<< Jenny e Aura, madre e figlia, Jenny aveva quarantatre anni, Aura sedici. Entrambe erano brave idrauliche, Aura sapeva anche qualcosa di medicina.>>

Passammo cinque anni li, da soli, senza mai uscire a vedere se cambiava qualcosa.
In quei cinque maledetti anni pensai solo a lei, a Rosa, ma dovevo andare avanti e non abbattermi.
Ci fecero test fisici, e ci allenarono come i militari, per andare nello spazio.
Alcuni di noi continuarono la missione ma altri vennero scartati e ridotti in cenere.

Bart: "ok, adesso entrate nella navicella, il grande momento è giunto! "

Tutti erano felici di imbarcarsi.
Mentre entravo sorridente, guardai al lato della navicella e vidi alcuni di noi uscire dalla navicella accompagnati da due guardie in una stanza da qui uscivano urla di dolore.
Ad un certo punto uscì un ragazzo che sentendo le urla cercò di fuggire, e le guardie lo uccisero.

Phelipe: "ehi, ehi! Cosa fate a quei ragazzi?! Dove li portate?!

Bart: "Phelipe, tranquillo"

Phelipe: "Bart! Aiutali, Bart!"

Bart si girò e andò per uscire dalla stanza

Phelipe: "non ti credevo questo "

Bart: "portatelo dentro"

Due guardie mi si avvicinavano e mi portarono dentro la navicella

Phelipe: "Bart, Bart !

Bart: "a dio Phelipe"

Phelipe: "tu non vieni? "

Bart: "a dio"

Phelipe: Baart Bart, Baaart! "