Chapter 8. Smile
Ora cosa faccio? Canto peggio di un'anatra!
Mia madre entrò e salvò la situazione.
"Jin, c'è tua madre che ti aspetta fuori, devi andare" Mi aveva salvata.
Jin raccolse tutte le sue cose e si avviò verso la porta.
Cosa devo fare? Dargli il diario o aspettare un altro momento? Pensai. Ero in crisi.
Jin aprì la porta e uscì salutando tutti.
Decisi di aspettare.
Non ero sicura che fosse la decisione più giusta però.
Passai i giorni a pensare a lui, sperando di incontrarlo al parco, ma ogni volta che ci andavo, lui non c'era.
Quando uscivo, portavo sempre con me il suo diario. Era diventato una specie di porta fortuna per me.
Dopo il giorno in cui venne a casa, fui felice, ma dopo un paio di giorni, il mio umore si abbassò all'improvviso.
Mi mancava Jin.
Chiedevo tutti i giorni a Cristian di farlo venire di nuovo a casa, ma lui mi diceva che era sempre impegnato e non poteva venire.
Non gli avevo chiesto nemmeno il numero di telefono...
"Y/n, va tutto bene? È un po'di tempo che sembri sempre giù di morale. È successo qualcosa?" Alzai la faccia dal cuscino in cui avevo cercato di sprofondare e risposi a mia madre.
"È per Jin"
"Awww. Amore, non è che sei innamorata?"
"Ma se lo conosco appena. Vorrei parlare con lui, ma non ho il suo numero"
"Chiedilo a Cristian no?" Mi svegliai di colpo. Ma quanto sono scema? Pensai.
Corsi in camera di Cristian e bussai. Avrei fatto irruzione senza bussare, ma dovevo essere educata se volevo ottenere qualcosa da lui.
"Avanti"
Entrai nella stanza e mi misi davanti a Cristian sorridendogli.
"Cosa vuoi?"
"Non è che potresti darmi il numero di Jin? Per favore"
"Tu che mi dai in cambio?"
"Ti dò trentamila won"
"Andata"
Presi il telefono e Cristian mi dettò il numero.
Uscii dalla stanza e abbracciai il cellulare.
Gli scrissi praticamente subito.
Tu:
Ciao Jin! Sono Y/n la
sorella di Cristian.
Rispose dopo una decina di minuti, che passai a fissare lo schermo.
Jin:
Ciao! Scusa se non ho risposto
prima.
Tu:
Tranquillo, non c'è problema.
Jin:
Come mai mi hai scritto?
Tu:
Beh... Volevo chiederti se...
Potremmo vederci, uno di questi giorni. Magari al parco.
Jin:
Mi piacerebbe. Poi tu sei
una ragazza così carina. Ma
ho poco tempo libero.
Tu:
Oh...
Jin:
Però, appena posso, ti scrivo
così possiamo vederci. Ok?
Tu:
Ok. Ciao!
Jin:
Ciao.
Dopotutto non è andata così male. Pensai. Ero felice. E Jin mi aveva anche chiamata 'carina', dopo la parola 'così'.
Da quel giorno controllati sempre le notifiche.
Aspettando una sua risposta.
Spero arrivi presto...
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