Regina pov's
Tra due giorni è il mio compleanno e festeggeró nel giardino di casa mia. Inviteró tutta la squadra Reimon e le mie amiche di corso. Vorrei ci fosse pure Nosaka, ma purtroppo non tornerà prima di una settimana deve fare gli ultimi accertamenti prima di tornare in Giappone. Fortunatamente l'operazione gli è andata bene, sono contenta.

E io non faccio altro che pensare a lui, mi manca molto. Avrei voluto dirgli che mi piace, ma ha detto sarebbe stato meglio parlarne quando sarebbe tornato.

Anche adesso. Sono al campo della Reimon e mentre il gruppo si allena la mia amica Ootani continua a raccontarmi le ultime news, io però non la sto ascoltando perche sono assorta nei miei pensieri, anzi pensiero. Lui.

" Hey!!!! " mi urla Ootani all'orecchio

" guarda che ti sento. Non c'è bisogno di urlare" la rimprovero io

" a cosa stavi pensando? Non mi ascoltavi"

" a nulla" dico imbarazzata

" non è vero... Pensavi forse a un ragazzo? Solo loro sono capaci di tenerci così distratte. E uno del gruppo?"

" sei troppo agitata"

" dai, dimmi chi è... Non lo dirò a nessuno"

" non pensavo a nessuno in particolare, davvero."

" io dico che pensavi a.... Nosaka!! "

Subito divenni rossa. Mi ha scoperto, accidenti

" giusto? Ho indovinato?! Lo sapevo!!!"

" shhhh.... Non urlare, non voglio che lo sappia qualcuno" la richiamai subito quando notai che alcuni del gruppo ci fissavano

" oh, scusa... Forza dimmi tutto. So che l'operazione è andata bene e tornerà tra una settimana. State insieme? Gli piaci? Lo sa che tra due giorni sarà il tuo compleanno?..... " mi fece una marea di domande e le ignorai tutte

" lui mi piace. Ma non so cosa provi lui. Ha detto che ne avremmo parlato al suo ritorno. Adesso devo andare a casa..." dissi prendendo le mie cose e alzandomi

" no aspetta. Mi devi dire altro"

Me ne andai. Non mi piaceva parlare di me, lei poi è una chiacchierona non vorrei gli scappasse qualcosa di troppo....

Skip time
Il giorno del mio compleanno arrivò e miei amici stavano arrivando. Quando pensai che finalmente c'eravamo tutti, suonarono alla porta, andai ad aprire e davanti a me c'era lui. Il ragazzo dei miei pensieri. Il ragazzo che mi piace fin dalla prima volta che lo vidi. Era in compagnia del suo amico Nishikage che mi fece subito gli auguri per poi raggiungere gli altri e lasciarci soli.

" ciao Regina " mi disse con il suo solito sorriso. Che bello pensai guardandolo, non era cambiato. Ma era ancora più bello.

" ciao.. Ma che ci fai qui? Dovevi tornare la prossima settimana se non sbaglio" dissi sorpresa

" era una bugia. Volevo farti una sorpresa."

" come stai?"

" bene, sono guarito del tutto e posso continuare a giocare a calcio"

" mi fa piacere"

" buon compleanno" disse dandomi un pacchettino rosa

Non me lo aspettavo. Lo presi e lo apri. Trovai dentro un bellissimo braccialetto fatto di perline e con un cuore

" è bellissimo. Grazie Nosaka" dissi con le lacrime agli occhi

" perché piangi?"

" sono... Sono felice che tu sia qui"

" allora non piangere" disse asciugandomi le lacrime con i pollici per poi guardarmi negli occhi

" Avevo voglia di vederti" mi disse

" io... Devo dirti una cosa"

" dimmi"

" tu.. Mi piaci molto"

" ah ah... Lo so. Mi piaci molto pure tu Regina, e non mi è mai successo prima d'ora"

Abbassai lo sguardo sul braccialetto. Ero imbarazzata. Gli piaccio. E adesso?

Mi prese il braccialetto e me lo allacciò al polso destro

" vuoi essere la mia ragazza?"

Non posso crederci. Davvero me lo ha chiesto? Pensavo che questo momento non sarebbe mai arrivato

" si" dissi quasi sussurrando

Mi si avvicinò lentamente e mi diede un bacio

Inutile dire che ero rossa. Imbarazzata per la situazione ma felicissima.

Lo abbracciai e lo strinsi a me. Mi era mancato da morire.
Questo è il mio miglior compleanno.
Chissà cosa diranno gli altri?

Andammo mano nella mano in giardino e subito arrivò la domanda ovvia.

Perché ci avete messo tanto?

Poi si accorsero delle nostre mani, e la mia amica Ootani urlò dalla gioia, altri fecero battutine e altri ancora si complimentarono.

La serata passò tranquilla. Questo giorno non lo dimenticherò mai.