Chào các bạn! Vì nhiều lý do từ nay Truyen2U chính thức đổi tên là Truyen247.Pro. Mong các bạn tiếp tục ủng hộ truy cập tên miền mới này nhé! Mãi yêu... ♥

Axel Blaze x Oc

Flash back
Thor Stoutbarg portò a casa sua un'ospite, Axel Blaze.
- Camil ! -
La ragazza raggiunse il fratello seguita dai 4 fratellini
Essa era una ragazza solare e molto carina, aveva lunghi capelli marroni e occhi castano molto chiaro. Colpì subito il loro ospite come lei fu colpita da lui.

- lui è Axel, sarà nostro ospite per un po di tempo. Per favore preparargli la stanza e va al villaggio a prendere qualcosa in più -

- si. Con permesso -

- lei si chiama Camil, ha 16 anni, per me e per i piccoli è come una madre. Si è sacrificata molto per noi , anche se sono io il figlio maggiore. I piccoli si chiamano Kam, Bill, Jo e Den.  -

- e i vostri genitori? -

- sono morti  in un incidente -

Fine Flashback

Dopo qualche settimana
Ormai Axel era parte della famiglia, si trovava molto bene, in particolare aveva stretto amicizia con Camil, e Thor passava il tempo libero ad allenare Axel.

Camil era andata a lavorare al villaggio, ma appena fini non torno a casa, andò sulla spiaggia. Voleva restare sola e rilassarsi. Nel tardo pomeriggio la sua tranquillità fu interrotta da qualcuno che sta palleggiando.

- scusa, non volevo disturbarti - si scusò Axel raggiungendola

- non fa niente. Che ci fai qui? -

- sono venuto ad allenarmi, tu? -

- nulla di che. Guardavo il mare -

- e perché stai piangendo? - chiese sedendosi accanto a lei

Stava piangendo lacrime silenziose senza rendersene conto

- non è nulla - disse lei asciugandosi le lacrime

- E per tuoi genitori? -

- cosa sai? -

- che sono morti in un incidente. -

- è cosi ed oggi è l'anniversario della loro morte. È passato un anno ma mi sembra ieri -

- mi dispiace -

- sarei dovuto morire con loro. Ma mi sono salvata. Quel giorno ero in macchina con loro. Successe tutto così velocemente. C'è stata un'esplosione. Sono stata tirata fuori dall'auto in tempo, prima della fine. Non reagì per giorni. Mio fratello vorrebbe vedermi felice, ma io voglio che loro stiano bene. - disse Camil ormai in lacrime

Axel non sapeva che fare e che dire. Poi però decise di abbracciarla e lasciarla sfogare. Conosceva la sua storia, perché Thor gliela raccontò quando vide che Camil si era finalmente avvicinata a qualcuno, a lui.

I due ragazzi si separarono e si guardano negli occhi mentre lui le asciugò le lacrime.

- devi essere forte. Non puoi continuare a vivere cosi. Non è stata colpa tua e meriti sicuramente di vivere. Io mi incolpavo per l'incidente di mia sorella e smisi di giocare a calcio, ma poi un amico mi fece capire che lei avrebbe voluto che io continuassi la mia passione. Tu devi tornare a sorridere-

Altre lacrime.

Axel il tenebroso si era lasciato andare, si era nuovamente confidato. Quella ragazza aveva bisogno di essere amata e Axel avrebbe voluto essere la persona che gli avrebbe fatto tornare il sorriso.

- perché piangi di nuovo?- chiese asciugandole di nuovo le lacrime

- per ciò che mi hai detto-

- ho detto la verità... Dai facciamo due tiri -

Axel e Camil si allenarono insieme fino a quando non cominciò a fare buio.

- sarà meglio rientrare -

- va bene - rispose prima di prendere a camminare

- grazie per avermi fatta distrarre - disse lei prima di dargli un bacio sulla guancia, questo gesto fece arrossire entrambi

- dove siete stati? - chiese Thor appena entrarono in casa

- sulla spiaggia. Ci siamo allenati un po - rispose Camil andando in camera a cambiarsi

- grazie per esserle stato accanto, ne aveva bisogno -

- siamo amici -

Skip time.
Axel era andato sulla spiaggia ad allenarsi. I fratelli di Camil insistettero per raggiungere il ragazzo.

Sulla spiaggia
I piccoli e Axel giocavano a calcio, mentre Camil studiava.

Axel la raggiunse.

- non vieni ad allenarti? -

- preferisco studiare, sono un po indietro -

- sono giorni che mi eviti. Che succede? -

- nulla. Cerco solo di studiare -

- i tuoi fratelli mi hanno detto che eri un po triste -

- che spioni -

- dimmi cosa succede? - disse Axel prendendole il libro

- voglio solo allontanarmi un po da te - rispose lei giocando con la sabbia

- perché? -

- potresti partire in qualsiasi momento per tornare dalla tua squadra... E io cerco solo di non illudermi per qualcosa che non c'è - rispose senza guardarlo

- puoi contare su di me per qualsiasi cosa Camil -

- lo stesso vale per te. Ormai sei parte della famiglia -

- allora cosa c'è?-

- voglio fare una cosa. Per non avere rimpianti. -

Axel non disse nulla e aspettò la sua mossa. Camil fece un respiro profondo per prendere coraggio e diede un bacio ad Axel.

