Rivelazione
-Ma che cazzo ti prende? Fermati! Basta fare le valigie!- Alex mi levò i vestiti dalle mani e gli lanciò sul letto, le sue mani mi afferrarono per le spalle e mi scosse con decisione ripetendo la domanda che la tormentava
-Ma che succede? Spiegamelo.- Era ancora in reggiseno e mutandine, mi liberai della sua presa e andai all'armadio. Tornai da lei con un vestito in mano e le ordinai di indossarlo, poi le dissi che le avrei spiegato tutto sull'aereo.
-Cosa? No!- Si sedette sul materasso, io continuavo a blaterare sotto voce ripetendomi mentalmente le cose da mettere in valigia, lei farfugliava frasi insensate fra se e se, fin quando non trovò quella giusta e balzò in piedi puntandomi il dito contro -Io non partirò fin quando non mi dirai che diavolo sta succedendo!-
-Perché devi fare così? Fidati di me, Char non è tua sorella e noi adesso ce ne andiamo.- Ripresi a fare frettolosamente la valigia, misi sul letto anche quella di Alex. Dato che lei non aveva intenzione di darmi retta, presi io le redini.
-Okay.- Fece un bel respiro e poi venne verso di me a passo spedito, mi strinse i polsi e mi allontanò dalle valigie. Ero così vicino a lei da poter sentire il suo respiro sulle mie labbra, ma questo non mi fermò. Tentai di superarla e tornare a impacchettare tutto, ma Alex mi spinse indietro con il suo corpo e mi trattenne le mani in alto, sospingendomi infine contro il muro.
-Piper giuro che mi sto per incazzare e non voglio litigare con te. Dimmi che cosa diamine sta succedendo maledizione!- Iniziò con un tono calmo e pacato e infine sbraitò arrabbiata, stringendomi con un più forza i polsi.
-Lo so che penserai che sono una pazza, ma quel ciondolo che portava Char io l'avevo già visto, ero sicura di averlo già visto e adesso so perché.- Mi rilassai contro la parete, lasciai cadere la testa all'indietro. Adesso che ero collaborativa la stretta di Alex si fece più gentile.
-Va bene. Allora cosa hai ricordato?- Domandò spronandomi a continuare.
Riportai lo sguardo dentro al suo. Lo so che a lei non era mai piaciuta Char, non si era mai fidata di lei, non l'aveva mai sentita parte della sua famiglia, ma adesso stavo per distruggere l'unica speranza che aveva di non essere sola al Mondo, con i miei presunti dubbi. E se fosse stata la mia immaginazione? Se avessi visto male quella collana?
Provai a parlare, ma non ci riuscivo. Più la guardavo negli occhi, più domande spuntavano nella mia mente. Alex mi richiamò dolcemente e mi pregò di dirle che cosa stessi pensando.
-Forse... forse mi sono sbagliata.- Dissi infine distogliendo lo sguardo dal suo e riguardandola solamente dopo aver finito la frase.
Notai lo stupore nei suoi occhi, sospirò e lasciò cadere la testa sulla mia spalla. Accarezzai i suoi capelli e la strinsi a me, ma per ben poco. Alex rialzò la testa e la scosse con disappunto dicendomi
-Piper eri così sicura. Eri pronta ad andartene, non puoi esserti sbagliata. Che c'è? Cosa c'è che non va?- Mi leccai le labbra e inclinai la testa per guardarla meglio, uscì un suono strozzato dalla mia bocca e abbassai lo sguardo sul tappeto, indecisa su cosa fare.
-No senti non farlo.- Disse lei con decisione, la guardai, ma lei aveva distolto lo sguardo, puntandolo da un'altra parte -Non mi trattare con compassione, perché non ho bisogno della tua porta. Non ho bisogno della pietà di nessuno. Sono abbastanza forte per sopportare una brutta notizia, lo sono sempre stata. Perciò smettila di comportarti come una bambina e dimmi che cosa cazzo succede.- Mi guardò di nuovo e in quel momento lessi la rabbia nei suoi occhi, anche il disgusto per il breve momento nel quale avevo lasciato che i miei sentimenti si impossessassero di me e le mostrassero compassione. L'unica cosa che odiava davvero.
-Quella collana che ho visto al collo di Char aveva un aspetto familiare, molto familiare. All'inizio non c'ho pensato, poi ho ricordato che una persona me ne aveva regalata una identica, allegata ad una promessa.- Alex era chiaramente confusa, si allontanò di qualche passo e si mise a sedere sul letto. Restai contro la parete, la guardavo, ma non la vedevo. Davanti ai miei occhi si ripeteva la scena di quella sera, in cui avevo ricevuto la collana.
No, non mi ero sbagliata.
Ero sicura che fosse la stessa di Char.
-Me l'ha regalata Larry.- Dissi infine, ed avanzai verso il letto, prendendo posto accanto a lei.
-Vabbè Piper, non ne esistono solo due in tutto il Mondo. Che ne sai magari un amico di Char le ha regalato la stessa collana che Larry regalò a te.- Gesticolò con le mani come se fosse la cosa più evidente, ma smentì subito il suo pensiero.
-No mi disse che era una collana di famiglia. Sua nonna l'aveva regalata a lui per la donna della sua vita. Naturalmente gliela restituì.- Alex si prese la faccia fra le mani e scosse energicamente la testa.
-Non ha senso! Perché avrebbero dovuto farlo? Che cosa ne ricavano?-
-Non lo so, ma probabilmente Larry ha qualcosa in mente per vendicarsi e sta usando Char.- Mi alzai dal letto e provai a pensare a cosa potessero aver architettato, ma tale era la mia rabbia che non riuscivo a immaginare niente.
Alex fece scorrere le sue mani lungo la mia schiena e mi fece voltare verso di lei.
-Lo scopriremo Piper. Faremo finta di non saper nulla e andremo in fondo a questa storia. Non so cos'hanno in mente, ma adesso noi siamo un passo avanti a loro.-
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Ciao a tutti! Allora mi dispiace per l'attesa, ma come ho già detto ho l'influenza e non sono riuscita ad aggiornare prima di oggi. Comunque spero che il capitolo vi piaccia, anche se forse è un po' corto, ma sono riuscita a scrivere solo questo. Bene detto questo torno a letto ahaha. Baci😘
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