Chào các bạn! Vì nhiều lý do từ nay Truyen2U chính thức đổi tên là Truyen247.Pro. Mong các bạn tiếp tục ủng hộ truy cập tên miền mới này nhé! Mãi yêu... ♥

Pill thirty

Era passato qualche mese dalla fine della guerra, Ginny era andata a vivere da Harry a Grimmould Place.
Era la prima mattina in quella casa e Ginny si svegliò tra le braccia di Harry, cosa che le diede un senso di forza e sicurezza. Prese una maglietta dall'armadio del ragazzo e scese ad esplorare la casa, non ci veniva da tanto, e nulla sembrava cambiato.
Dopo un po' che curiosava Harry la raggiunse.
-Non si usa più dare il buongiorno?- chiese passandosi la mano fra i capelli bagnati . Non aveva gli occhiali, e strizzava gli occhi per vedere meglio.
-Ti ho mai detto quanto sei sexy senza gli occhiali?- rispose facendo vagare il suo sguardo, adesso che lui non poteva vederla, sui muscoli che aderivano alla maglietta
-No ma smettila comunque di fissarmi- disse sorridendo e inforcando finalmente gli occhiali tondi e consumati.
Ginny espose il suo labbro inferiore in una smorfia da cucciola avvicinandosi ad Harry
-Oh davvero vuoi che la smetta di guardarti? Perchè non mi sembra che tu abbia mai smesso di guardare le mie labbra- disse suadente mentre si avvicinava a lui
-Te le staccherei a morsi..- sussurrò facendo toccare i loro corpi
-Sai dovrei andarmi a preparare per andare da Dean e Seamus, mi avevano invitato a prendere un'acqua viola..-
-E cosa ti fa pensare che io ti lasci andare?- disse lui facendo trasparire la sua gelosia e mettendo le sue mani sotto i fianchi della ragazza
-Potresti anche convincermi a rimanere..- Ginny fece scorrere il suo indice sul petto di Harry, facendolo rabbrividire
Lui si allontanò, facendo sorridere compiaciuta la ragazza.
-Odio questa cosa- disse esalando un respiro di frustrazione
-Oh si dicono che la gelosia sia una brutta bestia..- disse ridendo sommessamente sul suo collo
-Non sono geloso Gin. Solo perchè tu hai un appuntamento con il tuo ex ragazzo e il suo amico che probabilmente se ne andrà via prima per aiutare Lavanda con il suo nuovo piccolo problema con il pelo e la luna, lasciandovi soli.. Non vuol dire che io debba essere geloso!- si voltò di scatto ritrovandosi a pochi millimetri da lei.
Un altro brivido lo percorse.
-Cazzo se ti odio- sussurrò spostando lo sguardo altrove
-È così divertente! Starei qui a torturarti per ore, ma ahimè, devo andare! Ciao tesoro..-
sfiorò le sue labbra facendolo ancora di più alterare beccandosi un altro insulto poco credibile e, a parer suo, divertente.

