Il passaggio avviene molto rapidamente. Basta poco, un'azione, spesso involontaria, dell'uno, una frase innocua dell'altro, un'atteggiamento interpretato male del terzo, e l'opera è conclusa. 

Il tuo umore è cambiato. Sono cambiati l'espressione facciale, i sentimenti interiori, le voglie e i desideri. 

Ma la colpa non è tua. E' degli sbalzi d'umore. 

Sono veloci, così veloci che non te ne rendi conto. Un attimo sei felice, quello dopo triste. Un attimo tranquillo, quello dopo preoccupato. Un attimo sereno, quello dopo arrabbiato. 

E la cosa peggiore è che non ne sai il perché. Forse è perché non c'è un vero perché.  

Semplicemente, prima stavi chiacchierando allegramente con i tuoi amici parlando con enfasi e ridendo a crepapelle, poi improvvisamente sei ammutolito e ti sei allontanato dalla compagnia.

Prima stavi cercando qualcosa di decente da indossare per uscire trattando con grazia i vestiti per non spiegazzarli, poi hai cominciato a lanciare magliette, gonne e pantaloni per tutta la stanza. 

Prima stavi disegnando una tavola di arte facendo attenzione a tracciare le linee con leggerezza, poi hai iniziato a incidere il foglio con la punta del compasso. 

Prima stavi azzannando un doppio panino con la Nutella leccandoti le punte delle dita e pulendoti le labbra con la lingua, poi ti è repentinamente passata la fame e hai lasciato quella squisitezza a metà. 

No, scherzavo, questo è impossibile. ;)

Gli sbalzi d'umore sono fastidiosi, ti cambiano all'improvviso e senza preavviso, ma bisogna imparare a conviverci. Bisogna imparare ad accettarli. 

D'altronde, anche l'umore deve fare movimento e a volte gli piace balzare qua e là. Non vorremmo mica che ingrassi, no?