(t/n): "SERIAMENTE JACK! COME HAI FATTO A PENSARE CHE RUBARE L'OCCHIO DI VETRO DI QUELLA STREGA SIA STATA UNA BUONA IDEA!" Chiedi urlando al tuo amico mentre scappate da strane creaure invocate da una anziana strega. Diciamo che lei è gentile, ma quando le si fa un torto, non si ha scampo... E Jack ha avuto la brillante idea di rubarle l'occhio di vetro, l'unico occhio che le permette di vedere.
Jack: "TU LO SAI CHE GUAIO È IL MIO SECONDO NOME (t/n)! "Ribatte lui d'altro canto.

Nel frattempo i mostri sono sempre più vicini...

Jack: "HO UN PIANO!"
(t/n): "RESTITUIRE L'OCCHIO!?"
Jack: "COME HAI INDOVINATO?"
(t/n): "INTUITO FEMMINILE! ORA RESTITUISCILO!"

Dopo aver restituito l'occhio, che povera quella strega voleva solo farsi una tisana in santa pace 😂

Vi fermate in una piccola radura, sudati, stanchi e col fiatone, ma finalmente salvi.
(t/n): "Fortuna che ho iniziato a mettere i pantaloni tanto tempo fa, a correre così con la gonna non ci penso neanche." Sospiri accasciandoti a terra con la schiena contro il tronco di un albero. Jack non risponde.
(t/n): "Jack, ci sei?" Ti sta semplicemente fissando, ma noti che più di tutto, sta fissando le tue labbra, come si allargano e restringono, semichiuse, per riprendere fiato.
(t/n): "Jack? Sei diventato un pupazzo o sei ancora vivo?"
Jack: "Naaah, tutto a posto." Fa lui tirando fuori da non si sa dove una fiaschetta di rum, al che, gliela strappi dalle mani e la butti per terra, spargendo tutto il rum sull'erba
Jack: "Ma che problemi hai!" Ti chiede, più retoricamente che per davvero. Lo conosci da anni, e sai perfettamente della sua "dipendenza" dal rum. Durante questi anni ti sei anche innamorata di lui, ma sapendo controllare bene le tue emozioni, riesci a non farlo a vedere. Il problema è che questa capacità stava iniziando a venire meno, facendo in modo che si notasse il fatto che eri innamorata del capitano.
(t/n): "Ti avevo detto di non bere." Gli rispondi con un'espressione più dolce che seria.
(t/n): "Dai, torniamo alla nave, ci staranno aspettando tutti." Lo prendi per mano e vi avviate. Ovviamente fai da aprifila, in questo modo non sarebbe riuscito a scorgere le tue gote, rosse, come piccole e dolci ciliegie.

Sulla nave perché sono pigra, non mi va di descrivere il viaggio e ciao

Arrivati alla nave, tutto l'equipaggio ci chiese dove eravamo stati, rispose Jack, mentre io andai a riposarmi in camera mia. Ovviamente avevo la MIA camera, anche perché, per il momento ero l'unica donna sulla nave. Tolsi gli stivali, mi coricai in branda e iniziai a fare finta di dormire mentre cercavo di prendere sonno.

Timeskip 20 minuti dopo

Dannazione non riesco a dormire, ma a far finta sono un asso. Sentii la porta aprirsi cigolando e riconobbi i passi di Jack, che richiudevano la porta e si dirigevano verso di me.
Jack: "Sembra una sirenetta quando dorme..." Disse carezzandomi il viso. Feci del mio meglio per non arrossire.
Jack: "Buonanotte principessa." E mi diede un bacio, non sulla fronte o sulla guancia, ma sulle labbra. Aprii gli occhi di botto, mi alzai a sedere e iniziai a balbettare in modo incontrollabile
Jack: "Sapevo che eri sveglia." Disse baciandomi ancora, solo che stavolta me lo godetti fino in fondo.
(t/n): "Ti amo, Jack..."
Jack: "Ti amo anch'io sirenetta."