Ron si dirigeva verso la casa.

Le mani nel cappotto e la testa china contro la neve, ma lui non sentiva freddo, pensava sempre e solo ad una cosa:

Se raggiungerò quella casa vedrò la mia bambina.

E questo pensiero gli teneva caldo l'inverno e freddo l'estate.

Suonò il campanello ed Hermione aprì.
Ogni volta lo guardava con quella dolcezza mista a delusione che Ron non sopportava.

-Ciao- disse lei

-Ciao- rispose lui

Dalla cucina sbucò Matt con in braccio Rose.

-Ciao Ron- lo salutò cordialmente

Ron gli fece un cenno.

Matt Donovan.

Probabilmente l'uomo che Ron odiava di più sulla faccia della terra.

Era un ragazzo simpatico, probabilmente sarebbero potuti essere anche amici, se non fosse per il fatto che Matt era il fidanzato di Hermione da qualche mese a questa parte.

-Matt ci lasci un minuto soli così saluto Rose?-

Il ragazzo annuì, mise la bambina in braccio alla mamma e salì le scale.

Hermione la guardava sempre con tutto l'amore del mondo, e questo ricordava a Ron che un tempo anche lui veniva guardato così.

-Per qualsiasi cosa chiama.. o manda un gufo, come preferisci-

Hermione lo zittì lanciando un'occhiata nervosa alle scale.

-Ancora non gliel'hai detto?-

Chiese cercando di rimanere neutro, ma il fatto che escludesse Matt dalla sua vita magica lo faceva sentire bene

-Stiamo insieme da pochi mesi.. non voglio precipitare le cose..- disse semplicemente

-Hermione hai visto le mie camicie?- urlò Matt dal piano di sopra

-Nella cassettiera- rispose lei -Matt tra qualche giorno parte-

Ron fece un cenno d'assenso.

-Allora io vado- le strizzò l'occhio e poi un colpo di sparo fece precipitare Matt al piano di sotto

-Cos'è stato?- chiese allarmato

-Cos'è stato cosa?- chiese innocentemente

Matt si guardò intorno attontito e tornò al piano di sopra.

**

Un paio di giorni dopo Hermione sentì bussare al campanello, guardò Matt interrogativa ma anche lui dal suo sguardo, capì che non aspettava visite.

Si alzò dal divano scansando il braccio del ragazzo ed andò ad aprire la porta.

-Ron! Ciao.. Entra-

-Ciao, senti.. so che questo fine settimana Rose dovrebbe stare con te ma.. Bill e Fleur sono arrivati con Victorie e i gemelli e mamma ha organizzato un mega pranzo con Ginny, Harry, George, Angelina eccetera. Quindi pensavo di portare Rose.. Se per te va bene-

Matt, che si era alzato dal divano, era dietro Hermione.

-Scusa ma questo fine settimana io parto e vorrei stare un po' con Rose ed Hermione-

-Non ti riguarda- rispose Ron a denti stretti

-Tocca ad Hermione tenere Rose-

-È per questo che l'ho chiesto a lei-

-Senti..-

-Mattie basta!- lo interruppe Hermione  -È mia figlia, decido io-

Matt lanciò un'occhiata di fuoco a Ron e salì al piano di sopra.

-Ancora non capisco cosa ci trovi in lui!-

-Mi ama e questo è l'importante- tagliò corto senza guardarlo negli occhi, sapeva cosa stava per dire

-Anch'io ti amo ma per te non è abbastanza importante- si voltò di spalle e se ne andò

**

La sera della cena, una volta uscito di casa, Ron si trovò davanti casa..

-Hermione?-

-Vengo con te- disse semplicemente -Mi manca la cucina di tua madre-

Ron sorrise e le porse il braccio, in un secondo si trovarono davanti alla tana.

-Quanto tempo..- sussurrò Hermione -Sembra sempre la prima volta..-

Ron le strinse la mano e si incamminarono verso la casa.

**

Finita la festa, Ron riaccompagnò Hermione a casa.

Mise Rose a dormire e la guardò nella sua culla, che riposava beata.

I capelli rossi sparsi sul cuscino e la bocca piegata in un mezzo sorriso.

-Grazie- Ron si voltò, appoggiata allo stipite della porta c'era Hermione -Sono stata bene stasera-

Lui annuì e la raggiunse alla porta della cameretta.

