Chào các bạn! Vì nhiều lý do từ nay Truyen2U chính thức đổi tên là Truyen247.Pro. Mong các bạn tiếp tục ủng hộ truy cập tên miền mới này nhé! Mãi yêu... ♥

15. Solo sesso

Dopo aver ballato per un ora e mezza circa decido di allontanarmi dalla pista di ballo e ritornare ai divanetti con quelle figure politiche che in questo momento sono ubriache come spugne.
-Sei ancora una gioia per gli occhi quando balli.-

La voce impastata dal troppo alcool dell'uomo difronte a me mi porta a dargli tutta la mia attenzione.
- Sono in presenza di un giudice della corte suprema, ma quale onore.-
L'uomo sulla sessantina d'anni che beve il suo bicchiere di whisky davanti a me sorride come uno stupido allargando le braccia come per manifestare ancora di più la sua presenza in quel luogo insieme a noi.

- Posso dire la stessa cosa per lei, pupilla della casa bianca.-
Non ho mai veramente amato essere considerata la pupilla della casa bianca, ma qualche volta non posso negare che mi identifico molto con questo termine.
- Ho saputo che ti hanno un pò messa da parte per quanto riguarda la tutela del nostro paese da minacce estere.-

Non ho mai apprezzato veramente Gerry sa cose che, nonostante il suo posto come giudice della corte suprema non dovrebbe conoscere, per questo me lo tengo buono. Nel modo giusto potrei farmi dire cose che mi aiuterebbero nei miei intenti.
- Ho deciso di lasciar fare a loro solo per ora, ma tornerò ben presto ad essere la più bella stronza della casa bianca che gli stati esteri abbiano mai conosciuto.-

L'uomo difronte a me in realtà sa che non sono solita lasciare le redini delle mie cose ad altre persone, ma sa anche che sono abbastanza brava da sapere quando mettere alla prova le persone è questo e il momento giusto.

Non risponde troppo impegnato a bere il suo bicchiere di alcool ed io sono troppo impegnata a guardare il comportamento del suo corpo per accorgermi che ormai tutti gli altri sono andati via e siamo rimasti solo noi due.

- Lo sai Gerry vederti qui stasera mi sembra una cosa molto strana, di solito tu preferisci i strep club dove ci sono donne nude pronte a ballarti davanti. Perché sei qui.-
L'alcool ha smesso di fare il suo effetto è sono ritornata vigile abbastanza da notare la non sorpresa delle mie parole sul volto dell'uomo davanti a me.

- Sui social gira una tua foto mentre balli qui e poichè e da tanto che non ti vedo sono venuto a salutarti.-

- Non prendermi per stupida tu non sei così amorevole neanche con i tuoi stesi figli.-

L'uomo non pò che darmi ragione annuendo prima di sporsi con il corpo verso la mia figura.

- Mi è giunta voce che in Iran ci sarà ben presto un colpo di stato, e che sarà dato vita dagli Stati Uniti D'America.-

Guardo l'uomo danvanti a me come se gli fosse uscita una terza testa prima che mi presenti un fascicolo nel quale viene riportato esattamente quello che dice lui.

-E un falso, fidati lo saprei se mia madre avesse dato un ordine del genere, ammenochè...-
Guardo l'uomo davanti a me e comprendo che entrambi siamo arrivati alla stessa conclusione, qualcuno sta incastrando mia madre.
- Qualcuno vuole farci entrare in guerra e indebolirci.-

Pronuncio le ultime parole mentre rubbo un bicchere di wishky dal vassoio di una cameriera che mi passava accanto.
Devo risolvere questa situazione il prima possibile.
Adam si ritrova a parlare con la guardia del corpo del giudice della corte suprema, quando io decido di allontanarmi da loro e tornare a ballare come una matta dopo essermi bevuta due cosmopolitan e un margarita, non so bene come io faccia ancora a mantenermi in piedi. Ballo spalmata su due ragazzi uno davanti e l'altro di dietro che passano le loro mani sudate sul mio corpo come se fossero famelici a poter toccare più di quello che già il mio abito non permetta.

Non li conosco e non mi importa di conoscerli, tutto quello che voglio è ballare e divertirmi, non so neanche che ore siano ma so che per quanto ho bevuto non sento neanche il dolore ai piedi a causa dei miei tacchi vertiginosi.

