Voglio stare con te (Nalu)
Natsu stava con Lissana.
Lissana sempre gelosa ed invidiosa di Lucy.
Lucy gelosa e amareggiata.
Lucy mentre passeggiava sovrappensiero verso casa non si accorse del ragazzo che la stava seguendo. In un attimo si trovò distesa sull'asfalto freddo, quasi al buio con questo ragazzo che dopo essersi avventato su di lei stava cercando di svestirla. Lucy cercò di lottare con tutte le sue forze graffiandolo e scalciando ma lui le diede uno schiaffo sul volto e proprio quando pensava che non sarebbe riuscita a liberarsi, riuscì ad allontanarlo quel tanto per rimettersi in piedi ed iniziare a correre veloce.
Le sue gambe la guidarono senza neanche pensarci verso il luogo dove si sentiva più sicura: Casa Dragoneel.
Natsu: Arrivo, arrivo... quanta fretta! Lucy?? ma che ti è successo?
Lucy: Natsu... ti prego fammi entrare...
Natsu: certo entra...
Lucy entrò e non appena Natsu chiuse la porta alle sue spalle si trovò lei tra le sue braccia, stava tremando ma si stringeva a lui con forza. Natsu l'abbracciò con dolcezza e piano piano Lucy smise di tremare.
Natsu: Lucy, cosa ti è successo? Hai un labbro che ti sanguina e i vestiti strappati... dimmi che è stato un gruppo di fan agitato a ridurti in questo stato...
Natsu cercava di sdrammatizzare ma aveva un brutto presentimento. Lucy cercò di calmarsi e raccontò la serata a Natsu. Mentre parlava vide il suo viso contrarsi, alla fine sembrava sul punto di esplodere. Rimase in silenzio qualche minuto a guardarla poi la prese per mano e senza dire una parola la portò in camera sua.
Lucy anche se sorpresa non fece alcuna obbiezione perché infondo sapeva che qualunque cosa potesse accadere in quella stanza con Natsu non c'era da aver paura. Si mise a sedere sul letto mentre Natsu tirò fuori da un cassetto una valigetta e si sedette a fianco a lei.
Lucy: cosa vuoi fare con quella valigetta?
Natsu: voglio disinfettarti il labbro, qui c'è tutto quello che uso per medicare le ferite che mi faccio quando lotto contro Grey e Gajeel
Lucy: brucia, brucia!!!
Natsu: aspetta che ci soffio sopra...
In quel momento i loro visi, le loro labbra erano così vicine come non lo erano da tanto tempo. Il fiato leggero di Natsu sulle sue labbra aveva spento il bruciore della ferita ma aveva riacceso la sua passione per Natsu.
Lui era lì che a 2 cm da lei continuava a soffiare sempre più debolmente cercando di dominare con la ragione gli istinti. Da quando era entrata in quella casa avrebbe voluto baciarla e farle dimenticare le ultime ore lasciandosi andare al trasporto dei loro baci, ma con il passare dei minuti era riuscito a resistere e ora che le era così vicino si concesse di appoggiare almeno per un attimo le labbra sulle sue. Quello che non aveva calcolato fu la sua reazione.
Per Lucy quel contatto fu come svegliarsi dal lungo sonno in cui era caduta da quando era partita per Crocus. In quel momento non pensò a Lissana, al suo lavoro, all'aggressione... tutti i suoi pensieri erano rivolti a lui, perciò non appena lui interruppe quel contatto fu Lucy che per la prima volta fece il passo successivo, baciò Natsu con naturalezza, lasciandosi trasportare da tutti quei sentimenti che da tanto tempo cercava di soffocare.
Era sparita la paura di non essere contraccambiata. Natsu anche se incredulo del gesto contraccambiò subito al bacio semplice, facendolo diventare un vero bacio. Ora sarebbe stato impossibile tornare indietro, non dopo aver provato quelle sensazioni. Il primo a dire qualcosa sulla strana situazione fu Natsu.
Natsu: domani parlerò con Lissana
Lucy: cosa? sei sicuro?
Natsu: non voglio prenderla in giro... dopo questa sera non posso più stare con lei, non posso più negare a me stesso quello che sento per te... Lucy io ti amo e questo sentimento mi accompagna da quando ci siamo incontrati e con il passare del tempo è rimasto inalterato... per me tu sei la cosa più importante della mia vita... questa è la verità...
