First kiss
La nave era salpata da qualche ora e Newt stava ammirando il tramonto dal ponte della nave.
Non faceva freddo, o almeno lui non lo sentiva, il suo corpo era pervaso da un calore interno, come fiamme di un fuoco alto che ha infinita legna da ardere.
Non si sentiva così da tanto, e quel ricordo cosparso di ragnatele di fili di dolori e delusioni, lo faceva pensare.
-Ciao Newt-
Non si girò subito.
Forse era un'allucinazione, la pensava così tanto da sentire la sua voce.
Ma si girò lo stesso con il cuore colmo di speranza.
E lei era lì.
Nel suo completo sobrio, che cercava di spostare il capelli dal viso.
A quanto pare c'era vento, e avrebbe dovuto sentire freddo dato che Tina stava leggermente tremando.
-Ehi-
Rispose debolmente, la sua voce era rotta dall'emozione, sperò che non si fosse sentito.
-Che ci fai qui?-
Chiese dopo qualche secondo, o forse dopo svariati minuti, chissà..
-Per chi mi hai preso, per un nomag? Mi sono materializzata e ho fatto un paio di incantesimi Confundus-
Newt sentiva la sua voce ovattata, come il resto del mondo. Era troppo concentrato sulle sue labbra che si muovevano, ed era troppo timido per fare un primo passo.
Ma le desiderava così ardentemente..
-Ma perchè sei qui?-
Riformulò Newt.
Tina arrossì, sembrava più piccola quando arrossiva. Assomigliava ad un bambino colto in flagrante mentre faceva qualcosa di sbagliato, come rubare delle caramelle.
-Mi ha sempre affascinato l'Inghilterra, e poi vorrei vedere la tua scuola. Chissà che gente idiota ci deve essere per espellerti!-
Disse ridendo nervosamente.
Era in imbarazzo, come lui. Erano così simili ma diversi in così tante cose.
-E tua sorella?-
-Oh ha altro a cui pensare!-
Roteò gli occhi divertita, si vedeva lontano un miglio quanto amasse la sorella, e Newt avrebbe tanto voluto cogliere un segno che gli facesse capire che teneva tanto anche a lui.
Ma lui non trovava nessun segno.
-Sai Newt stavo pensando..-
Iniziò, e probabilmente continuò anche, ma Newt non la sentiva più. Si stava avvicinando a lei, e capì che aveva smesso di parlare quando vide nei suoi occhi neri la curiosità, il timore e quel pizzico di magia che avevano nel sangue che li legava profondamente più fi ogni altra cosa.
-Io..-
Newt capì che non era più il momento di parlare.
Prese il suo volto freddo fra le manie la baciò.
Un bacio semplice, casto.
Che durò poco, al contrario del loro amore eterno.