Capitolo 2
Il sindaco era molto misterioso; usciti dalla stanza eravamo in un lungo corridoio con le pareti di color indaco. Era così strano avere questa coda color bianco; nelle storie che leggevo le sirene erano creature fantastiche che incantavano gli uomini con il loro canto melodioso e facevano affondare le navi. Esse erano sempre alla ricerca di un oggetto chiamato "diamante nero". Ci fermammo davanti ad una porta.
《Aspetta fuori》mi disse con aria severa.
《Va bene》dissi con voce tremolante.
Attesi per circa un'ora e intanto guardavo il pavimento trasparente pieno di brillantini, come se ci fossero imprigionate delle stelle. Sentii un rumore e la porta si aprì. Il sindaco fece cenno con la mano di entrare. La prima cosa che mi colpì, quando entrai , era un libro posto sulla scrivania nel mezzo della stanza, mi avvicinai per aprirlo ma qualcuno mi fermò.
《 Non devi aprirlo adesso》mi disse una voce femminile, mi girai e vidi una donna con una chioma argentea. Era sulla quarantina e sul capo aveva un diadema tempestato di zaffiri.《Lei è la regina Isabel》disse il sindaco; mi inchinai e la regina mi disse: 《Abbiamo bisogno del tuo aiuto》《tieni questo libro ti servirà per entrare in un portale, e non potrai più tornare》. 《Capisco.》dissi sicura di me, 《Devi trovare il "diamante nero", hai 5 giorni di tempo per trovarli, se no la città rimarrà inabissata per sempre》rispose, 《Ma non esiste, è solo una leggenda》risposi, 《Non ti hanno mai detto che qualunque leggenda anche la più inverosimile è successa davvero》disse.
Andò accanto alla libreria e aprì un cassetto, tirò fuori uno scrigno, lo aprì e c'era un bracciale che aveva un diamante con un pezzo mancante. 《 Portalo con te, quando sarai vicino all'altra parte del diamante, esso brillerà e ti indicherà la via》.
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