-Riguardo all'altra sera..- iniziò

-Non fa niente- tagliò corto lui

-No, non è vero- gli prese il braccio, lui la guardò -Ron io ti voglio molto bene e so che non ti piace molto Matt ma..-

-Ma cosa? Hermione il solo pensare a te con lui mi fa sentire male. Se penso che lui ti bacia ogni giorno che fate sesso, che lui ami la mia bambina e che ami te.. Non posso sopportarlo-

Scese velocemente le scale e arrivò all'ingresso, voleva solo andarsene.

-Ti dà davvero fastidio Ronald? È tutta colpa tua!- urlò Hermione raggiungendolo

-Colpa mia?- ribadì voltandosi -Tu mi hai lasciato!-

-Eri insostenibile! Ti comportavi da ragazzino! Non ti fidavi più di me, sempre a fare domande, sempre senza fare niente, sempre geloso!-

-Si Hermione ero e sono geloso! Perchè sei la donna della mia vita, perchè nemmeno ti accorgevi della mia presenza, perchè sono così tanto innamorato di te..- si avvicinò a lei, aveva gli occhi lucidi

Le posò una mano sulla guancia, lei tremò al solo tocco, per la prima volta da mesi non lo guardava con delusione, ma come quando era ancora innamorata di lui.

-.. che il pensiero di perderti mi distrugge-

Si concesse un lungo istante in cui guardò le sue labbra senza nasconderlo, poi, lentamente, la baciò.

Non si erano mossi, lui aveva ancora la mano sulla sua guancia, erano lì in piedi, fermi.

Poi fu come un'esplosione.

Il bacio divenne più passionale, i corpi erano in continuo movimento, mentre tremavano di piacere.

Si sedettero sul divano, Hermione iniziò a sbottonargli la camicia, ma lui le prese le mani e la costrinse a guardarlo.

-Non che non lo voglia, ma sei sicura?-

Lei gli sorrise cercando di nuovo le sue labbra, ma Ron la respinse non del tutto convinto

-Sai, non ho mai detto a Matt di amarlo. E questo perchè io non ho mai smesso di amare te-

La mano sinistra di Hermione prese quella di Ron e le fece intrecciare, le fedi risplendevano alla luce tenue del fuoco.

-È sicuramente un bellissimo momento, ma io vorrei ancora baciarti. Sai quasi un anno senza farlo..-

Hermione alzò un sopracciglio

-Non quello!- disse diventando rosso -Cioè anche quello, oh cavolo rovino sempre tutto!-

Lei scoppiò a ridere.

-Ti assicuro che non hai rovinato niente Ron- disse dandogli un bacio a stampo

-Bene- disse dolcemente mentre le accarezzava i capelli

-Toglimi una curiosità.. Davvero non sei stato con nessun altra in questi mesi?-

Ron se possibile, si fece ancora più rosso.

-No! Ma.. Possiamo cambiare argomento?- balbettò imbarazzato

-Certo- disse suadente -Dov'eravamo rimasti?-

Nei suoi occhi c'era di nuovo quella scintilla, quella che aveva Ron ogni volta che la vedeva. E così ebbe la conferma, la conferma che lei lo amava ancora.

**

La mattina dopo, Ron si svegliò sul divano. Il sole filtrava dalla finestra infastidendo i suoi occhi.

In un primo momento non si accorse di niente, poi si ricordò la sera prima sorridendo.

Hermione dormiva sul suo petto, era bellissima.

Poco dopo anche lei aprì gli occhi.

All'inizio sembrava disorientata, poi incrociò i suoi occhi azzurri e sorrise.

-Ehi- sussurrò

-Ehi- rispose lui -Fatto le ore piccole eh?- chiese malizioso

-Ron pensa a quando Rose farà le ore piccole- rispose a tono

Il ragazzo si fece rosso di rabbia.