**

-Sono a casa!- disse la ragazza sorridendo e posando il mazzo di chiavi all'ingresso.
Harry era sul divano a guardare "la grossa scatola nera" come la chiamava Ginny.
-Ciao..- disse lui in tono assente
Lei si avvicinò e si stese sensualmente sopra di lui sul divano.
-Non mi chiedi com'è andata?-
-Eh? Ah si.. com'è andata?- ripeté concentrato sulla tv
-Bene, Seamus non ci ha lasciati da soli come tu avevi previsto-
-Ah..Ah-
Ginny prese la sua testa le lo fece voltare verso di se.
-E se io adesso ti baciassi?-
-Dai è interessante..!- piagnucolò rivolto alla tv
-Ah si?- disse sfiorando ancora una volta le sue labbra -È ancora così interessante?-
Harry lanciò un rapido sguardo alla tv e poi ri-proiettò il suo interesse sulle labbra di Ginny.
-Al diavolo!- spense la tv e lanciò la "scatola nera piccola" da qualche parte nella stanza.
Si sedette di scatto incollato alle sue labbra, le sue mani vagavano sicure sul suo corpo tenendola stretta a se
-Mi odi ancora?- sussurrò divertita
-In questo momento riesco a pensare solo a toglierti tutti questi inutili vestiti-
Lei rise sonoramente togliendogli la camicia e adagiandosi sul divano ritrovandosi sotto Harry, lui incurvò la schiena mentre le toglieva pian piano i pantaloni quando,  il campanello suonò.
-Stiamo scherzando?- disse Harry
Ginny si rimise seduta abbottonandosi di nuovo i pantaloni
-Oggi non è la tua giornata Potter-
Harry recuperò la camicia infilandosela senza abbottonarla, Ginny fissava mordendosi il labbro i suoi muscoli sotto la camicia e la canottiera nera che aderiva agli addominali.
Harry si diresse verso la porta e l'aprì scocciato
-Harry ho fatto un casino!- disse Ron precipitandosi in casa
Prego entra pure
Pensò Harry.
Ron si sedette sul divano dove poco prima c'erano Harry e Ginny, questo lo fece ghignare.
-Allora- disse sedendosi accanto a lui -Cos'hai combinato Ronnie?- continuò beffardo
-Una cosa che pensavo non avrei mai fatto..- rispose con le mani bianche che risaltavano tra i capelli rossi
-Ovvero?- lo incitò Harry
-Ho pedinato Hermione-
PUAHAHAHAHAHAHAHA
Pensò Harry.
-E perchè l'avresti fatto?- chiese trattenendo le risate
-Non lo so, mi ha detto che usciva con dei suoi vecchi amici babbani, io mi sono fatto un incantesimo di disillusione e l'ho seguita, ma come diavolo mi è venuto in mente?!-
-Oh ma qui qualcuno è geloso!- disse Ginny ricomparendo dalle scale
-Qui nessuno ti ha chiesto niente Gin- rispose scorbutico Ron
-Ron dai, sei innamorato di lei è normale essere gelosi- sdrammatizzò Harry che voleva soltanto riprendere con Ginny quello che Ron aveva interrotto..
-Ma perchè mi dovevo innamorare proprio di lei?!- sospirò lasciandosi cadere sullo schienale del divano
-Me lo chiedo tutti giorni amico..- disse Harry battendogli la mano sulla spalla
-Come scusa? Dieci minuti fa non la pensavi così-
Ron parve dimenticare il suo problema di gelosia.
-Come scusa?- ripeté il ragazzo
Harry in quel momento avrebbe preferito andare a ballare il tango con Voldemort
-Ecco.. Beh.. Non volevi diventare zio..?- tentò tenendo pronta la mano sulla bacchetta
-OH GODRIC CHE SCHIFO!- urlò Ron coprendosi gli occhi
-Ma torniamo al tuo problema..- disse Harry appoggiando delicatamente le mani sulle spalle dell'amico che lo guardò malissimo
-Senti eh io non mi incazzo se tu ed Hermione scopate o meno!- urlò anche lui
-Lei non è tua sorella!- controbatté Ron rosso dall'imbarazzo
-È come se lo fosse! È la mia migliore amica, una delle donne più importanti per me!-
-E chi sarebbero le donne più importanti per te?- s'intromise Ginny alzando le sopracciglia
-Tu di sicuro tesoro- rispose sarcastico
Dopo qualche respiro profondo Ron ribadì il problema
-Quindi che faccio?-
-Amico, non fare cazzate. Una come lei non ti ricapita- disse semplicemente
Ron annuì e si alzò, Harry lo accompagnò alla porta.
-Grazie Harry- disse abbracciandolo -E non farmi diventare zio troppo presto- finì guardandolo un po' male
Harry gli sorrise e chiuse la porta.
-Quindi..-
Harry si voltò di scatto trovando una Ginny appoggiata molto sensualmente al muro con indosso solo una sua maglietta che le copriva a malapena il sedere
-.. Perchè ti sei innamorato di me Potter?-
-Oh per tutti gli ippogrifi di Hagrid e me lo chiedi pure?- rispose squadrandola
Lei sorrise giocando con una ciocca rossa dei suoi capelli.
-Solo per questo?- chiese un po' titubante
-No Ginny. Ti amo perchè sei tu, sei intelligente, forte, coraggiosa e sei brava a Quidditch quasi quanto me- si avvicinò lentamente a lei trovandosela a un palmo dal suo naso
-Quasi eh?- sottolineò sarcastica
-Vorresti provarmi il contrario?-
-In questo momento vorrei qualcos'altro..- passava dai suoi occhi alle sue labbra e lui faceva lo stesso.
Quando finalmente, Harry la baciò, il telefono di casa squillò.
I due guardarono l'apparecchio infernale e poi si guardarono negli occhi, e ripresero a baciarsi mentre il telefono continuava a suonare

Bạn đang đọc truyện trên: Truyen247.Pro