31. Tutti vegetariani?
Quando Erick scese la scalinata in marmo, si trovò davanti il salone con al centro una bellissima tavola imbandita, su cui era stesa una tovaglia bianca con ai bordi dei ricami di pizzo. Dei candelabri vi erano adagiati sopra, per far luce sui piatti di coccio a fiori.
Mentre Erick scendeva le scale con la mano appoggiata sul corrimano, notò che sia Thomas che Jack avevano indosso dei vestiti identici ai suoi. Kira, Ellie e Lidia, invece, sfoggiavano dei pantaloni bianchi e delle magliette rosa, scarpe del medesimo colore dei pantaloni. Perché i vestiti erano uguali?
Erick si dimenticò della domanda quando arrivò finalmente nel salone. I suoi amici lo salutarono sorridendo. Essere puliti e vestiti erano due cose per cui il sorriso avrebbe anche potuto riaffiorare sul volto.
Dopo soli due minuti di chiacchiere tra amici, Peter, che fino a quel momento se ne era rimasto seduto a capotavola, picchietto' con la forchetta su una campanellina di metallo che teneva in mano. Probabilmente era l'ora di cenare.
Subito, nella stanza si precipitarono cinque camerieri vestiti con uno smoking elegante e dall'aria stretta. Gli uomini posarono sulla tavola dieci piatti d'argento. Su ognuno di essi c'era una pietanza diversa.
Peter fece ai ragazzi un gesto che li invitava a sedersi. Così fecero gli amici.
A tavola c'erano solo sette posti, a capotavola Peter, alla sua sinistra Ellie, Jack, Kira; alla sua destra Erick, Thomas e Lidia.
<< Bene, bene. Vedo che nei vostri occhi scintilla la fame, quindi direi che è il momento di mangiare!>> detto questo, Peter indicò ai suoi invitati, un piatto carico di carne speziata e di un bel colore rosato.
I ragazzi si guardarono sorpresi: erano molti giorni che non mangiavano niente di così soddisfacente. Tutti i sei amici si buttarono sulla prelibatezza e se ne tagliarono una parte.
Erick si era già messo una bella fetta di carne nel piatto; se la portò alla bocca per darle il primo morso, ma...di nuovo quello strano odore, che nel cibo della sua vita passata, prima dell'apocalisse non c'era mai stato. Si avvicinò il boccone al naso e sentì una marcata fragranza dolciastra e metallica, strana. Posò la carne infilzata dalla forchetta sul piatto.
<< Thomas...>> bisbigliò al suo amico, che stava ridendo sguaiatamente con gli altri<< Thomas!>>
<< Che c'è? >> rispose lui, con le lacrime agli occhi per il gran ridere.
<< Abbassa la voce! Ascolta...non mangiare la carne! Non lo fare! Capito? Dillo anche agli altri, non devono ingoiare quel cibo, chiaro? >> disse Erick bisbigliando nell'orecchio di Thomas.
<< Ma perché? Ho fame!>> si lamentò lui, facendo gli occhi come quelli del gattino di Shrek.
<< Non fare lo scemo! Non sto scherzando! Fai quello che ti ho detto!>>
<< Okay!!!>> sbuffo' Thomas, roteando gli occhi un po' troppo vistosamente, tanto che Lidia, seduta accanto a lui, gli chiese cosa c'era che non andava. Thomas le bisbigliò il messaggio, che arrivò anche a Kira, Jack ed Ellie.
Gli sguardi interrogativi campeggiavano sui volti, ma a tutti i ragazzi era sorto un dubbio. Il silenzio era calato sulla sala, gli amici avevano preso ad annusare di nascosto la carne. La scena era piuttosto imbarazzante.
<< Cosa c'è? Tutti vegetariani?>> rise Peter.
<< Mmm...volevamo solo sapere che animale è quello.>> disse Erick indicando il grande vassoio da cui si erano serviti.
<< Cervo. Lo cacciano le mie guardie. Ma la cosa non è facile, quelle bestie corrono come maledetti corridori.>> rispose Peter digrignando i denti e alzando un sopracciglio. Si comportava in modo strano di fronte a quella domanda.
<< Anch'io correrei se fossi inseguito da dei cretin...>> Thomas cercò di finire la frase, ma Erick si apprestò a tirargli un calcio sotto al tavolo.
<< Come, scusa?>> lo obbligò a ripetere Peter.
<< Nulla, nulla...>> si corresse Thomas.
Alla fine, i ragazzi mangiarono solo le verdure di contorno, lasciando la carne ad annoiarsi nel piatto.
Come seconda pietanza c'era una zuppa di pomodoro e cinghiale. La fame era troppa, perciò gli amici si obbligarono a mangiare.
Erick doveva ammettere che quel piatto era molto buono, ma fu nel momento stesso che lo ebbe pensato che sentì qualcosa di duro sotto ai denti. Cos'era? Forse un osso sfuggito all'occhio critico del cuoco?
Prese un fazzoletto e se lo portò alla bocca.
<< Posso andare un attimo in camera mia?>> la voce di Erick era ovattata e ridicola, ma solo Jack e Thomas risero leggermente.
Come risposta, Peter fece spallucce ed annuì.
Erick corse su per la scala in marmo, nel corridoio fino alla sua camera. Una volta dentro, chiuse la porta alle sue spalle e sputò la cosa che aveva in bocca dentro al fazzoletto. Era un anellino di ferro non completamente chiuso. Gli mancava una parte.
Erick avvicinò l'oggetto alla luce dorata della lampada e lo esaminò meglio.
All'inizio pensò di aver sotto l'anellino con i denti mentre masticava. Gli ci vollero soli pochi secondi per scorgere un brillantino incastonato nel metallo e realizzare cos'era davvero l'oggetto che aveva trovato nella sua zuppa di carne. Quello era un piercing. Era di sicuro un piercing.
Ciao a tutti! Vi ringrazio per i commenti ricevuti e per i consigli! Grazie! Continuate a votare e commentare!
Bye bye!
ILTSASID7🌈
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