Capitolo 11 Sorpresa
Passata una settimana Mindy non sapeva come licenziare l'amica. Era un disastro totale. Aveva fatto scappare due clienti, prendendole per il gomito e buttandole fuori dal negozio, naturalmente catturando l'attenzione di tutti sulla strada tanto che un passante si fermò a fare un video; video che divenne virale... Per quanto Lou si fosse sentita in colpa non era migliorata il giorno seguente, infatti aveva definito una signora in francese una T*****, peccato che la raffinata signora fosse madrelingua francese...peccato.
Ma il vero problema non era solo il suo distacco con i clienti oppure il cattivo comportamento, era inadatta addirittura a piegare gli indumenti. Ogni mattina alle cinque, quando doveva vestire i manichini, sembrava quasi che suo padre dal Canada fosse venuto nei paesi bassi a buttare mutande sporche su un pezzo di legno. Aveva poi problemi a ricordarsi il cambio merci, ma soprattutto problemi alla cassa, batteva conti sbagliati e rallentava la clientela.
Cosa sapeva fare? Niente e questo faceva impazzire Mindy.
Un giorno le aveva chiesto di sistemare dei jeans sul ripiano, il giorno prima dell'incidente fuori sulla strada, lei aveva anche risposto "Tranquilla ce la faccio, non è così male!" Così era salita sullo sgabello e aveva posizionato i vari tipi di jeans sulla mensola, posizionando quelli scuri lontani dai chiari e quelli skinny dai baggy, fin qui tutto apposto; sfortunatamente si era poggiata troppo alla mensola e così, mentre Mindy pagava alla cassa ad una coppia, la mensola aveva ceduto. Il rumore improvviso aveva fatto scappare la donna, il fidanzato al suo fianco non era riuscito a bloccarla in tempo per rassicurarla. Lou aveva fatto cadere i vestiti, e schiacciato la caviglia sotto dieci centimetri di legno pesante, caduto ad una velocità di 20 m/s. Risultato? Cliente spaventata, caviglia ingessata, anticipo di duecento euro.
Voleva sotterrarsi.
Quando si era lamentata con Edit, lei le aveva stretto le mani, guardata fisso negli occhi e detto con tono serio: " hai due possibilità: ucciderla o prenderla in giro"
A volte Mendy si chiedeva perché continuasse a confidarsi con Edit.
Ma poiché non aveva intenzione né di ucciderla né di ferirla verbalmente, voleva rivolgersi all'unica persona che potesse aiutarla (non Miguel, ci aveva già provato ma come risposta aveva ottenuto solo una tessere con il 50% di sconto di un Sex-shop) ovvero, Jo.
Come sempre lo avrebbe trovato seduto su una panchina nel parco. E così fu.
L'unico motivo per cui era giunto a Mavr era la marijuana, non era un motivo nobile, ma pareva piuttosto come una scusa per Mendy, non riusciva a capire come una persona potesse vivere di fumo e illusioni.
Ma infondo anche lei lo faceva in un modo tutto suo, pensò, l'unica differenza era che le illusioni erano scaturite dall'amore.
Jo era lì a fumare sigarette con lo sguardo nel vuoto.
-Straniero. Lo salutò con un sorriso ampio e smagliante.
- Randagia. Scherzò lui accennando un sorriso. -Pensavo fossi a lavoro. Continuò.
Lei si sedette pesantemente sulla panchina fredda, si strinse il cappotto attorno la vita e sospirò.
-Sono qui per un consiglio.
Un sopracciglio di Jo si alzò leggermente, ma non chiese, invece aspettò che Mendy continuasse.
A differenza di molte persone Jo era un ragazzo silenzioso, metodico e dalla mente acuta.
-Ho problemi con Lou.
Jo annuì. -Ho visto il video. O meglio Edit me l'ha fatto vedere a forza. Disse con un po' di vergogna.
-Non so cosa fare. Si lamentò la ragazza.
-Sai esattamente cosa fare ma non lo vuoi fare. Spense la cicca contro la ghiaia del terreno e la buttò nel cesto affianco alla panchina con svogliatezza.
Mendy lo guardò combattuta.
-Mi dai una mano? Lui scosse la testa e prese dalla tasca il pacchetto di sigarette, sfilò una fuori e la accese. "Sarà stata la millesima della giornata" pensò Mendy.
- Stasera le dici che ha riscontrato un po' di problemi, che ha fatto disastri e la licenzi con un sorriso, promettendo lo stipendio fino a quando non avrà trovato un'altro mestiere.
Mendy sbuffò.
-La fai facile. Quando capì che Jo non avrebbe aggiunto nient'altro, lo salutò con un bacio sulla guancia e lo lasciò con i suoi demoni si quella fredda panchina.
Prima di sparire dalla sua visuale però gli urlò -Fallo a casa tua dopo cena, lontane da Edit.
Qualsiasi cosa fosse successa fra Edit e Jo, stava dividendo la casa in due fazioni; Mendy si ripromise di farli riappacificare appena finito il problema Lou.
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