2- "Not Strong Enough"
Canzone del capitolo:
---> Not Strong Enough [Apocalyptica]
[Se ne consiglia l'ascolto]
Hanji perlustrò la stanza sentendo dei singhiozzi, sapeva che Eren era lì dentro.
Era l'unico luogo che le venne in mente di controllare, nonostante non sapesse se i due si fosse dichiarati. Aveva intuito che il ragazzo se n'era innamorato.
Lo vide rannicchiato in un angolo, gli occhi arrossati e sconvolti. Non capiva se per la notizia appena ricevuta o per tutto ciò che era accaduto.
-É vivo.- Ripeté la donna più a bassa voce.
Il castano si alzò da terra ed a passo svelto raggiunse la castana. Appoggiò le mani sulle braccia magre di Hanji, la quale spostò lo sguardo sugli occhi verdi del più piccolo.
-Dov'è?- Chiese il castano con voce tremante.
-Dentro le mura.- Rispose concisa la donna. -Al sicuro nel Wall Sina.-
-Devo vederlo.- Ammise il giovane tra le lacrime.
La notizia di Hanji l'aveva colto di sorpresa, non sapeva se credere a quello che la più grande gli avesse detto o meno. I suoi occhi avevano visto l'uomo morire, come era sopravvissuto?
Non poteva essere un altro quello schiacciato dal corpo del titano di Annie.
-É impossibile, Eren.- Mormorò la castana. -L'uomo che ha portato via il suo corpo ha chiaramente espresso che nessuno del Corpo di Ricerca poteva avvic...-
Hanji venne interrotta dal più piccolo.
-Non mi interessa cosa hanno detto! Io devo vederlo. Ho bisogno di vederlo. Voglio sapere se sta bene, dov'è e farò di tutto per superare quelle mura.- Confessò Eren guardando dritto negli occhi la caposquadra.
-Non posso mandarti là dentro. Credimi, capisco come ti senti, ma non posso permettere che ti accada qualcosa.- Tentò di farlo ragionare la donna.
Il ragazzo si inginocchiò a terra venendo scosso da altre lacrime.
Sapere che Levi era in qualche modo vivo, lo faceva star bene ma non poter vederlo lo distruggeva.
-Come fa ad essere sopravvissuto? L'ho visto coi miei occhi essere schiacciato.- Domandò allora il più piccolo.
'Però il suo corpo è stato ritrovato intatto. Se Annie lo avesse effettivamente colpito... Ma certo!'
-Si è spostato!- Esclamò Eren alzando lo sguardo sulla donna.
-Esatto. È stato ritrovato con solo la gamba, precedentemente ferita, sotto il corpo titanico.- Spiegò la castana. -Ha perso molto sangue dalla gamba, ma non tanto da farlo morire.-
Il castano abbracciò Hanji venendo ricambiato, quest'ultima gli accarezzò la schiena poco prima di rivelargli le condizioni dell'uomo.
-É in coma.-
-Come?!- Si accigliò il più piccolo staccandosi dall'abbraccio.
-Mi hanno detto solo questo, è in coma e faranno di tutto per salvarlo. Ci sono buone possibilità che si salvi.- Concluse la castana con un sospiro.
-A maggior ragione lo voglio vedere.-
-Ma... Te lo detto Eren...-
-Ho un piano.- Ammise il castano.
-Sentiamo.-
-Hai detto che nessun membro del Corpo di Ricerca si può avvicinare a Levi, no?-
-Si. Hai intenzione di mandare qualcuno che conosci?- Chiese Hanji cercando di intuire le idee del più piccolo.
-No, ci andrò io. Lascerò il Corpo di Ricerca e...-
-Sei impazzito? Loro ti conoscono, sanno chi sei e del tuo 'potere'.- Lo interruppe la caposquadra. -Ed in più Erwin non ti farà lasciare l'Armata Ricognitiva.-
-Puoi farmi passare per morto. E per la questione della mia identità basterà mascherarmi un po' e cambiare nome.- Rispose tranquillamente il ragazzo.
-Non sei morto nell'ultima missione, gli altri ti hanno visto.-
-Suicidio.-
La donna capì cosa intendesse dire, ma il corpo del giovane serviva per la credibilità del suicidio.
Qualcuno doveva spacciarsi per il castano e recitare la parte del 'morto'.
-Ho capito.- Annuì Hanji. -Tieni tanto a Levi, giusto?-
-Beh... io e lui... noi...- Balbettò Eren non trovando parole per spiegare alla castana che i due stavano insieme.
-Vi siete fidanzati? Immaginavo.- Lo rassicurò lei. -Ti darò una mano con tutto. Però tu hai bisogno che qualcuno ti accompagni.-
-No! Non posso mettere in pericolo altre persone.- Negò immediatamente il castano. -E poi chi?-
-Armin.-
-Cosa? Ma...-
-Vedila così. Eren è morto per suicidio, Mikasa è stata portata dentro le mura e non si sa che fine abbia fatto. Armin è rimasto solo, avrebbe senso se volesse lasciare il Corpo di Ricerca ed Erwin non farebbe nulla per impedirlo.- Hanji illustrò la sua idea al più giovane che sembrò capire.
-Forse... Può funzionare.- Annuì lui.
-Dobbiamo trovare qualcuno che ti assomiglia e che possa recitare la parte del suicidio.- Continuò la donna.
Tra gli amici del castano c'era una persona che poteva prendere il suo posto. Doveva solo convincerlo e sapeva come fare.
-Una persona mi rispecchia abbastanza, ma non devi far vedere il suo volto.- Parlò d'un tratto il giovane.
Per convincerlo serviva il futuro compagno di viaggio di Eren, ovvero il suo migliore amico.
Armin.
//E visto che domani si ricomincia, oggi un bel capitolo😚
Levi: Sono vivo, allora!!
Eren: Sarà meglio *rimette a posto le spade, con cui precedentemente ha minacciato la sottoscritta*
Sono ancora incerte le tue condizioni, nanet...
Cosa state facendo?!!!
...
Eren&Levi: Per un po' starà zitta.\\
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