Canzone del capitolo:
---> Wherever You Will Go [The Calling]
[Se ne consiglia l'ascolto]

-Credo di capire come Erwin ti abbia ingannato. L'ha fatto anche con me, sembra portato per manipolare le persone e chissà quante altre volte l'ha fatto.- Cominciò Eren a notte fonda. -Ricordo come cercava di attirare la mia attenzione all'inizio, quando ancora non avevo capito i miei sentimenti, ma non me ne ero accorto. Ero distratto dal capirti, dal capirmi e da tutto il resto. Avrei desiderato non 'cascarci' così facilmente, ma dopo la nostra notte insieme lui riuscì a portarmi a pranzo. E fu in quel momento che manipolò per bene me e la mia mente.-

-Erwin mi ha aiutato a ferirti, ed è stato malvagio, ma come lui anch'io non fui da meno. Avevo tutti i motivi per non lasciarmi abbindolare e credere in te, invece ho creduto in un estraneo. E sai perché?- Chiese pur sapendo che Levi non avrebbe risposto, non ancora almeno. -Perché mi innamorai delle sue parole. Volevo che quello che Erwin mi diceva, uscisse dalle tue labbra. Volevo che quello che Erwin mi faceva, fossi tu a farlo. E sopratutto volevo che quello che Erwin mi raccontava, spacciandolo per vero, me lo confessassi tu.-

-Una volta lo pensai. Tu non eri l'esempio della gentilezza o della comprensione, ma quello che facevi era vero e veniva dal tuo cuore. Lui era buono, il contrario di te, ma quello che diceva era subdolo e in parte inventato. Ed io lo capii tardi.- Sussurrò ricominciando a piangere.

-Dopo la notte passata insieme a dormire, mi innamorai di te totalmente. Credevo fosse la febbre a renderti così dolce, così fragile e così bello, ma invece quello eri tu.
Ed io mi chiesi: "Chi prenderà il mio posto quando me ne sarò andato, Levi ha bisogno di amore, di affetto e di qualcuno che lo ami."- Riprese stringendo la mano pallida dell'uomo. -E non mi resi conto che io non me ne sarei mai andato. Non senza di te. Sarei andato ovunque tu volessi, ovunque tu andassi e ovunque tu fossi io sarei venuto a cercarti.
Il tuo viso cupo e la tua mente piena di ombre, avevano bisogno di luce ed io aumentavo il tuo dolore stando con Erwin.-

-Tu probabilmente solo ce l'avresti fatta, un tempo, quando non credevi a nessuno e quando credevo fossi forte ed intoccabile. Forse ce la faresti anche adesso, ma io no.
Io non ce la farei senza di te, senza l'uomo che amo e senza i tuoi baci.- Confessò arrossendo il giovane. -Se ne fossi stato capace sarei tornato indietro nel momento stesso in cui avevo dato la chance ad Erwin, ma avevo paura della tua reazione. Mi avresti ucciso? Ormai avevo perso qualsiasi rapporto con te, per colpa mia. Eppure tu non ti arrendesti, volevi stare ancora con me mentre io pian piano di facevo del male.-

Il ragazzo prese la coperta, precedentemente spostata dai medici, posandola sul corpo freddo del corvino. Si sedette sul letto accarezzando il volto di Levi.

-Se ora potessi tornare indietro, anche solo al momento in cui quel soldato ti ha sparato, non me ne andrei. Starei lì a rischiare la vita per te, a proteggerti, ad amarti e a non lasciarti solo.
Non sono come Erwin. Io non ti abbandonerò più, non lascerò che la mia vita sia più importante della tua e non lascerò questo mondo senza averti riabbracciato.- Disse con la voce spezzata dalle lacrime e dai singhiozzi. -Qualsiasi cosa, la farei. Se servisse per farti mio, per sempre.-

Eren si abbassò sul volto del più grande baciandone la fronte.
Si spostò sulle sue labbra, voleva far sentire la sua dolcezza, la sua presenza all'amato ancora disteso sul letto.

Passò una mano sui capelli scuri dell'uomo e si allontanò da lui.
Si rimise seduto sulla sua sedia, guardò Levi, prima di addormentarsi, e pronunciò queste parole:

-Scappa col mio cuore, scappa con la mia speranza, scappa col mio amore. Adesso so come la mia vita ed il mio amore continuino ad esistere.
Nel tuo cuore e nella tua mente, sarò con te per sempre.- Sussurrò. -Ti amo, caporale.-

//Oggi pomeriggio torno anche con 'You Saved Me!'\\