-Nessuno toccherà la mia bambina- decretò serio

-Oh certo come no.. Parlando sempre dei tuoi fallimenti in materia di protezione.. come la prenderesti sapendo che Harry e Ginny avranno un altro bambino?-

-Che cooosa?- si mise a sedere di scatto ed Hermione finì seduta sulle sue gambe

-Probabilmente sarà una femmina- continuò Hermione

-Ma perchè devono ancora fare queste cose? James e Albus non gli bastavano?!-

-Stai dicendo che non vorresti dare un fratellino a Rose?- chiese sensualmente

-Oh beh.. se la metti così..- la prese per i fianchi e prese a baciarla

-Ron..- disse agitata -Ron, Matt sarà qui tra poco!-

-Incantiamo la porta e lasciamolo congelare..- disse mentre sul collo le lasciava piccoli baci e segni viola

-Ron.. Ti prego, è molto difficile preoccuparsi per Matt se tu continui a baciarmi!- disse stizzita

-Okay- Ron smise di baciarla e si appoggiò al bracciolo del divano con la testa.

Hermione era seduta sopra di lui, i capelli tutti arruffati e con indosso solo l'intimo e la camicia di Ron

-Oh vada al diavolo!- lanciò un incantesimo alla porta e si fiondò sulle labbra di Rom

-Hermione Granger che fa l'egoista! Non me l'aspettavo- la canzonò lui

-Granger Weasley- lo corresse lei

Dopo qualche minuto sentirono dei pugni alla porta e le imprecazioni di Matt.

-Quanto vorrei che aprisse quella porta e ci vedesse.. Così vedrebbe che sei mia, che lo sei sempre stata..- disse con voce bassa

-Sta zitto prima che cambi idea..-

**

Oh cazzo

Pensò Hermione.

Matt era tornato da qualche giorno ed Hermione ancora non gli aveva parlato.

Ma adesso non poteva più rimandare.

Non dopo quello che aveva appena visto.

Uscì dal bagno e lo raggiunse in salotto, lui era stravaccato sul divano e la cosa le diede un enorme senso di colpa ripensando a quello che era successo solo qualche giorno prima..

-Mattie ti posso parlare?-

Lui spense la tv e la guardò incuriosito.

-Mattie io.. sono incinta-

Matt sorrise e si alzò abbracciandola.

-Hermione ma è fantastico! È meraviglioso! Rose avrà un fratellino, anche se non propriamente suo fratello..-

-Matt- lo interruppe -Non è tuo-

Il sorriso si congelò sul volto del ragazzo

-Io.. non penso sia giusto continuare a prenderti in giro perchè sei un ragazzo fantastico e ti meriti qualcuno meglio di me-

-Che cosa vuol dire Hermione? Io ti amo-

-Lo so..-

-Io ti amo e questo è il tuo ringraziamento?! Amo tua figlia come se fosse mia, non prendo a pugni il tuo ex marito che è evidentemente ancora innamorato di te, non ti faccio pesare il fatto che porti ancora la fede al dito e che non mi hai mai detto di amarmi!- gridò interrompendola

-Non ho mai detto di amarti perchè non ti amo Matt- disse decisa

-Chi è il padre?-

Hermione abbassò lo sguardo

-Chi è il padre Hermione?!- urlò ancora

-Ronald..- rispose con un filo di voce

Con un gesto fulmineo portò la mano alla sua gola stringendo forte.

I suoi occhi emanavano scintille da pazzo, faceva paura.. e male

Ron aprì la porta, era felice ma appena vide la scena, tirò fuori la bacchetta e schiantò il ragazzo che batté la testa e svenne

Hermione cadde a terra ansimante

-Hermione!-

Ron si precipitò da lei.

-Il biondino non l'ha presa bene..- commentò con un briciolo di soddisfazione

-Non è per la rottura penso che questo l'avrebbe accettato, è stata colpa mia..-

-Ehi- disse lui prendendole il mento con il pollice -Non hai colpa di niente-

-Si invece..- si sistemò sul divano, mille pensieri che le giravano in mente -Se non gli avessi detto che sono incinta non sarebbe successo..-

-Aspetta cosa?- la interruppe lui

Hermione si rese conto solo dopo di quel che aveva detto

-Io..- balbettò in preda al panico

-Okay penso che ti strapperei i vestiti di dosso se non ci fosse uno psicopatico svenuto nel salotto- disse

-Possibile che non pensi ad altro?- chiese ridendo

-Hai ragione non voglio che mio figlio assista mentre io e te facciamo cose, anche se sono cose belle! Tipo le torte!-

Lui sorrise, dopo tanti mesi quel sorriso sembrava così vero e speciale

-Sei davvero felice?- chiese

-Sono con te. Con te sarò sempre felice-