Mi muovo in sincronia con loro muovendo il mio sedere verso il basso ventre del ragazzo alle mie spalle, mentre quello davanti a me tocca il mio seno come se non ci fosse nulla di strano. Ma non mi importa, non mi interessa nulla, voglio solo divertirmi il più possibile.

-Ti va di venire con noi in un luogo più appartato?-

Il ragazzo alle mie spalle mi parla nell'orecchio in modo da poterlo sentire a causa della musica molto altra.

Annuisco senza dire nulla mentre iniziano a farmi strada, peccato che il cammino viene spezzato dalla mia guardia del corpo che mi prende per un polso e mi attira sul suo corpo, sul quale cado barcollando.

-E ora di tornare a casa.-

La sua voce e fredda quasi gelata e autoritaria mentre cerca di tirarmi per farmi uscire da quel locale. Uno dei ragazzi gli mette una mano sulla spalla per impedirgli di portarmi via.
-Dai su amico ci stavamo divertendo, unisciti anche tu alla festa.-

Adam fulmina il ragazzo davanti a lui il quale di consegenza toglie la mano dalla sua spalla per poi alzarle entrambe in aria in segno di resa. Nel frattempo io mi metto a ridere come una stupida per il semplice fatto di non aver mai visto Adam così infuriato come questa sera.
Mi getta nella mia macchina esattamente come un sacco di patate prima di andare dal lato del guidatore ed accenderla per riportarmi alla casa bianca.
- Ma sei impazzita per caso? se qualcuno ti avesse fotografata e la vendesse a dei reporter sarebbe un casino , te ne rendi conto o no?-

Guardo fuori dal finestrino continuando ad avere il sorriso sulle labbra.
- La tua preoccupazione per la mia dignità e molto carina.-
Parlo trascinando le parole a causa del mio corpo pieno di alcool, ma non mi importa e da un po di tempo che non mi sentivo la mente così leggera dai pensieri.
- Sarà uno scandalo per la presidenza di tua madre.-

Improvvisamente sento del rimprovero nella sua voce e questo mi fa arrabbiare anche se il sonno inizia ad impossessarsi pian piano di me.
- Tu non sai nulla, ne di stasera ne della presidenza di mia madre quindi vedi di farti gli affari tuoi e limitarti a fare il tuo lavoro. Sempre che tu non abbia voglia di scoparmi, per quello potrei fare un eccezione.-
Mi avvicino a lui fino a riuscirgli a baciargli il collo mentre sta guidando, non sembra minimamente distratto da me o eccitato dalla situazione più che altro sembra infastidito al punto da allontanarmi bruscamente da lui.

- Ti preferisco quando sei sobria.-
Arrivati davanti i cancelli della villa più grande degli stati uniti entriamo per poi parcheggiare nell'atrio, cerco di scendere dall'auto ma non riesco a fare due passi senza barcollare e rischiare di cadere. Vorrei metterci tutto il mio autocontrollo ma non riesco proprio a rimanere dritta finche non compare Adam che mi prende a sacco di patate e mi porta in camera mia.
- Potevi prendermi a tipo principessa, così mi fai girare la testa.-
Mi lamento mentre percorriamo le scale che portano fino alla mia camera.

- Stasera non sei una principessa e non ti meriti un trattamento da tale.-
- Ricordati che ti posso licenziare.-
lo minaccio mentre mi butta sul letto e mi stende per poi togliermi i tacchi e buttarli accanto ad un mobile.

Sono ubriaca ma non posso negare il fatto che vederlo così preoccupato per me ma al contempo così premuroso mi faccia venir voglia di saltargli addosso.
Più lo guardo più la mia testa mi ricorda tutti i motivi per cui mi ero follemente innamorata di lui in passato.
Peccato che nella testa io abbia sempre un'altra persona.

- Non lo faresti mai.-
Le sue parole mi fanno ridere mentre lui invece raccoglie il mio pigiama ben ripiegato allinterno del mobile e lo pone sul comodino mentre invece io mi spoglio letteralmente davanti a lui rimanendo solo in intimo.
Non ho mai avuto vergogna del mio corpo e questo mi permette di stare così davanti a lui senza arrossire come un adolescente.
- E perché mai non lo farei?-
Adam e cosi vicino che posso sentire il calore del suo corpo.
- Perché non vuoi perdermi, perché nonostante la presenza di Alexander tu provi ancora qualcosa per me, ma sei troppo stronza per ammetterlo a te stessa.-

L'alcool si trova ancora ben saldo nel mio corpo, ma le sue parole mi portano a guardarlo e a desiderarlo come mai.
Mi avvicino alle sue labbra e lo bacio un bacio leggero sembra quasi che ci stiamo semplicemente sfiorando, per poi allontanarmi. E lui ad avere la palla del gioco e lui che ora deve decidere se farmi indossare il pigiamo o spogliarsi ed entrare nel mio letto. Sembra seriamente combattuto sul da farsi finché una luce non attraversa i suoi occhi e le sue mani non finiscono sui miei fianchi.

