Ron's pov (il giorno seguente)

"Signor Weasley, se vuole può entrare" la voce di madame Chips mi risvegliò dai miei pensieri, anzi, dal mio pensiero, lei. Mi alzai dalla sedia traballante e la seguii senza dire una parola, ma quando vidi il letto di Hermione non potei fare a meno di correre verso di lei.

"Hermione! Ti prego Hermione svegliati!" Piangevo di nuovo, scuotendo quel corpo immobile.
"Signor Weasley non credo che la aiuterà in questo modo" disse pungente madame Chips "vi lascio soli" e così uscì dalla stanza.

Mi sedetti su una sedia sgangherata come la precedente, le presi la mano, e non la lasciai più. Continuavo a fissarla, non sapevo se si sarebbe mai risvegliata.

Passai seduto su quella sedia altrettanti pomeriggi, senza ne mangiare ne bere, il mio stomaco rifiutava qualsiasi cosa. La notte dormivo lì, su quella sedia malconcia, con la mano di Hermione sempre tra le mie.

Diverse settimane dopo

Era notte fonda, e come tutte le notti stavo dormendo accanto ad Hermione, ero abbastanza tranquillo, finché una voce profonda non mi svegliò: era il professor Silente. Il preside stava parlando con madame Chips, io capii che non dovevo far intendere che ero sveglio, così, continuai a fingere di dormire.
"Non c'è più niente da fare professore, ho controllato in ogni libro di medicina magica, ma la ragazza non sembra avere nessuna delle malattie elencate, medesima cosa per le maledizioni"

"Lei cosa crede di fare?" Chiese Silente pacato.
"Non lo so, credo che a questo punto dovremmo annunciare il decesso" disse la donna con la voce rotta.
"D'accordo, domani mattina lo annuncerò ai genitori, è un vero peccato, era un ottima studentessa, e un ottima ragazza" continuò silente.
"Oh signore, mi dispiace così tanto per quel ragazzo, è qui giorno e notte, non si è mai separato da lei"
"Informerò personalmente anche il signor Wealsey" annunciò silente volendo lo sguardo verso di me, credo si fosse accorto che ero sveglio, perché nel buio vidi uno dei suoi occhi smettere di brillare, mi aveva fatto l'occhiolino.

Presto mi riaddormentai, con il cuore ancora più dolente e le guance ancora più bagnate, Hermione era morta, e io, non potevo farci nulla.

Spazio autrice (lo legga chi partecipa allo scambio di letture "contest 2021" e fa parte della terza lista). Scrivere mi aiuta a esprimere i miei sentimenti, perciò lo faccio, sappiate che stasera leggerò una delle vostre storie.