Naruto pov's

Finalmente è sabato.

Prima di andare da Sasuke, visto che ho tempo, ho deciso di passare a salutare mamma in ospedale.

Appena apro la porta della sua stanza vedo subito i suoi capelli rossi. Neanche il tempo di accorgermene e lei già si è alzata dal letto ed è corsa ad abbracciarmi con un grosso sorriso sulle labbra.

Le cure che le ha pagato Sasuke stanno avendo effetti sorprendenti.

Un pensiero mi attraversa la mente: quando mamma guarirà, la mia "storia" con Sasuke finirà... Che cosa farò allora? La mia vita non ha più senso senza quel Teme... Scaccio quel pensiero malinconico e mi concentro sul demone dai capelli rossi che mi trovo davanti.

-Mamma, come ti senti?- chiedo apprensivo.

-Bene, tesoro, ed è solo merito tuo.- risponde stringendomi ancora di più a sé –Grazie-.

-Non devi ringraziare me... È merito di Sasuke...- sussurro abbastanza piano da non permetterle di sentirmi, mentre stringo ancora più forte le braccia intorno alla sua vita sottile.

Sasuke pov's

Naruto è in ritardo. Tremendamente in ritardo. Sono quasi le quattro e mezza e quel Dobe doveva essere qui alle quattro. Inizio quasi a sospettare che mi abbia dato buca, quando sento il campanello suonare. Mi precipito alla porta col cuore in gola, sperando che sia lui.

Ancora prima di aprire completamente la porta vedo la zazzera bionda di Naruto e, nonostante la felicità che provo in questo momento, gli urlo contro tutti gli insulti esistenti a questo mondo.

-Scusa... Ero da mia madre...- dice in un sussurro dopo che ho finito la mia sfuriata. Subito la mia rabbia svanisce. Lo tiro dentro per un braccio e, chiudendo la porta con un calcio, inizio a baciarlo famelico.

Sento il biondo rispondere al bacio e, dopo averlo bloccato al muro, infilo una mano nei suoi pantaloni, notando con piacere che è già duro. Geme sulla mia bocca e un brivido di eccitazione mi percorre la schiena.

È passata solo una settimana, ma mi è sembrata una vita. Mi è mancato...

Porto entrambe le mani al suo culo perfetto e, dopo averlo palpato per bene, lo alzo da terra. Lui avvolge le gambe intorno alla mia vita e, continuando a baciarci con passione, lo porto verso quella stanza, rischiando quasi di cadere dalle scale.

Arrivati, lo poggio sul letto, iniziando a spogliarlo, mentre lui fa lo stesso con me.

Appena siamo entrambi nudi faccio sdraiare il mio Dobe sotto di me e porto due dita tra le nostre lingue ancora intrecciate, per lubrificarle. Appena le sento abbastanza bagnate, le sposto verso l'apertura di Naruto, che geme quando la violo con il primo dito.

Sento chiaramente che è più largo dell'ultima volta: vuol dire che si è preparato per accogliermi, durante tutta la settimana. Non riesco a trattenere un sorriso che fa arrossire il biondo sotto di me, che ha probabilmente capito il motivo della mia felicità.

Violo l'orifizio del mio Dobe col secondo dito, mentre inizio a masturbarlo per distrarlo dal fastidio e farlo abituare più in fretta. Lo voglio. Voglio affondare in lui il prima possibile.

Mi sposto dalle sue morbide labbra verso il collo e inizio a succhiare avidamente un lembo di quella pelle ambrata. Aggiungo il terzo dito mentre continuo a masturbare Naruto e a succhiargli il collo.

Dopo un po' alzo la testa per ammirare la mia opera: il succhiotto più grande e rosso che abbia mai fatto.

Osservo con lussuria il biondo che si contorce sotto di me. Sento che sta per venire.

Sostituisco la mano con cui lo stavo masturbando alla mia bocca e, accogliendolo tutto in bocca, fino alla gola, riprendo a muovermi. Dopo pochi secondi Naruto inizia a muoversi dentro alla mia bocca e io assecondo, portando al ritmo delle sue spinte le mie dita dentro di lui.

Poco dopo raggiunge l'apice riversandosi nella mia bocca, con il suo sperma salato che ho imparato ad amare.

Gli lascio un paio di secondi per riprendere fiato, prima di sostituire alle dita il mio membro e penetrarlo con una spinta poderosa, che lo lascia senza fiato. Inizio quasi subito a muovermi dentro l'antro stretto di Naruto e riprendo a masturbarlo per risvegliare la sua virilità.

Dopo pochi minuti di gemiti incontrollati da parte di entrambi, vengo dentro al mio Dobe, che mi segue subito, riversandosi tra i nostri addomi.

Esco da lui e mi stendo al suo fianco, circondandogli la vita con un braccio e attirandolo ancora di più a me. Chiudo gli occhi, beandomi di quell'atmosfera magica che nessuno dei due ha il coraggio di spezzare.

All'improvviso sento il mio telefono squillare... È la suoneria che ho impostato per quando mi chiama Neji, per cui mi alzo, seppur controvoglia, e rispondo.

-Hinata è stata rapita!- urla tra lacrime di disperazione il mio migliore amico senza darmi il tempo di dire nemmeno una parola.

-Arrivo subito...- sussurro al telefono.

-Vengo anch'io!- dice Naruto con un'aria sconvolta. Deve aver sentito la conversazione a causa del tono di voce del castano.

-Ok...-.

Facciamo la doccia per lavarci dallo sperma che ci ricopre ancora, ci vestiamo il più velocemente possibile e usciamo di corsa.

Entriamo nella mia macchina e partiamo a tutta velocità verso villa Hyuuga.

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Amika: *chiede perdono in ginocchio per essere sparita*
Sono felice di annunciare che riprendo ad aggiornare regolarmente, quindi i pochi rimasti mettano giù i forconi ^^
Sasuke: Vuol dire che dovremo tornare a passare tutto il tempo insieme a te? Non se ne parla proprio!
Naruto: E dai, Sasu, in fondo è divertente!
Amika: Grazie Naruuuu *abbraccia*
*si ricompone*
Chi pensate che abbia potuto rapire la povera Hina-chan~?
Al primo che indovina verrà dedicato il prossimo capitolo (che spero siate felici di sapere che ho già iniziato) e un piccolo extra nel dietro alle quinte!
Diamo il via alla sfida!
Spero che il capitolo vi sia piaciuto! Commentate e stellinate! A presto!