Lucy: io.... sono senza parole... quello che hai detto è bellissimo
Natsu: avrei dovuto dirtelo alla stazione prima della tua partenza per Crocus... forse le cose sarebbero andate diversamente
Lucy: ..... Natsu... mi riaccompagneresti a casa... per stasera e meglio lasciare le cose così
Natsu: certo nessun problema.... tieni mettiti questa felpa altrimenti avrai freddo
Lucy: grazie... e non solo per la maglia
Natsu e Lucy si diressero verso casa della ragazza. I due ragazzi si salutarono con un bacio ed appena soli pensarono a quello che gli aspettava il giorno dopo.
Natsu era disteso sul suo letto e non riusciva a credere a quello che le aveva detto e a quello che era successo poco prima in quella stanza, la stessa che aveva accolto la sua frustrazione e solitudine in tutti quegli anni, ora era felice.
Lucy uscì dalla doccia e decise di dormire con la felpa di Natsu, aveva il suo odore e questo l'avrebbe aiutata a rilassarsi più di ogni altra cosa. Aveva il battito a mille ma ora non più per lo spavento dell'aggressione ma perché finalmente Natsu le aveva aperto il suo cuore e le sue parole semplici e sincere erano arrivate dritte al suo.
Il giorno dopo Natsu decise di incontrarsi con Lissana.
Lissana: ciao Natsu... eccomi qui, al telefono eri così serio... è successo qualcosa?
Natsu: Lissana io... devo parlarti
Lissana : dimmi...
Natsu: io ti voglio bene però penso che sia giusto lasciarci non posso più negare a me stesso che il mio cuore appartiene da tempo a Lucy. Sei una persona troppo buona e onesta e non meriti di essere presa in giro...
Lissana: cosa è cambiato? cosa ti ha fatto uscire allo scoperto?
Natsu: è più forte di me... stare con lei è una cosa istintiva
Lissana: Spero che Lucy ti renda felice....
Natsu: mi dispiace che tra noi debba finire così... se te la senti mi piacerebbe che rimanessimo amici, ma se non ti va ti capisco...
Lissana: non posso prometterti nulla, per il momento...
Lissana rientrò a casa con la tristezza nel cuore, la sua paura più grande si era manifestata, lui aveva scelto Lucy.
Lissana parlo con Mirajeine e le raccontò della sua rottura con Natsu, lei cercò di consolarla ma alla fine le disse che prima o poi era inevitabile, che quei due erano troppo attratti l'uno dall'altra.
Lucy passò a trovare Natsu e si fermarono in giardino per parlare.
Lucy: ciao... allora com'è andata la tua giornata?
Natsu: io ho parlato con Lissana e le ho detto di noi due, dei sentimenti che mi legano a te, la sua reazione così rassegnata mi ha fatto ancor più capire anche se non ce ne era bisogno, quanto erano evidenti anche agli altri i miei sentimenti...
Lucy: e quindi?
Natsu: e quindi....
Natsu prese il volto di Lucy tra le mani, e posò le labbra sulle sue ed iniziarono a baciarsi con passione, Lucy schiuse le labbra per respirare il suo profumo e Natsu intrecciò le dita nei suoi capelli per stringerla ancor più a se. Poi si staccò guardando bene Lucy in faccia sollevandole il mento e avvicinò lentamente di nuovo il suo viso sfiorandola con la guancia che nonostante il rossore era gelata e spostandole dolcemente i capelli le lascio una scia di piccoli baci sul collo.
Lucy: mmm...
Natsu: si?
Lucy: mi stai facendo impazzire...
Natsu: davvero?
Natsu fece una risatina e sfoderò il suo sorriso brillante, lo stesso che le aveva mostrato molto tempo prima in montagna tra le lucciole mentre cercava di consolarla.
Natsu: ora sono tuo prigioniero
Lucy: sei di buon umore...
Natsu: vedi che effetto mi fai?
Natsu sorrise e Happy nascosto dietro un albero vide tutta la scena, era molto contento per il suo amico ed è tutto merito di Lucy
Lucy: ora devo andare...
Natsu: ok. .. per questa volta ti lascerò andare
Lucy: domani sarò tutto il giorno in biblioteca però vieni da me dopo cena?
Natsu: si
Lucy: a domani!
Natsu rientrò in casa pronto alla raffica di domande di Happy che invece gli si avvicinò...
Happy: tieni queste sono per te
Natsu: cosa sono?
Happy: polaroid è evidente, no?
Natsu: ci hai fatto delle foto di nascosto??? ma come ti è saltato in mente???