- scusa non avrei dovuto - disse lei imbarazzata

- hai ragione, avrei dovuto farlo io - disse Axel prima di baciarla

Pochi secondi dopo si staccarono

- Axel io... - Camil non riusci a finire la frase che qualcuno urlava dietro di loro

- Axel!!!!! -

- Mark - sussurrò Axel

Mark e la squadra lo raggiunsero

I due ragazzi si alzarono da terra

- ciao amico. Come stai?? - disse Mark

- bene Mark - rispose Axel

- abbiamo interrotto qualcosa? - chiese Jude

- no - rispose Camil

- ciao, sono Mark Evans un amico di Axel e loro sono la mia squadra - disse Mark con un sorriso rivolto a Camil

- io sono Camil. Mi fa piacere conoscerti Mark. Axel mi ha parlato molto di te. Anche di alcuni di loro. Sei un grande giocatore -

- Grazie mille. A te piace il calcio? -

- si, ogni tanto mi alleno con i miei fratelli-

- e dove sono ? -

- laggiù - Camil indicò i bambini in riva al mare

- ciao, sono Celia - si presentò la sorella di Jude

- ma voi siete la Reimon! - urlò uno dei fratellini

- siete la mia squadra preferita- urlò un altro

- basta con le presentazioni. Che ci fate qui? - chiese Axel

- che domande. Siamo venuti a prenderti ovvio. Puoi tornare in squadra. Sono contento di riaverti con noi - disse Mark allegro

- vi lascio soli. Devo tornare a studiare. Ci vediamo Axel. Ciao ragazzi - disse Camil con un finto sorriso per poi recuperare i fratellini e tornare a casa

Axel la guardò andare via. Gli avrebbe parlato a casa.

Skip time
- hey Thor -

- ciao Axel. Sei arrivato in tempo per la cena. Ho cucinato io-

- devo parlarti -

- la tua squadra è venuta a prenderti vero? Li ho visti al villaggio. Ti cercavano -

- si. Ripartono lunedi pomeriggio. Vogliono prima visitare il posto -

- bene. So che avrete una partita importante -

- dov'è Camil? -

- sta studiando in camera -

Dopo cena...
- quando parti? -

- lunedì pomeriggio -

- sono contenta per te -

- oggi siamo stati interrotti. Cosa volevi dirmi? -

- non è importante -

- hai detto di non voler avere rimpianti, dimmelo -

- non ha più importanza. Qualunque cosa io provi passerà col tempo.  -

- Camil .. -

- ti prego non dire nulla, o non riuscirò mettermi da parte - disse Camil con gli occhi lucidi

- vieni con me -

- non scherzare. Sai che non posso. Devo restare con i miei fratelli -

- puoi partire Camil. Noi stiamo bene. Devi andare con Axel - disse il fratello Thor dietro di lei

- io... Non posso. Devo restare Thor, i piccoli hanno bisogno di me.-

- loro vogliono che tu stai bene. Sono felici del vostro rapporto. -

- non c'è nulla tra di noi - disse Camil alzandosi dalla panchina (in cortile)

- io rientro - disse il fratello entrando in casa

- Camil... il bacio di oggi...-

- si... Mi piaci Axel... ma dimentica ok?... - disse Crystal avviandosi dentro casa ma Axel la fermò

- Voglio che tu venga con me. Voglio averti accanto. Finché non troverai una sistemazione potrai stare a casa mia con me e mia sorella. I miei genitori non ci sono mai -

- non credo sia una buona idea. Però... mi piacerebbe partire con te... lunedì avrai la mia risposta - Camil gli diede un bacio sulla guancia e andò in camera

Skip time
- Axel ... non vedo l'ora di tornare. Scommetto che hai continuato ad allenarti. Voglio vedere quanto sei migliorato. Appena arriviamo facciamo subito una sfida -

- sta un po calmo Mark. Non vedi che non ti sta ascoltando - disse Jude

- che ha? - chiese Celia

- credo sia innamorato  - rispose Jude

- e di chi? - chiese Mark

- credo di Camil, la ragazza che abbiamo incontrato in spiaggia ricordi? -

- ah sì...... davvero?? - urlò Mark incredulo

Salirono tutti sul pullman Axel riuscì a guadagnare ancora qualche minuto ma quando ormai aveva perso le speranze la sentì

- Axel !!! - gridó Camil correndogli incontro. Axel la raggiunse sotto lo sguardo dei compagni

- sei venuta... -

- Axel... io non voglio perderti. Voglio stare con te. Sei tu che mi fa sorridere. Mi hai aperto il cuore... ti amo -

Axel non disse nulla e la baciò

Bạn đang đọc truyện trên: Truyen247.Pro