Pill twenty
Harry tornò a casa stanco. Molto stanco.
Chiuse la porta di casa ed ebbe giusto il tempo di posare la giacca che due piccoli esseri gli si attaccarono alle gambe.
Prese in braccio i suoi due figli e si diresse in cucina, dove trovò Ginny.
-Ei- disse mentre posava i bambini nei seggioloni
-Ei!- rispose lei facendo il giro del tavolo e abbracciandolo.
-Da quando hanno iniziato a camminare non stanno un attimo fermi- disse Ginny tornando ai fornelli
Mentre Ginny stranamente preparava la cena, Harry giocava con James e Albus facendo levitare cose a caso per farli divertire.
Harry era molto taciturno, non mangiò molto e rimase in salotto fino a tarda serata, dove Ginny lo raggiunse dopo esser riuscita a far addormentare i bambini.
-Si può sapere che hai?- lui alzò lo sguardo, era stanco, molto stanco.
-È stata una giornata pesante- rispose semplicemente
-Non mi basta- incrociò le braccia e puntò un piede a terra
-Ginny..-
-No Ginny niente! Sono tua moglie, sono tua amica, sono la madre dei tuoi figli e tu adesso mi dici cos'è successo!-
Harry abbassò lo sguardo arreso
-Oggi abbiamo rilevato un mago minorenne che stava facendo magie fuori da Hogwarts, abbiamo seguito la traccia e siamo arrivati ad una casa. Il mago ovviamente non c'era più, ma c'era una coppia morta e... e un bambino nella culla che piangeva..-
Ginny si accucciò vicino alla poltrona e prese la mano di Harry
-Le persone malvagie non cesseranno mai di esistere e anche gli orfani, tutti noi un giorno saremo orfani, si spera il più tardi possibile ma nessuno di noi può evitare questo-
Harry spostò il suo sguardo su di lei.
-Se non fosse per te anche io ora non avrei più un padre..- continuò con voce spezzata
-Se non fosse per te io non avrei ragioni per cui vivere..- strinse la sua mano e si piegò per baciarla.
-Non so cosa farei senza voi tre..- sussurrò e si avvicinò per baciarla di nuovo, ma lei lo fermò con un mezzo sorriso.
-Io direi "non so cosa farei senza te, Ginny, amore della mia vita, i miei due fantastici figli e Lily"-
Harry era confuso.
-E chi sarebbe Lily?-
-Ma come chi sarebbe? Harry!- disse Ginny che si stava divertendo da matti -Tua figlia! Che secondo i dottori nascerà tra 6 mesi!- si alzò, si diresse verso le scale e poi si girò a guardarlo.
Era ancora in poltrona, lo sguardo perso e i pensieri che gli frullavano in testa mentre cercava di ordinarli.
-Diventerò papà?... Un'altra volta ?- chiese dopo un po'
-Si Harry, buon compleanno!-
E sparì nelle scale.
Harry sorrise, dopo tanto tempo, i suoi compleanni lo sorprendevano ancora
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