-Hermione
Non so che ore sono, a stento riesco a materializzarmi a casa.
Riesco a infilare la chiave nella serratura solo dopo vari tentativi, come ogni sera barcollo fino al divano, solo che stavolta qualcuno mi ferma prima che io cada fra le braccia di Morfeo.
-Hermione dove sei stata? Sono le 3!-
-Ufficio.. Riunione.. Problemi al Dipartimento di Gestione delle Creature Magiche..-
Sento Ron sbuffare e prendermi in braccio da sotto le gambe.
Gli vorrei assicurare che è tutto vero, che non gli sto mentendo ma non ce la faccio.
-Ronnie..-
-Shh-
Mi fa scendere e mi dice di restare in piedi, ho gli occhi socchiusi e vedo solo la stanza sfocata e la chioma di capelli rossi di mio marito che si muove per la stanza.
Mi sento improvvisamente più leggera e ci metto un po' a capire che è dovuto al fatto che Ron stia svestendo e mettendo il pigiama.
Mi accompagna al bagno e mi lava i denti.
Mi sento così male, mi sembro una vecchia e mi dispiace infinitamente per Ron che deve sopportare tutto questo.
-Ron.. Ti amo-
Percepisco il suo sorriso anche se non posso vederlo
-Ora dormi-
-No..- biascico -Voglio stare con te..-
Ma appena la mia testa tocca il cuscino cado in un sonno profondo.

**

Sabato.
Finalmente sabato!
Mi sveglio e mi rigiro nel letto alla ricerca di Ron, ma l'altra metà del letto è vuota e fredda.
D'improvviso mi faccio prendere dall'ansia.
E se mi tradisse perchè non gli dedico abbastanza tempo? Se fosse scappato? Se volesse il divorzio? Se non mi amasse più?
Mi alzo di fretta e furia dal letto con le lacrime agli occhi e la testa che gira peggio di un dopo sbornia.
Mi precipito in cucina dove Ron sta amabilmente mangiando dei toast.
Scoppio a piangere sollevata di vederlo lì, subito mi abbraccia e mi bacia la testa.
-Ehi calma-
Mi dice con voce dolce
-Ti prego resta con me-
-Sempre-

L'ultima traccia di vapore sparì nell'aria autunnale. Il treno svoltò.
La mano di Harry era ancora alzata in segno di saluto.
<<Non avrà problemi>> mormorò Ginny
Harry la guardò e distrattamente abbassò la mano a sfiorare la cicatrice a forma di saetta sulla fronte.
<<Lo so>>
La cicatrice non gli faceva male da 19 anni.
Andava tutto bene.

Quei 19 anni sono già passati, a me non sembra vero. L'unica cosa che è vera è la magia che la storia di questo piccolo mago con la cicatrice e gli occhiali tondi ha portato nel mondo e nel cuore di ognuno di noi.
19 anni.