Il bacio e focoso ed intenso ma per quanto sia sbagliato fare paragoni non ha nulla a che fare con quei pochi scambiati con Alex. Con Alex sentivo che poteva crollare anche il cielo io ero nel posto giusto. Adam e più tenero, più dolce, Alex e la possessione fatta persona.

Gli slaccio la cintura dei pantaloni velocemente prima che uno dei due si renda conto che stiamo per fare una follia, nel frattempo lui si sbottona la camicia e la butta in un punto indefinito della stanza mentre io sono impegnata a togliergli i box.

E nudo difronte a me come diversi anni prima, quegli anni in cui mi ero data la possibilità di unire l'amore e la politica, per poi finire di perdere colui che amavo per la carriera. Adam slaccia il mio reggiseno con delicatezza disarmante per poi togliermi anche le mutandine.
Per pochi istanti mi sembra di essere tornata indietro nel tempo, a quando la mia vita era un po' meno complicata.

E su di me, bacia il mio corpo con baci lenti, percorre ogni curva ogni centimetro di pelle venerandolo come se gli fosse mancato. Sento il suo corpo più muscoloso degli anni precedenti e questo mi eccita più di quanto mi possa immaginare. Le sue mani sul mio seno, sull'addome sull'interno coscia mi fanno desiderare di più molto di più. -Adam- Alza lo sguardo per fissarmi come per accertarsi che io mi stia pentendo di nulla, in risposta mi avvicino e lo bacio e nel frattempo allungo la mia mano per toccare ogni centimetro del suo corpo senza alcuna esitazione.

Lui scende sempre più giù fino a farmi sentire la sua bocca sul mio clitoride. La sorpresa del suo gesto mi porta a buttare letteralmente il mio corpo indietro sul cuscino e inclinare il mio corpo in modo che lui possa continuare con la sua bellissima tortura.

Nulla ha più importanza, il confine fra il giusto e sbagliato e stato ormai varcato e nessuno dei due ha intensione di tornare indietro.

Tutto il mio corpo si tende e inizia a vibrare mente arrivo alle orgasmo che mi priva in parte delle mie forze. Lui risale fino a baciarmi e a mischiare i nostri sapori e renderlo unico.

Nessuno dei due parla perché in momenti come questi sono i corpi a parlare e in questo momento chiedono di piu, molto di più.

Con i suoi occhi fissi nei miei entra dentro di me lasciandomi completamente senza fiato. Ogni suo movimento è come se mi marchiasse
sempre di più, con sempre più intensità e vigore.
Non perdiamo mai il contatto dei nostri occhi come se volessimo essere certi di essere insieme in questo momento e non distanti mentalmente anni luce.

Le sue spinte diventano sempre più forti e da come inizia a vibrare il mio corpo comprendo che sono vicina a venire, ma lui inizia a rallentare come se volesse torturarmi, darmi una lezione per il mio comportamento.
Infilo le unghie nella sua schiena come a invitarlo a tornare al ritmo costante di prima e lui sorride come se le mie suppliche di arrivare allorgasmo fosse per lui la cosa più divertente.

E poi arriva, l'orgasmo più sfinente degli ultimi miei tre anni, dopo poco arriva anche lui e lo porta a posarsi sul mio petto sfinito delle sue energie.

I nostri petti sudati e appiccicati l'uno l'altro si muovono all'unisono mentre cerchiamo di prendere aria e regolarizzare i nostri respiri.
-Sono tre anni che non avevo un orgasmo del genere. -
Le parole fuoriescono dalla mia bocca senza che io mene renda conto e lo sento sorridere sulla mia pelle mentre gli accarezzo i capelli sudati come farebbe una madre con il proprio figlio.

Angolo Autrice
So che tutti vi aspettavate di vedere Kat con Alex ma pultroppo le cose facili alle scrittrici come la sottoscritta non piacciono 🤣
Al prossimo capitolo

Bạn đang đọc truyện trên: Truyen247.Pro