Happy: pensavo che ti avrebbe fatto piacere averle... eravate troppo belli per non immortalarvi
Natsu avrebbe voluto arrabbiarsi ma era troppo contento in quel momento, così cedendo all'imbarazzo corse in camera con le foto e sdraiato sul suo letto riguardò la sequenza degli attimi appena vissuti con Lucy.
Alla sera Natsu andò a casa di Lucy passando come al solito dalla finestra.
Natsu: ciao...
Lucy: ciao
Lucy si mise a sedere sul letto e Natsu la seguì, le prese una mano e la strinse, mentre l'altra la fece scorrere morbidamente dal collo fino alle spalle e senza staccarle gli occhi si avvicinò per baciarla.
Senza sapere come e quanto tempo trascorsero insieme così, Lucy si trovò distesa con il volto di Natsu appoggiato dolcemente al suo petto, lui se ne stava accucciato senza dire una parola ma continuava a stringerla a se. Il suo sguardo era sereno.
Lucy: non mi sembra possibile che ora stiamo insieme... dopo averti visto con Lissana mi ero rassegnata. Com'era il tuo rapporto con lei?
Natsu: a Lissana voglio solo molto bene, con il tempo mi sono abituato a stare con lei ma non sentivo minimamente le emozioni che provo con te
Lucy: ora dobbiamo affrontare solo il mondo esterno... amici... e giornalisti
Natsu: io penso che gli altri si abitueranno presto, per i giornalisti io non voglio nascondermi troveranno un nuovo scoop vedrai... ora vado si è fatto tardi
Lucy: domani hai gli allenamenti?
Natsu: si... ma per metà pomeriggio dovrei aver finito
Lucy: perfetto! allora domani di ritorno dagli studi ti passerò a prendere in palestra e poi possiamo andare a fare un giro in centro, ti va?
Natsu: ok affare fatto... a domani
Lucy: non ti ho ancora restituito la felpa...
Natsu: puoi tenerla... considerala un mio regalo
Lucy rimase sul letto cercando di addormentarsi ma era impossibile, tutto era successo così velocemente dal suo ritorno a Magnolia.
In palestra: (giorno dopo)
I°voce: ehi ma quella non è Lucy Hertphilia ?
II°voce: si certo... ma che ci fa qui?
I°voce: non ne ho idea... starà aspettando qualcuno?
II°voce: di sicuro non noi due...
Lucy: ah eccoti...
Natsu: ciao scusami...
Lucy: passeggiamo un po' ti va?
Natsu: certo è meglio, prima che ti riconoscano
Lucy: ah se per quello penso che l'abbiano già fatto... anzi vorrei anche soddisfare la loro curiosità
Natsu: cioè?
Lucy fece un passo avanti che costrinse Natsu ad appoggiarsi al muro della palestra e baciandolo lo attirò a se.
Natsu: non è possibile...
Lucy: cosa?
Natsu: che sei stata tu a baciarmi alla sprovvista... ora è sicuro che questo è un sogno
Lucy: che scemo... avevo solo voglia di mettere in chiaro che sei tu che m'interessi
Natsu: andiamo in centro va.... ho paura che prima o poi suoni la sveglia ed il sogno finisca
Dopo qualche giorno
Grey: ciao Natsu! Dai racconta e non dirmi balle... allora con Lucy? come stanno adesso le cose tra voi?
Natsu": ci siamo messi insieme
Grey: finalmente!!!! e com'è stare con lei?
Natsu: non male
Grey: si certo non male... come se non si vedesse che sei al settimo cielo
Natsu: ... tu con Juvia tutto ok?
Grey: si le cose tra noi vanno alla grande!
Poi..........
Lissana: Natsu? posso chiederti una cosa?
Natsu: certo dimmi...
Lissana: mi chiedevo... ecco... com'è stare con Lucy?
Natsu: complicato...davvero complicato, da una parte mi sento al settimo cielo perché stiamo insieme dall'altra lei è così sfuggevole sempre presa da 1000 impegni e devo perciò dividerla con tantissime altre persone , è difficile...
A casa di Lucy
Natsu: il mio cuore batte forte solo quando sto con te, come adesso....
Lucy: grazie per aver continuato a credere nel nostro rapporto nonostante i pochi momenti passati insieme negli ultimi mesi
Natsu: io voglio stare con te.... per sempre
Lucy: cosa?
Natsu: Lucy vuoi sposarmi?
Da quella sera Natsu andò a vivere a casa di Lucy e l'estate successiva si sposarono ed iniziarono la loro nuova vita insieme.
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