di G.U.F.O.!- esclamò Lily.

-Siamo già al quinto anno-

-Il tempo vola- la ragazza guardò Severus negli occhi e lui si perse in tutto quel verde.

Il tempo era volato, vero. E Lily c'era ancora.

31 AGOSTO 1976.

Severus si addentrò per la prima volta in quell'estate nel boschetto. Non sapeva come fosse arrivato lì, sapeva solo che stava pensando al ritorno ad Hogwarts e poi le sue gambe avevano fatto il resto.

Non si sorprese di vedere che non c'era nessuno.

Si sedette sull'erba e stette lì per un tempo che a lui parve infinito.

A ogni minimo suono, a ogni fruscio delle foglie, a ogni cinguettio degli uccellini, lui si girava sperando di veder comparire una ragazza dai capelli rossi. Ma Lily non c'era e non ci sarebbe stata nemmeno il giorno seguente e nemmeno quelli dopo. Lui aveva traditola sua fiducia, aveva rovinato la loro amicizia. E Severus si sentiva terribilmente in colpa.

Si ricordò il sorriso di Lily, i suoi capelli rossi, i suoi magnetici occhi verdi.

Severus udì un rumore venirgli da dentro il torace. Ora sapeva che suono faceva un cuore spezzato.

31 AGOSTO 1980.

Severus si addentrò nel boschetto. L'erba era un po' più alta ma oltre a quello non era cambiato molto.

Sentì un fruscio di foglie e quasi si immaginò Lily che lo raggiungeva.Ma non lo avrebbe mai raggiunto. No, perché ora era sposata e da poco era anche diventata madre. Cercò di non ricordare il dolore che aveva provato nel vederla mano nella mano con James Potter, né volle riportare alla mente le emozioni che aveva provato quando gli avevano detto che si stavano per sposare o che sarebbero diventati genitori.

In quei momenti Severus aveva capito di aver fatto bene a unirsi ai Mangiamorte, perché loro non ti tradiscono con il tuo peggior nemico. I suoi amici gli avevano detto che lei non era più degna di alcuna sua attenzione, perché aveva scelto di stare con un babbanofilo come James Potter. Anche Severus aveva iniziato a pensarla così. Ma il fatto è che lui era ancora innamorato di lei e sarebbe stato disposto a tutto pur di riaverla.

31 AGOSTO 1982.

Severus si addentrò nel boschetto.

Tutto gli sembrava più cupo, più buio. Ma perché era tutto buio? Perché Lily era morta, non lo avrebbe mai più raggiunto nel boschetto.

Non si sedette, rimase solo in piedi a ricordare. Ricordò la sua Lily da ragazzina, quando ancora dovevano iniziare la scuola. La ricordò nel primo viaggio di andata ad Hogwarts, in lacrime per il litigio con la sorella. La ricordò durante le lezioni condivise, le ore di studio trascorse insieme, i loro pomeriggi estivi. Volle ricordare i loro momenti, suoi e della sua Lily. Sì, la sua Lily. Perché in quei momenti lei era sua e lui era suo. Perché lui c'era e lei anche. In quei momenti lei non era la moglie di James Potter. Lei non era di James Potter.

Main quel momento Lily non c'era e non ci sarebbe mai più stata. Era trascorso quasi un anno dalla sua morte e lui ne sentiva terribilmente la mancanza. Perché, nonostante non parlassero da anni, nonostante lei si fosse comportata come se lui fosse uno sconosciuto, loro erano legati.

Voleva rimediare al suo errore, non voleva che la sua Lily lo odiasse. Aveva capito di chi si doveva fidare. Ed era per questo che avrebbe fatto di tutto per salvare suo figlio. Perché era questo che Severus doveva pensare: era il figlio di Lily, non di James Potter. Quandogli avrebbe ricordato troppo suo padre, Severus lo avrebbe guardato negli occhi.

Lì c'era Lily.

2 MAGGIO 1998.

Poco prima di chiudere gli occhi un'ultima volta, Severus aveva guardato negli occhi il figlio di Lily. Aveva guardato negli occhi di Lily.

Da lì si era ritrovato nel boschetto. E nel boschetto c'era Lily. Bella come l'ultima volta che l'aveva vista. I suoi occhi erano più luminosi che mai e lo fissavano, sorridenti.

-Grazie- gli disse e Severus capì.

Capì che tutto quello che aveva fatto non era stato vano. Capì che Lily lo aveva perdonato. Capì che aveva fatto bene a scegliere di vegliare su Harry, perché lei era lì, negli occhi di Harry.

Ma poi Lily scomparve. Certo, non era sua. Non lo era mai stata. Avrebbe dovuto capirlo molti anni prima.

Severus sbatté le palpebre e si ritrovò disteso a terra, in punto di morte.

Guardò un'ultima volta negli occhi di Harry e capì che Lily era stato con lui in tutti quegli anni. Da lì in poi sarebbe stata solo con suo figlio. Era giusto così, lui doveva andarsene. Il ragazzo era cresciuto, non aveva più bisogno del suo aiuto.

Severus doveva tornare da Lily.

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