Tutti siamo sognatori.

Chi non ha mai detto 'io di qua andrò via' oppure 'non voglio più vivere qui, da grande mi trasferirò altrove ' .
Tutti almeno una volta abbiamo detto una frase del genere , tutti lo pensiamo , anche io.

Il problema è attuarlo. 

Io ero-sono la prima a dire di voler andare via dalla mia città, dalla mia terra, per troppi motivi, ed ora che sto per andarmene realmente, non riesco ad accettarlo.

Ora che fisso la valigia mezza piena, con le lacrime che minacciano furiose di solcare il mio viso, mi rendo conto di quanto sia difficile.
Proprio ora che mi ero 'ritrovata', proprio ora che avevo riconquistato dei rapporti ormai persi, proprio ora che avevo trovato un po di stabilità, devo andare.

La vita.

La vita è una bastarda.
Ti complica le scelte, ti complica le idee e poi proprio sul più bello, proprio quando sei ad un passo dallo stare bene , ecco che si beffa di te ancora una volta, ponendoti davanti a delle scelte.

Ma non quelle stupide, tipo quelle di scegliere il colore dello smalto, no.

Scelte difficili, tremende e quasi dolorose.
Proprio come la mia.
Devo andare, devo partire e lasciare tutti e tutto, la ragione mi dice che è la cosa giusta, ma il mio cuore sta soffrendo.

Tra meno di una settimana sarò già altrove, e già i primi messaggi o le prime chiamate di persone a cui importa di me, stanno arrivando.
Vedo già i primi poemi, le prime parole di saluto e soprattutto le prime lacrime. 

E fanno male da morire.

Ogni lacrima versata è una voragine che si fa spazio dentro di me, uno squarcio violento e addirittura milioni di proiettili che attraversano il mio corpo.
So che è una sofferenza vedermi andare via, ma è ancora più sofferente dover andar via.

Presto la farfalla ricomincerà a volare, e anche se spinta dal vento, deve trovare la forza di scegliere la sua strada ed intraprendere il suo cammino.